E' presente un sensore che trasmette i giri delle ruote alla centralina che poi fa il calcolo dei km o viene calcolato diversamente?
Alper Turan ha scritto:E' presente un sensore che trasmette i giri delle ruote alla centralina che poi fa il calcolo dei km o viene calcolato diversamente?
ICARUS65 ha scritto:Alper Turan ha scritto:E' presente un sensore che trasmette i giri delle ruote alla centralina che poi fa il calcolo dei km o viene calcolato diversamente?
Credo ci sia un GPS
Eneagatto ha scritto:è l'unico modo. Per altro ormai sono in grado di ottenere risultati di altissima precisione. Stupisce perciò che sulla Golf il contakm segni il 6% di strada in più dell'effettiva, certo questo serve a far apparire i consumi ancora minori; se a questo aggiungiamo lo scarto del tachimetro....
Sono uscito dal mondo di Alice con la mia attuale auto che da 30 a 180 km/h ha sempre uno scarto di 3 km/h, evidentemente settato per rispettare il divieto di montare tachimetri che segnino meno della velocità effettiva, per cui le case che largheggiano sono in cattiva fede.
E' ancora più interessante sapere che molte case sparpagliano la percorrenza effettiva su diverse centraline, per cui presso le officine autorizzare si riesce sempre a risalire al chilometraggio effettivo. Questo per gli acquirenti dell'usato.
indipendentemente dal tipo di sensore e da dove sia piazzato, alla fine la strada percorsa è sempre desunta contando i giri della ruota moltiplicati per la circonferenza di rotolamento.Eneagatto ha scritto:è l'unico modo. Per altro ormai sono in grado di ottenere risultati di altissima precisione. Stupisce perciò che sulla Golf il contakm segni il 6% di strada in più dell'effettiva, certo questo serve a far apparire i consumi ancora minori; se a questo aggiungiamo lo scarto del tachimetro....
Sono uscito dal mondo di Alice con la mia attuale auto che da 30 a 180 km/h ha sempre uno scarto di 3 km/h, evidentemente settato per rispettare il divieto di montare tachimetri che segnino meno della velocità effettiva, per cui le case che largheggiano sono in cattiva fede.
mariopagnanelli ha scritto:Ma per "centralina" intendi quella del contachilometri/tachimetro/contagiri sul cruscotto, o la "scatola nera" ?
La scatola nera è quella che mette la compagnia assicurativa per verificare gli spostamenti del cliente, ed è GPS.Alper Turan ha scritto:mariopagnanelli ha scritto:Ma per "centralina" intendi quella del contachilometri/tachimetro/contagiri sul cruscotto, o la "scatola nera" ?
Se non ho capito male intendo proprio la "scatola nera". Vorrei vedere se si puo' effettivamente congelare il conteggio dei km. Questo perche' sospetto che un concessionario usi tale metodo.
chepallerossi! ha scritto:indipendentemente dal tipo di sensore e da dove sia piazzato, alla fine la strada percorsa è sempre desunta contando i giri della ruota moltiplicati per la circonferenza di rotolamento.Eneagatto ha scritto:è l'unico modo. Per altro ormai sono in grado di ottenere risultati di altissima precisione. Stupisce perciò che sulla Golf il contakm segni il 6% di strada in più dell'effettiva, certo questo serve a far apparire i consumi ancora minori; se a questo aggiungiamo lo scarto del tachimetro....
Sono uscito dal mondo di Alice con la mia attuale auto che da 30 a 180 km/h ha sempre uno scarto di 3 km/h, evidentemente settato per rispettare il divieto di montare tachimetri che segnino meno della velocità effettiva, per cui le case che largheggiano sono in cattiva fede.
ma è impossibile sapere con precisione la reale circonferenza di rotolamento della ruota: uno pneumatico consumato avrà una circonferenza più piccola di uno nuovo, così come questa può variare a seconda che lo pneumatico sia più o meno gonfio o l'auto più o meno carica; aggiungi che a parità di misure nominali pneumatici di modelli diversi possono avere piccole differenze nelle misure reali, così come pneumatici montati su cerchi di diverso diametro hanno diametri non sempre equivalenti (es: sulla mia auto posso mettere 205/55 R16 o 205/50 R17: differenza di diametro ruota 2 cm); mettici pure i piccoli inevitabili slittamenti della ruota. alla fine tutte queste piccole possibile variazioni, se sommate, possono dare differenze totali tra minimo e massimo di diversi punti percentuali.
e siccome per legge (per ovvi motivi) un tachimetro non può indicare una velocità inferiore a quella reale le case devono tarare gli strumenti in eccesso con un discreto margine di sicurezza, così che nella peggiore (o migliore, dipende dai punti di vista) delle ipotesi la velocità indicata sia molto vicina a quella reale ma mai inferiore.
quindi nessuna malafede.
ALGEPA - 6 minuti fa
DavideS15 - 3 ore fa
quicktake - 2 anni fa
rgs1000 - 2 giorni fa