GenLee ha scritto:
liuc30 ha scritto:
GenLee ha scritto:
sebaco ha scritto:
hugo55 ha scritto:
Caro sebaco, è davvero dura non prendersela con Marchionne.
Almeno vendesse, così l'industria dell'auto italiana avrebbe qualche speranza di sopravvivere.
Per vendere, vende.
Non in Europa, però.
Poi c'è chi in Europa e in altre parti del mondo vende più di lui, e se la passa bene.
E c'è chi in Europa vende più di lui, ma in altre parti del mondo meno, e se la passa male (vedi gruppo PSA e il marchio Opel).
Le somme le tiri facilmente: anche se facciamo fatica ad ammetterlo, anche se il fatto in sè fa paura (per il nostro presente e il nostro futuro), non siamo più il centro del mondo (o quantomeno una sua parte importante). Stiamo diventando periferia, e non solo come Italia, ma come Europa in generale.
E se le regole sono quelle del mercato, è logico che questo segua i nuovi centri e non la periferia, se non nel minimo indisensabile (quindi pochi modelli nuovi, strategia difensiva, e investimenti dirottati altrove).
Poi possiamo metterci a discutere se queste regole siano giuste o no. Ma finhè sono queste vedo poche alternative.
Peccatto che la famigerata VAG, è attivissima in altre parti del Mondo ma contemporaneamente è Europa-centrica e...comunque più di tanto non se ne importa dove è in centro...basta vendere e fare utili...dalla Vecchia Europa alla Cina agli USA...
...mi pare sia una delle poche che macina utili, ci mancherebbe che non investa ovunque ed in prodotti nuovi.
Della persona Marchionne e relative antipatie mi interessa poco, penso solo che, se fossi un'imprenditore (sono operaio) varrebbe la pena investire milioni di euro per la nuova G. Punto, per poi venderla a 10.000 euro per riuscire piazzarla sul mercato a numeri appena decenti? Quando ammortizzo l'investimento?
a proposito, come sta andando la Peugeot 208? a quanto la vendono?
P.S.Ford e Opel con la loro gamma nuova e articolata, in Italia negli ultimi mesi viaggiano a -40/50
Opel e Ford vendono anche in Europa e altrove e di più di Fiat, tanto per dire, gamma vecchia e nuova che sia. In Europa a quanto viaggiano? Se non avessero avuto il turn over della gamma a quanto viaggerebbero? Avrebbero fatto più utili?
Avere una gamma nuova e articolata significa combattere la crisi, ovvio con investimenti "calibrati" ma non bloccandoli del tutto. La Fiat ha SEMPRE campato sulla sua segmento B,dai tempi della 127,alla Uno alle varie Punto: bloccando o rimandando la sostituzione è una strategia perdente. Fuori dall'Italia dove si vende la Punto, Fiat vende ben poco e lo sappiamo, e quello che vende è per la quasi totalità segmento B o A.
Quale sarebbe il "criterio" secondo il quale è meglio investire prima per fare la 500L,X, XL e poi, forse, la Punto?
Su Opel non serve che ti risponda, basta guardare in giro per la rete, conti in rosso ed ennesimo siluramento in pochi mesi al vertice.... e stiamo parlando di un marchio che ha ben due GROSSI mercati domestici, Germania e Regno Unito, e mi pare abbia uno stabilimento in Spagna.
Fiat ? vende dove ha sempre dato continuità ad un prodotto, seg. A/B, In quello medio C ha invece sempre cambiato nome e prodotto, e ad oggi continua a pagare lo scotto di scarsa affidabilità, anche se le cose sono cambiate di molto.
Perchè prima 500L e non Punto visto i numeri?, se si è scelto di accedere a dei fondi per recuperare e produrre in uno stabilimento nuovo, penso si debba portare il tutto a termine, per quanto discutibile sia la scelta di rimandare la Punto, che contiunua comunque ad essere prodotta.
Secondo me, di Fiat si straparla a sproposito sempre e comunque... a fine 2010 non si sapeva niente della Nuova Panda, a dicempre 2011 era pronta a Pomigliano.
Un mese fà, altre indiscrezioni sui ritardi della produzione di 500L, posticipati ad inizio 2013..... smentiti dai fatti!
.. ma veramente pensi che il progetto nuova Punto sia bloccato sul nascere?!? e che se il mercato riparte si debba aspettare 2 anni per vederla?