<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Condotto aspirazione | Il Forum di Quattroruote

Condotto aspirazione

L'aria viene aspirata dal motore attraverso un unico condotto il quale poi si ripartisce in base al numero di cilindri oppure ogni cilindro ha il suo conduttore di aspirazione "personale"?
 
Veleno1989 ha scritto:
L'aria viene aspirata dal motore attraverso un unico condotto il quale poi si ripartisce in base al numero di cilindri oppure ogni cilindro ha il suo conduttore di aspirazione "personale"?
Il condotto è unico nella maggior parte dei casi.
Quelli separati si chiamano corpi farfallati, e spesso vengono usati nelle moto.
 
paolocabri ha scritto:
Veleno1989 ha scritto:
L'aria viene aspirata dal motore attraverso un unico condotto il quale poi si ripartisce in base al numero di cilindri oppure ogni cilindro ha il suo conduttore di aspirazione "personale"?
Il condotto è unico nella maggior parte dei casi.
Quelli separati si chiamano corpi farfallati, e spesso vengono usati nelle moto.

Perchè mi chiedevo come fa la centralina a stabilire la quantità di aria assorbita da ogni cilindro se il condotto è unico...
 
Veleno1989 ha scritto:
paolocabri ha scritto:
Veleno1989 ha scritto:
L'aria viene aspirata dal motore attraverso un unico condotto il quale poi si ripartisce in base al numero di cilindri oppure ogni cilindro ha il suo conduttore di aspirazione "personale"?
Il condotto è unico nella maggior parte dei casi.
Quelli separati si chiamano corpi farfallati, e spesso vengono usati nelle moto.

Perchè mi chiedevo come fa la centralina a stabilire la quantità di aria assorbita da ogni cilindro se il condotto è unico...
Beh il debimetro misura la massa d'aria immessa (o meglio da immettere) e poi credo che la divida in parti uguali...credo che anche gli iniettori abbiano lo stesso principio di funzionamento, eccetto l'iniezione diretta...(CR, ID, o iniezione diretta di benzina...) Pero chiedo a chi ne sa piu di me..
 
Si presume che tutti i cilindri abbiano la stessa capacità (cilindrata totale : numero dei cilindri) quindi la centralina non deve indovinare nulla e gli basta sapere il momento nel quale iniettare il carburante (e naturalmente anche quello nel quale far scoccare la scintilla se il motore é a benzina), a partire dalla fasatura del cilindro 1 e facendo i dovuti calcoli anche in tutti gli altri. Il condotto é unico o al massimo sdoppiato se le farfalle dovessero essere due (ma sono praticamente sparite), poi si divide in uno o due condotti per ogni cilindro, anche a seconda di quante valvole ha il motore.
 
Grattaballe ha scritto:
Si presume che tutti i cilindri abbiano la stessa capacità (cilindrata totale : numero dei cilindri) quindi la centralina non deve indovinare nulla e gli basta sapere il momento nel quale iniettare il carburante (e naturalmente anche quello nel quale far scoccare la scintilla se il motore é a benzina), a partire dalla fasatura del cilindro 1 e facendo i dovuti calcoli anche in tutti gli altri. Il condotto é unico o al massimo sdoppiato se le farfalle dovessero essere due (ma sono praticamente sparite), poi si divide in uno o due condotti per ogni cilindro, anche a seconda di quante valvole ha il motore.

Ma quindi si da per scontato che la massa d'aria si divida equamente fra i singoli cilindri?
 
Veleno1989 ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
Si presume che tutti i cilindri abbiano la stessa capacità (cilindrata totale : numero dei cilindri) quindi la centralina non deve indovinare nulla e gli basta sapere il momento nel quale iniettare il carburante (e naturalmente anche quello nel quale far scoccare la scintilla se il motore é a benzina), a partire dalla fasatura del cilindro 1 e facendo i dovuti calcoli anche in tutti gli altri. Il condotto é unico o al massimo sdoppiato se le farfalle dovessero essere due (ma sono praticamente sparite), poi si divide in uno o due condotti per ogni cilindro, anche a seconda di quante valvole ha il motore.

Ma quindi si da per scontato che la massa d'aria si divida equamente fra i singoli cilindri?
Tieni presente che i cilindri non hanno l'aspirazione tutti contemporaneamente..
 
Grattaballe ha scritto:
Si presume che tutti i cilindri abbiano la stessa capacità (cilindrata totale : numero dei cilindri) quindi la centralina non deve indovinare nulla e gli basta sapere il momento nel quale iniettare il carburante

A volte neanche quello; nei motori a ciclo Otto a iniezione indiretta, spesso l'iniezione non è neanche fasata.
 
paolocabri ha scritto:
Veleno1989 ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
Si presume che tutti i cilindri abbiano la stessa capacità (cilindrata totale : numero dei cilindri) quindi la centralina non deve indovinare nulla e gli basta sapere il momento nel quale iniettare il carburante (e naturalmente anche quello nel quale far scoccare la scintilla se il motore é a benzina), a partire dalla fasatura del cilindro 1 e facendo i dovuti calcoli anche in tutti gli altri. Il condotto é unico o al massimo sdoppiato se le farfalle dovessero essere due (ma sono praticamente sparite), poi si divide in uno o due condotti per ogni cilindro, anche a seconda di quante valvole ha il motore.

Ma quindi si da per scontato che la massa d'aria si divida equamente fra i singoli cilindri?
Tieni presente che i cilindri non hanno l'aspirazione tutti contemporaneamente..

E' vero, non ci avevo pensato...
 
credo pero' a tale proposito che il multiair fiat sai un sistema che effettivamente regola tramite un attuatore la quantita' d'aria in ogni singolo cilindro,ottimizzando la combustione...una sorta di iniezione diretta evoluta ...se c'e' chi ne sa di piu' e' ben accetto,l'argomento e' interessante secondo me ;)
 
Veleno1989 ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
Si presume che tutti i cilindri abbiano la stessa capacità (cilindrata totale : numero dei cilindri) quindi la centralina non deve indovinare nulla e gli basta sapere il momento nel quale iniettare il carburante (e naturalmente anche quello nel quale far scoccare la scintilla se il motore é a benzina), a partire dalla fasatura del cilindro 1 e facendo i dovuti calcoli anche in tutti gli altri. Il condotto é unico o al massimo sdoppiato se le farfalle dovessero essere due (ma sono praticamente sparite), poi si divide in uno o due condotti per ogni cilindro, anche a seconda di quante valvole ha il motore.

Ma quindi si da per scontato che la massa d'aria si divida equamente fra i singoli cilindri?

Se non esiste un guasto che lo impedisca, direi proprio di sì. Più precisamente la divisione non è equa -anche perchè mentre i pistoni aspirano, l'air box si riempie continuamente, quindi non si dividono una quantità fissa ma attingono a un serbatoio in continuo riempimento- ma é considerato virtualmente che ogni pistone, scendendo al PMI aspiri tutta l'aria che gli serve. La corsa e il diametro sono praticamente uguali per tutti i pistoni, quindi é scontato che ognuno aspira la stessa quantità d'aria. La cosa non é influente nei confronti della fasatura o meno dell'iniezione, prima o poi il carburante iniettato da quell'iniettore viene comunque aspirato dal corrispondente pistone.
 
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