<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Confronto Ibride: Clio vs Yaris vs MG3 vs Mazda2 vs 208 vs Swift | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Confronto Ibride: Clio vs Yaris vs MG3 vs Mazda2 vs 208 vs Swift

Dico la mia su questa prova e credo saro' impopolare;
Premessa importante : penso che Quattroruote sia una delle poche testate giornalistiche nel panorama italiano (cartaceo e social media) affidabile.
I risultati che vedo nei test consumi delle ibride da qualche anno non sono aderenti con quello che si legge in giro .
Il loro ciclo prova usato come metro di riferimento per confrontare gli ibridi tutti
e' corretto per vedere le differenze di consumo "a parita' di condizioni" ma in una situazione che e' diversa dalla realta' quotidiana. Dovrebbero fare piu' tipi di "ciclo urbano". Per capirsi magari uno di 2km , uno di 6km e uno di 10km.
Nella realta' se Voi andate a leggere i consumi dei possessori sui gruppi FB si scopre che esistono 2 auto che svettano su tutte per i bassi consumi , Toyota Yaris e Honda Jazz. Poi il resto.
Questo perche' sono le due auto che meglio si adeguano alle differenti condizioni di ciclo urbano possibili. Diciamo meglio , non risentono i consumi (o risentono poco) dei mutevoli scenari di lavoro.
Mi pare che la stessa Quattroruote fece una prova in tangenziale a Milano molti mesi or sono dove provarono la 208 con il 1.2 ibrido e Yaris . Mentre la Yaris riusciva comunque a stare sopra i 20km/l la 208 stava sui 14-16 km/l . Un risultato molto diverso dai loro cicli test.
Idem con Nissan Qashqai , 27km/l nel loro test ; dai 12km/l ai 22km/l nel ciclo urbano segnalato dai proprietari a seconda della lunghezza del percorso.
Il mistero e' stato svelato non proprio presto , quel sistema ha bisogno di un tratto di 10km per arrivare ai risultati ottimali. Ma chi ha venduto la macchina magari si e' scordato di dirlo e cosi' uno si sposta per 5km invece di fare i 27km/l che ha letto ne fa 14km/l.

Sarebbe secondo me ora di andare a riconfigurare il ciclo urbano creando ad esempio 3 percorsi diversi di lunghezza diversa.
Cosi' uno magari sceglie la macchina anche in base alle proprie esigenze quotidiane.
 
Ultima modifica:
Ti do ragione su tutto, ma aggiungo che quattroruote ha creato un ciclo ripetibile (e lo sottolinea ogni volta che fa le prove) e su questo nulla da dire perchè è l'unico modo per fare confronti corretti però se un'auto la testi in inverno con 0° e l'altra in estate con 25° il risultato non sarà più confrontabile visto le differenze di rendimento degli ibridi (con toyota lo posso confermare di persona) fra una stagione e l'altra.
Quindi i confronti andrebbero fatti tutti nello stesso periodo a parità di condizioni, perchè se con le auto tradizionali le differenze erano minime durante l'anno adesso non è più così purtroppo per loro.
 
Col meccanismo power split della toyota riesce ad avere un ottima efficienza con grande versatilità di tutte le situazioni di guida, è il vero game changer rispetto al resto. Il 1.2 stellantis sembra la rivoluzione per i numeri ma è molto situazionale e ci sono già problemi di batteria scarica se non viene guidata come dicono loro con i dolci rallentamenti
 
Prova corretta, doveva essere un confronto a cinque. Yaris e Jazz si sono presentate in contemporanea nell'estate del 2020 e nel 2020 erano dirette concorrenti...e sono le stesse macchine di allora....
Eh no, la jazz del 2020 è rimasta in produzione fino al 2023, poi dall'anno scorso è cambiata, sono stati fatti piccoli aggiornamenti estetici e soprattutto di motore che è passato da 109 CV a 122 CV. E' per questo che anche Toyota ha aggiornato il suo 1.5 con la versione da 130 CV.
 
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Il sistema E-Tech aggiornato, basato sul motore aspirato a benzina di 1,8 litri, diventa disponibile anche per le Captur e Symbioz.

Dopo aver debuttato sulla Dacia Bigster, il nuovo motore 1.8 full hybrid del Gruppo Renault arriva anche sulle vetture con la losanga sul cofano, in particolare su Captur e Symbioz, andando a sostituire le unità da 145 CV. E sulle Renault guadagna anche 5 CV, arrivando a 160 CV invece dei 155 offerti dalla Bigster. L’evoluzione della tecnologia E-Tech conferma l’architettura ibrida serie-parallelo che combina due motori elettrici (uno da 50 CV che muove direttamente le ruote e un altro che funge da generatore di avviamento) con un 4 cilindri a benzina di 1,8 litri da 109 CV. Secondo la Renault, il cambio è stato messo a punto per essere più rapido e fluido riducendo anche le vibrazioni e la rumorosità, per un maggiore comfort dei passeggeri. Inoltre, l'introduzione di una nuova leva del cambio elettronica (e-shifter) garantisce una maggiore precisione e un'ergonomia ottimizzata.


Renault Full Hybrid: come funziona l'ibrido francese e perché è diverso dagli altri.
21 Marzo 2025
Un pomeriggio insieme a tutte le ibride di Renault per scoprire la tecnologia Full Hybrid E-Tech. Ecco la nostra prova su strada tra Milano e Brianza.

Sulla carta sono tutte ibride, tutte godono delle stesse agevolazioni che sono andate a ridursi nel corso degli anni dato che la stessa Area C a Milano - dove si trovava il luogo della conferenza stampa - oggi è a pagamento anche per le auto Full Hybrid.

Nella realtà, ogni produttore usa un suo sistema. Toyota ha dominato il settore per anni grazie al suo ibrido serie/parallelo con E-CVT, il nome scelto per l'epicicloidale che permette di eliminare la presenza del cambio e della frizione e creare la massima efficienza. Gli svantaggi, notevolmente ridotti nel corso del tempo come abbiamo visto nella prova della Yaris Hybrid, sono quelli di una capacità di traino limitata perché non si può giocare con le marce (non ci sono) e di una asincronia tra la velocità e il sound percepito del motore. C'è chi lo ama, e chi lo odia.

Renault ha invece scelto una strategia simile ma diversa, per dare una sensazione di guida più vicina alle auto tradizionali: 2 rapporti per l'elettrico, 4 per il termico, un motore elettrico di trazione, un benzina (trazione e generatore) e un elettrico che fa da starter e generatore. Simile perché è un ibrido serie/parallelo, diverso perché utilizza un cambio derivato dal mondo delle competizioni e studiato per questa tecnologia. Sono cinque le modalità di funzionamento disponibili:

electric: la batteria alimenta il motore elettrico che muove le ruote, per piccoli tratti singoli ma per un tempo importante se consideriamo i cicli di scarica-rigenerazione
e-drive: qui il motore termico fa da generatore, ma la trazione è puramente elettrica. L'auto viaggia spesso in elettrico, specie negli ambienti urbani
dynamic: sia il motore termico, sia l'elettrico forniscono trazione alle ruote per quando serve tutta la potenza
regen: l'auto rigenera energia ricaricando la batteria in decelerazione
ice: la trazione è fornita solo dal motore termico in alcune circostanze, ad esempio quando si viaggia a basso carico in extra-urbano e il motore termico si trova quindi nella zona di massima efficienza

 
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