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Come puo' fallire un Casino'?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Si, la cosa ormai ha un mese di vita, ma ne hanno riparlato giusto adesso in TIVVI.

E anche loro parlano di grossi debiti che hanno portato al fallimento di Campione.
Ma, se e' vero, come si dice dai tempi di Giulio Cesare che il banco vince sempre....
Come puo' essere successo??
Insomma, qualcuno ne sa qualcosa?
Come sai dalle mie parti ce ne sono parecchi. C’è stata una crisi generalizzata: troppe spese (e tasse) rispetto al volume e qualità della clientela. Sono strutture molto “pesanti” dal punto di vista gestionale, per sopravvivere devono essere in numero ridotto ed attrarre giocatori disposti a lasciare in media almeno 500 euro cadauno a serata, con quelli da 50 euro non vai da nessuna parte. Ovviamente parliamo sempre di giocatori “modesti”, i giocatori “seri” albergano in altri lidi (leggasi controlli sul contante in area EU)
 
Ipotizzo.
Che sia stato un eccesso di vincite a mandare in rosso il casinò mi sembra improbabile.
Io punterei sulla scarsa clientela,dopo tutto un casinò richiede una marea di personale,strutture molto grandi e impegnative da mantenere e se ci sono pochi clienti che magari fanno puntate modeste a fine giornata è facile essere in perdita.
Penso anch'io che possa essere così.

Io al Casinò qualche rara volta ci vado (diciamo non più di 8-10 volte in trent'anni) ma esclusivamente per qualche modesta puntata solo sulla roulette francese ; gli altri giochi per me non esistono.

Le ultime volte, 2 o 3 in tutto, ero appunto andato a Campione (per me facile da raggiungere) ma avevo appunto avuto l'impressione che ci fossero troppo pochi clienti : c'erano 3 tavoli di roulette francese operativi, con la gente concentrata sul primo, qualcuno (pochi) sul secondo e praticamente nessuno sul terzo dove andai io, rendendomi però ben conto che tutte quelle persone (4 croupier) erano un assurdo se ad un tavolo c'è solo uno come me, che cambia una modestissima cifra (100-150 euro) e se la fa durare il più possibile, puntando piccole cifre su chances con buone possibilità di vincita (le dozzine, ad es.) ed andando avanti così anche per ore se non mi gira troppo male... mi è successo di cambiare la mia solita cifra "clamorosa" (max 150 €) e di uscire ore dopo con quasi ancora la stessa cifra, ma dopo un lungo tira e molla di vinci poco / perdi poco che non è, evidentemente, quello di cui un Casinò ha bisogno per guadagnare.....
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.....ed attrarre giocatori disposti a lasciare in media almeno 500 euro cadauno a serata, con quelli da 50 euro non vai da nessuna parte.
Pensa che io in media le ultime volte non ho perso neppure quei 50 euro, la penultima volta (causa mia distrazione, avevo messo 10 € su una dozzina ed avevo vinto, dimenticandomi però clamorosamente i soldi dov'erano e vincendo ancora più volte, quindi 30 €, poi 90 €...) cambiai la mia solita cifretta ma poi, dopo un controllo con l'aiuto delle registrazioni video, il croupier capo del tavolo mi diede una cifra che non ricordo esattamente, ma di molte centinaia di euro..... da non crederci, e senza neppure sapere di averli giocati... :emoji_blush:
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Penso anch'io che possa essere così.

Io al Casinò qualche rara volta ci vado (diciamo non più di 8-10 volte in trent'anni) ma esclusivamente per qualche modesta puntata solo sulla roulette francese ; gli altri giochi per me non esistono.

Le ultime volte, 2 o 3 in tutto, ero appunto andato a Campione (per me facile da raggiungere) ma avevo appunto avuto l'impressione che ci fossero troppo pochi clienti : c'erano 3 tavoli di roulette francese operativi, con la gente concentrata sul primo, qualcuno (pochi) sul secondo e praticamente nessuno sul terzo dove andai io, rendendomi però ben conto che tutte quelle persone (4 croupier) erano un assurdo se ad un tavolo c'è solo uno come me, che cambia una modestissima cifra (100-150 euro) e se la fa durare il più possibile, puntando piccole cifre su chances con buone possibilità di vincita (le dozzine, ad es.) ed andando avanti così anche per ore se non mi gira troppo male... mi è successo di cambiare la mia solita cifra "clamorosa" (max 150 €) e di uscire ore dopo con quasi ancora la stessa cifra, ma dopo un lungo tira e molla di vinci poco / perdi poco che non è, evidentemente, quello di cui un Casinò ha bisogno per guadagnare.....
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Io ogni tanto guardo un programma su un banco dei pegni di Las Vegas,senza far nomi,e fanno vedere spesso gente che si impegna i gioielli per andare a giocare al casinò.
Credo che quello sia il tipo di cliente che un casinò preferisce,meglio ancora se non si tratta di giocatori esperti ma di sempliciotti che si affidano solamente alla fortuna.
Ovviamente non è una bella notizia perchè una qualsiasi azienda che fallisce comporta licenziamenti e persone che rimangono senza uno stipendio su cui contare.
Però fa piacere scoprire che probabilmente nel nostro paese i "malati" del gioco sono rari.

Io ricordo che da bambino avevo una roulette giocattolo,non so come mai in casa mia c'erano quelle cavolate tipo le fiches considerando che al massimo i miei giocavano a scopa,e un volta provai a ripetere la sequenza di numeri che dicevano nel film Montecarlo Gran Casinò.
12 15 18
Uscirono uno in fila all'altro,ma visto che eravamo nel salotto di casa e non a Las Vegas non vinsi una beneamata fava...
 
A Las Vegas è impossibile non giocare, ti mettono pure la slot in camera :emoji_smile:
Quel paio di volte che ci sono stato i miei bei 30 dollari a giro me li sono giocati, ma nelle slot dove entano i centesimi, così facevo un paio di serate:emoji_wink:
Ricordo ancora i tavoli che avevano il cartello che indicava la puntata minima di 5.000 bigliettoni, nugoli di latifondisti texani, riconoscibili dal tipico cappello e dalle cinture e stivali in coccodrillo, si alternavano a qualche avventore con la tovaglia in testa.
Poi vi erano delle salette dove non si poteva entrare se non su invito, chissà a che livelli si giocava li dentro...
 
Penso anch'io che possa essere così.

Io al Casinò qualche rara volta ci vado (diciamo non più di 8-10 volte in trent'anni) ma esclusivamente per qualche modesta puntata solo sulla roulette francese ; gli altri giochi per me non esistono.

Le ultime volte, 2 o 3 in tutto, ero appunto andato a Campione (per me facile da raggiungere) ma avevo appunto avuto l'impressione che ci fossero troppo pochi clienti : c'erano 3 tavoli di roulette francese operativi, con la gente concentrata sul primo, qualcuno (pochi) sul secondo e praticamente nessuno sul terzo dove andai io, rendendomi però ben conto che tutte quelle persone (4 croupier) erano un assurdo se ad un tavolo c'è solo uno come me, che cambia una modestissima cifra (100-150 euro) e se la fa durare il più possibile, puntando piccole cifre su chances con buone possibilità di vincita (le dozzine, ad es.) ed andando avanti così anche per ore se non mi gira troppo male... mi è successo di cambiare la mia solita cifra "clamorosa" (max 150 €) e di uscire ore dopo con quasi ancora la stessa cifra, ma dopo un lungo tira e molla di vinci poco / perdi poco che non è, evidentemente, quello di cui un Casinò ha bisogno per guadagnare.....
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Appunto, troppi dipendenti....
Ma ci doveva campare tutta la comunita'
( post 12 )
che non ha saputo adeguarsi alla nuova realta'
 
Secondo me il gioco online oltre a rendere estremamente più facile e comodo giocare,non in tutte le città per fortuna c'è un casinò,ha anche alterato la percezione sia della quantità di denaro investito,perchè non lo vedi fisicamente,sia della difficoltà.
Credo che i casinò tradizionali fossero posti per persone con la malattia del gioco e per inesperti che facevano una toccata e fuga con un budget limitato affidandosi quasi esclusivamente alla fortuna.
Ora invece col gioco online ti convincono che puoi vincere più facilmente,c'è sempre il banco ma ci sono anche altri giocatori online e secondo me si ha meno la sensazione di essere di fronte a un sistema imbattibile.
Non ci può essere il croupier che bara,personaggio presente in praticamente tutti i film ambientati in un casinò,però essendo tutto virtuale forse è ancora più difficile verificare che sia tutto in regola.

Io conoscevo un signore che,a sentire lui,aveva dedotto un metodo scientifico per vincere alla roulette segnando tutti i numeri estratti e utilizzando poi un computer.
Mi pare che abbia detto che secondo lui c'era una roulette madre e le altre erano satelliti e c'era una correlazione tra i numeri estratti.
Non so se sia vero comunque mi ha raccontato di aver vinto parecchio e che poi ha girato tutta la notte per paura che qualcuno dello staff del casinò lo seguisse con intenzioni poco raccomandabili.
Era convinto di aver smascherato di fatto un sistema per truffare i giocatori.
Poi ridendo mi ha detto di essersi reso conto solo dopo che il casinò conosceva tutti i suoi dati visto che occorre presentare un documento per giocare,quindi il suo tentativo di depistaggio era stato superfluo.
Comunque era vivo e vegeto e non era ricco,quindi deduco che non avesse scoperto un bel niente...
Io non sono minimamente attirato dal gioco on-line, ed oltre a non attirarmi di per sé non sono ben disposto a credere all'onestà dei programmi che lo gestiscono.

Né m'interessano i giochi con le carte, nei quali sono una schiappa e che comunque mi irritano... il massimo che posso giocare è qualche innocua partita natalizia a Mercante in Fiera o Corsa dei Cavalli, con puntate da sorridere e buone in sostanza per far divertire i ragazzini.

Ma non credo alla disonestà della roulette, quella tradizionale e fisica ovviamente : tentativi di barare ce ne sono stati, ovviamente e come in tutte le cose in cui mettono mano gli uomini, ma per come l'ho vista io la roulette è pulita, non ha bisogno di barare per assicurare un utile al Casinò : c'è lo zero per quello (in quella americana, cui io non gioco, ce ne sono ben due) e credo sia sufficiente, a patto ovviamente che ci sia un robusto movimento di denaro intorno, quale senz'altro non c'era negli ultimi anni a Campione.

Quanto alla pretesa di aver inventato un metodo per vincere alla roulette, beh puoi star tranquillo che nulla del genere è possibile, proprio come è assolutamente impossibile prevedere i numeri estatti al Lotto, Superenalotto e simili : ed è anche totalmente illusorio puntare sui numeri che non escono da molto tempo, che non per questo hanno più possibilità di uscire degli altri.

E' una pura questione di fortuna, o di non fortuna. E per fortuna, direi....
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A Las Vegas è impossibile non giocare, ti mettono pure la slot in camera :emoji_smile:
Beh, io forse ho stabilito un record : a Las Vegas, dove sono stato brevemente ed una volta sola nel '97, non ho giocato neppure mille lire.

Città interessante, ma per quanto mi riguarda dal punto di vista sociologico, con tutta quella "fauna" variopinta che la popola, con gli edifici (alberghi, e non) costruiti ad imitazione dei più famosi edifici del mondo, con la Torre Eiffel, la piramide, la piccola Venezia ecc....ma anche con un notevole squallore subito al di fuori della zona "calda".

Per quanto riguarda il gioco, a me faceva passare ogni voglia tutta quell'esagerazione : andavi a far colazione al mattino e dovevi attraversare il settore coi tavoli da gioco, attivi 24h coi croupier in giacca rossa piena di lustrini.... anche no, grazie.
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Quoto, città assurda, però particolare per noi comuni turisti, da visitare almeno una volta nella vita.
Lo squallore dietro l'angolo fa parte di ogni città americana, posso citarti New Orleans ad esempio.
 
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