ottovalvole ha scritto:
il fire è un motore alieno, resterá nella storia come il v6 busso, il bialbero alfa e il 6 cilindri in linea bmw....peccato per l'affidabilitá dovuta alla componentistica di scarsa qualitá specie in alcuni anni critici (e io ne ho beccato proprio uno di quello) ma credetemi, silenzioso, non vibra e va con qualsiasi carburante, anche a carbone! se non sbaglio il 1.3 m-jet ha un basamento derivato proprio dal fire tantè che la cilindrata è quasi uguale, 1242 con 1248.
Assolutamente d'accordo. In casa ne abbiamo avuti 3, dal 1.0 originario, poi il 1.1 a carburatori e il 1.2 euro 2 ancora in pista !!!
3 motori eccezionali, unico problema una pompa dell'acqua che ha fatto bruciare anche la guarnizione.
Secondo me, per la prima volta, Fiat ha commesso un grave errore nel scegliere l'architettura a 2 cilindri del twinair, che si e' rivelata costosa, rumorosa e con pochi vantaggi per i consumi.
Avrebbe fatto meglio intranprendere la strada dei 3 cilindri, come tutti i costruttori della concorrenza, che con le attuali tecnologie permettono ottimi risultati anche in termini di rendimento e rumorosita' (anche senza alberi controrotanti).
Personalmente pensionerei il twinair per farlo diventare un 3 cilindri, e cercherei di mantenere il Fire in versione 65cv (senza variatore di fase) per motorizzare le entry level della gamma.
Con il 3 cilindri (direi 1100/1200 di cilindrata) si potrebbe coprire la fascia di potenze da 80 a 120cv partendo con una versione aspirata per poi arrivare alle versioni turbo multiair.