Buonasera a tutti! Vi scrivo le mille peripezie che hanno accompagnato l'acquisto della mia Mitsubishi Colt 1.1 gpl 3p inform dal giorno del ritiro (25.11.2008) a tutt'oggi, con la speranza che possiate darmi qualche consiglio su come comportarmi a questo punto delle cose e a quali tutele, in quanto consumatore (imbrogliato...), ho diritto.
Recatomi a ritirate l'autovettura, la consegna della macchina venne effettuata in maniera ?virtuale?, con spiegazioni sul funzionamento dimostrate su una autovettura in esposizione in salone, in quanto mi veniva riferito che si stava ultimando in officina la preparazione della mia Colt. Concluse le spiegazioni ed arrivata l?autovettura nel piazzale, mi vennero consegnate le chiavi senza procedere nemmeno ad una prima accensione ufficiale da parte del personale della Concessionaria. Per quanto la procedura potesse sembrarmi per lo meno atipica, mi recai a prendere la macchina per ritornare a casa, distante circa 30km dalla concessionaria. Dopo alcuni minuti di marcia, più o meno a metà strada da percorrere, improvvisamente si accesero alcune spie luminose del cruscotto, e specificamente prima quella della temperatura e dopo alcuni minuti la spia motore. Essendo ormai nei pressi della nostra abitazione, telefonai subito in Concessionaria (erano circa le 19, orario di chiusura); rispose il responsabile dell?officina, che, dopo aver io spiegato ciò che era successo, mi rivolse la prima di una serie di domande ?atipiche? che nel corso di questa vicenda mi sono state di volta in volta rivolte: ?si sono accese le spie? Ma ha controllato i livelli dei liquidi??. Penso che questa domanda non abbia bisogno di ulteriori commenti!! Alla mia domanda su come si potesse fare per portare la macchina a controllare, oramai l?indomani mattina, ma soprattutto se potessero esserci problemi a farla camminare in quelle condizioni, sono stato rassicurato sulla ?non pericolosità? del portarla di persona in concessionaria. Così feci la mattina del 26.11.2008: la prima verifica effettuata da un meccanico dell?officina, permise di appurare che non c?era liquido nel radiatore e che a suo dire, non era stato controllato neanche, alla consegna, il circuito dell?impianto GPL. Venni ulteriormente rassicurato a voce, anche dal responsabile del settore assistenza, sulla ininfluenza di tale problema sulla futura buona efficienza dell?autovettura e soprattutto del motore, che aveva pur sempre circolato senza liquidi. A fine mattinata mi venne riconsegnata la Colt, con l?intesa di riportarla in occasione del 1° tagliando dei 1000 km. In tale occasione chiesi che mi fosse rilasciata una dichiarazione-relazione, da parte della concessionaria Mitsubishi, su ciò che si era verificato in occasione della consegna della macchina, per mia tutela su eventuali danni si potessero in futuro verificare, causati dalla malpractice da parte dell?officina. Alla mia richiesta il responsabile del settore assistenza mostrò la propria disponibilità, in quanto ?responsabile? del settore assistenza, per cui mi venne redatta una dichiarazione, datata erroneamente 21.11.2008 sulla base di consegna del 20.11.2008 (?), firmata in mia presenza dal responsabile in questione.
Dopo alcuni giorni, in cui la Colt, soprattutto al mattino, mostrava un avviamento difficoltoso con un iniziale rumore del motore ?come se andasse a due cilindri?, in occasione di un mio viaggio a Nuoro, al momento del ritorno (circa le 2 del mattino), l?autovettura non si avviava nonostante ripetuti tentativi, per cui fui costretto a trascorrere la notte in auto e, al mattino la macchina, dopo diversi nuovi tentativi, si avviava consentendomi di ritornare a Cagliari (era domenica 25.1.2009). Lunedì 26.1.2009 informai di buon mattino il responsabile dell'officina dell?accaduto, il quale mi consigliò di chiamare il numero verde Mitsubishi per usufruire dell?assistenza del carro attrezzi per portare l?auto in Concessionaria, e così feci. Nei giorni successivi alle mie domande su quale problema si fosse riscontrato sulla Colt, mi si rispose che il check col computer non aveva evidenziato alcunché di anomalo e che i meccanici avevano solo individuato le candele bruciate e che avevano provveduto a sostituirle; mi venne detto, sia dal resp. officina che dal resp. assistenza, che sarebbe stato opportuno tenere in assistenza la macchina ancora qualche giorno per poter meglio escludere altri problemi. Visto il perdurare della situazione, sul cui evolvere non venivo informato, nei giorni successivi mi recai presso la Concessionaria ed ebbi modo di parlare con la titolare e di spiegarle l?accaduto, di cui non era stata assolutamente messa a conoscenza; costei chiese lumi sulla situazione, in mia presenza, al responsabile assistenza e lo invitò a contattare l?ispettore Mitsubishi e diede disposizioni perché mi venisse data una macchina di cortesia per i giorni successivi. A termine dell?intervento di assistenza mi venne riconsegnata l?auto con dichiarazioni verbali di ?adesso la macchina è a posto; la controlli e, se dovesse dare ulteriori problemi ci contatti?. Non mi venne data spiegazione dettagliata né verbale né scritta sull?intervento di assistenza effettuato.
Nel prosieguo della vicenda l?auto non diede ulteriori problemi fino al 29 marzo 2009 (sempre di domenica), giorno in cui l?auto, dopo essersi avviata con difficoltà e dopo ripetuti tentativi, cominciava, durante la marcia, a manifestare un rumore in corrispondenza del motore, ?come se funzionassero solo due cilindri?, accendendosi contestualmente la spia del motore: ciò avveniva fortunatamente nei pressi della nostra abitazione per cui l?indomani mattina , dopo aver avvisato l?assistenza Af, chiedevo ancora una volta l?intervento del carro attrezzi. Nei giorni successivi, dopo ripetute richieste telefoniche di chiarimenti su quanto fosse avvenuto, evase di volta in volta con generiche risposte tipo ?stiamo verificando?, ?stiamo facendo i check al computer?, ?siamo in contatto via e-mail con la Mitsubishi?, ?abbiamo trovato le candele nuovamente bruciate?, ?abbiamo riscontrato la presenza di acqua nei cilindri?, ?forse non era acqua ma era benzina?. Nei giorni successivi, recatomi in Concessionaria, ebbi modo di incontrare casualmente la Titolare e scoprii che non era stata minimamente informata sull?evolvere della situazione specifica della mia auto. Al momento della riconsegna della macchina chiesi una relazione sugli interventi effettuati e mi venne risposto da parte del Resp. officina che ancora non mi poteva rilasciare nulla di scritto in quanto la pratica era ancora aperta ma che dopo una ulteriore verifica da effettuarsi dopo ulteriori 1000 Km, mi avrebbe rilasciato uno scritto sulla situazione. I 1000 km vennero percorsi, la macchina venne portata a controllo, non venne riscontrata alcuna anomalia, la mia ulteriore richiesta di relazione scritta venne evasa con la risposta che ?non era stato ancora possibile scaricare l?e-mail inviata dalla Mitsubishi?.
Nei giorni successivi, in apparente buon funzionamento della macchina, all?avviamento non si spegneva la spia motore: informato prontamente, il Resp. officina mi risponde: ?stavo per chiamarla perche è arrivata una circolare della Mitsubishi sul malfunzionamento della centralina GPL e anche la sua macchina è inclusa nella lista, per cui abbiamo provveduto ad ordinare la centralina che verrà sostituita non appena arriverà, le faremo sapere, non c?è problema se continua a circolare con la spia accesa, tanto il problema è la centralina GPL?.
Passano alcuni giorni e in data 18.5.2009, in tarda serata, durante la marcia, si accende la spia della temperatura, oltre quella del motore già accesa, e si avverte un odore di ?bruciato?; fermo l?auto e l?indomani mattina informo l'officina della concessionaria dell?accaduto, il quale mi risponde ?stavo per chiamarla perché è arrivata la centralina del GPL, non si preoccupi, ci mandi la macchina col carro attrezzi, cambiamo la centralina e risolviamo il problema? . Naturalmente così faccio. L?indomani, concesso un opportuno tempo tecnico per verificare lo stato della macchina, telefono all?assistenza Af e il responsabile officina mi comunica che ?probabilmente si è bruciata la guarnizione della testata perché c?è stata una perdita di liquido, di cui stiamo cercando di capire il motivo?; il giorno dopo un meccanico telefonicamente mi conferma che si è bruciata la guarnizione della testata, ma che ancora non ne avevano capito il motivo e che comunque erano in costante contatto e-mail con la Mitsubishi. In data 27.5.2009 il resp. officina mi conferma telefonicamente che la guarnizione arriverà nella giornata di domani e mi invita a stare tranquillo perché hanno effettuato le ?prove di tenuta idraulica della testata?, per cui la macchina non avrebbe più avuto problemi. Dopo alcuni giorni, non avendo più ricevuto notizie, ho contattato di nuovo il Resp. officina (3.6.9) che mi riferisce che ?la macchina sarebbe pronta, ma preferiamo tenerla ancora un giorno, nonostante l?abbiamo già provata su strada, la chiamerò io domani, giovedi 4, per consegnargliela?. Non avendo ricevuto alcuna chiamata, alle ore 8.00 del 5.6.9 chiamo l?AF motors e vengo a sapere che si è verificato l?ennesimo problema: ?rimontando i pezzi dopo la lavorazione si è rotto un paraolio che è stato ordinato e verrà rimontato non appena arriva, altro non le so dire?. Mi sembra che questo ennesimo episodio sia la goccia che fa traboccare il vaso della tolleranza: questa è l?ulteriore dimostrazione di inefficienza del servizio assistenza sia dal punto di vista tecnico, che comportamentale; dopo oltre 15 giorni di durata dei lavori non ci si mette minimamente il problema di fornire una macchina sostitutiva nonostante la chiara responsabilità dell?Af motors nel prolungarsi dell?assistenza.
Dopo una prima lettera di protesta, il 05/06 mi viene "gentilmente" consegnata una vettura sostitutiva che era poco più di un trabiccolo, il 9.6.2009, dopo esattamente 23 giorni di giacenza in officina, mi è stata riconsegnata l?autovettura con le ricevute relative agli interventi effettuati. Uscito dalla concessionaria e recatomi a fare il pieno di gpl presso il vicino distributore, che dista alcune centinaia di metri dalla concessionaria, noto con sorpresa che lampeggia il led dell?interruttore della centralina GPL, appena sostituita, con un segnale indicativo, secondo il libretto istruzioni, di presenza di una qualche anomalia del sistema. Decido di riavvicinarmi subito in concessionaria per esporre il problema: incontro nel piazzale il resp. ufficio vendite che mi accompagna in officina dal Responsabile, il quale, controllando la macchina, non trova di meglio da fare che farmi due domande che, data la banalità, ritengo quasi lesive della mia intelligenza: ?è sicuro di aver messo gas?? e ?è sicuro di aver fatto il pieno??. Tali domande sono la ripetizione di tutta una serie di quesiti di una banalità che sin dall'inizio della vicenda mi sono state poste (tipo ?si sono accese le spie? Ma ha controllato i livelli dei liquidi??) che sono chiaramente rivolte per cercare di trovare manchevolezze del cliente allo scopo di mascherare manchevolezze della concessionaria o per lo meno dell?officina.
Mi si chiede di attendere qualche minuto per verificare il problema, dopo di che mi si restituisce l?autovettura dicendomi che sicuramente ?ha fatto troppo gas? (!!!! strano, perché in tutte le occasioni in cui ho fatto il pieno, e cioè sempre, tale problema non si è mai verificato: si verifica casualmente dopo che è stata cambiata la centralina GPL). Le ulteriori rassicurazioni fornitemi sono state ?la usi, perché dopo alcuni km, consumando il gas, il galleggiante, forse bloccato, si abbassa e tutto ritorna a posto?, ?ho sentito telefonicamente il gasista che ha detto che sicuramente è questo il problema?. Sulla base di tali assicurazioni, accettate per l?ennesima volte in maniera fiduciosa, son ritornato a casa, dopo aver percorso circa 35 km, e quindi dopo aver consumato non meno di due-tre litri di GPL corrispondenti a circa il 10% della capienza del serbatoio. Come volevasi dimostrare, dopo i circa 35 km, la spia non si è spenta e ciò conferma purtroppo che il sistema GPL ha un qualche problema che in ogni caso non è stato verificato prima della consegna dell?autovettura, come invece sarebbe stato assolutamente doveroso fare. Stamattina, riportata la vettura in officina, è stato riscontrato un problema ad un sensore dell'impianto GPL... Devo pensare che si fa un?assistenza tecnica sull?impianto GPL e non si verifica prima della riconsegna dell?auto il perfetto funzionamento dello stesso impianto; tutto ciò è perlomeno atipico e nello stesso tempo imbarazzante per l?immagine della concessionaria e fonte di ennesima perplessità e malcontento per il cliente. In sostanza io mi trovo oggi a dover constatare amaramente che in circa 180 giorni di possesso la Colt è stata in concessionaria per non meno di 35-40 giorni, con un aggravio di disagio per il sottoscritto, nonché di perdita ulteriore di tempo che, data la lungaggine della vicenda, comincia a diventare insopportabile per una persone che, come tutti gli altri protagonisti della vicenda, lavora e non può passare il proprio tempo a portare e riportare l?autovettura in assistenza. Tutte queste considerazioni non possono certo indurre ottimismo sul futuro di questa autovettura che evidentemente, per motivi non ancora ben accertati, dimostra una vulnerabilità meccanica che non può essere consona ad una autovettura acquistata nuova e, come tale, degna di un?aspettativa di buon funzionamento che in questo caso neanche i più ottimisti possono intravedere.
Per quanto riguarda la mia richiesta di relazione sui problemi presentati dalla mia Colt, mi è stato risposto che niente meglio della ricevuta sugli interventi fatti avrebbe potuto soddisfare la mia richiesta; ciò non può essere soddisfacente, in quanto io posso capire che la centralina GPL possa essere difettosa e per questo essere oggetto di richiamo da parte della casa madre per la sostituzione, ma non comprendo perche si debba bruciare la guarnizione della testata e si debbano creare così le condizioni per una revisione della testata stessa e una verifica del gioco delle valvole. A mio parere tale problema, assolutamente incongruo con l?età della macchina, deve essere ricondotto ai problemi presentati sin dall?inizio e dovuti in ultima analisi alla prima consegna dell?autovettura senza liquidi, che verosimilmente hanno determinato i successivi problemi verificatisi, e sottovalutati o non compresi dal personale dell?officina, che hanno condotto alla situazione attuale. In definitiva la situazione attuale è quella di un?auto acquistata nuova ma che, dopo sei mesi di vita, ma purtroppo molto meno di utilizzo, si ritrova ad aver subito una serie di manutenzioni straordinarie che sicuramente si ripercuotono sulla sua affidabilità futura, situazione che non presenterebbe forse neanche una macchina acquistata di seconda o terza mano. Ciò indubbiamente si ripercuote in un danno economico in quanto il valore commerciale residuo attuale non può essere rapportato a quello di una macchina di pari età che abbia avuto un vissuto assistenziale per lo meno normale.
A conclusione di un racconto dei fatti che non poteva che essere molto dettagliato dato il molteplice susseguirsi degli eventi in soli sei mesi di possesso dell?auto, dovrò innanzittutto attendere e verificare il buon esito dell?ennesimo intervento su una autovettura nuova, ma già pesantemente intaccata nella manutenzione del motore e di diverse parti accessorie, dettagli che indubbiamente inficiano, a parere del sottoscritto, la buona efficienza del motore nei periodi futuri, nonché la sua durata nel tempo che non potrà essere assimilata a quella di un motore che non ha manifestato tali precoci problemi. Ciò si deve rilevare a dispetto di molte considerazioni preliminari all?acquisto, che fecero propendere la scelta verso una auto nuova perché così più affidabile e duratura nel tempo e non bisognosa di continui interventi manutentivi. Tali considerazioni erano rafforzate preliminarmente dalla scelta di un marchio ?affidabile? quale Mitsubishi e da una Concessionaria altrettanto ?affidabile?; indubbiamente gli eventi non hanno potuto confermare tali considerazioni preliminari...
Scusandomi per quanto mi sono dilungato (ma viste le varie vicissitudini, era necessario specificare tutto), vi chiedo aiuto: COME DEVO COMPORTARMI A QUESTO PUNTO DELLE COSE?? Vi ringrazio in anticipo!!
Recatomi a ritirate l'autovettura, la consegna della macchina venne effettuata in maniera ?virtuale?, con spiegazioni sul funzionamento dimostrate su una autovettura in esposizione in salone, in quanto mi veniva riferito che si stava ultimando in officina la preparazione della mia Colt. Concluse le spiegazioni ed arrivata l?autovettura nel piazzale, mi vennero consegnate le chiavi senza procedere nemmeno ad una prima accensione ufficiale da parte del personale della Concessionaria. Per quanto la procedura potesse sembrarmi per lo meno atipica, mi recai a prendere la macchina per ritornare a casa, distante circa 30km dalla concessionaria. Dopo alcuni minuti di marcia, più o meno a metà strada da percorrere, improvvisamente si accesero alcune spie luminose del cruscotto, e specificamente prima quella della temperatura e dopo alcuni minuti la spia motore. Essendo ormai nei pressi della nostra abitazione, telefonai subito in Concessionaria (erano circa le 19, orario di chiusura); rispose il responsabile dell?officina, che, dopo aver io spiegato ciò che era successo, mi rivolse la prima di una serie di domande ?atipiche? che nel corso di questa vicenda mi sono state di volta in volta rivolte: ?si sono accese le spie? Ma ha controllato i livelli dei liquidi??. Penso che questa domanda non abbia bisogno di ulteriori commenti!! Alla mia domanda su come si potesse fare per portare la macchina a controllare, oramai l?indomani mattina, ma soprattutto se potessero esserci problemi a farla camminare in quelle condizioni, sono stato rassicurato sulla ?non pericolosità? del portarla di persona in concessionaria. Così feci la mattina del 26.11.2008: la prima verifica effettuata da un meccanico dell?officina, permise di appurare che non c?era liquido nel radiatore e che a suo dire, non era stato controllato neanche, alla consegna, il circuito dell?impianto GPL. Venni ulteriormente rassicurato a voce, anche dal responsabile del settore assistenza, sulla ininfluenza di tale problema sulla futura buona efficienza dell?autovettura e soprattutto del motore, che aveva pur sempre circolato senza liquidi. A fine mattinata mi venne riconsegnata la Colt, con l?intesa di riportarla in occasione del 1° tagliando dei 1000 km. In tale occasione chiesi che mi fosse rilasciata una dichiarazione-relazione, da parte della concessionaria Mitsubishi, su ciò che si era verificato in occasione della consegna della macchina, per mia tutela su eventuali danni si potessero in futuro verificare, causati dalla malpractice da parte dell?officina. Alla mia richiesta il responsabile del settore assistenza mostrò la propria disponibilità, in quanto ?responsabile? del settore assistenza, per cui mi venne redatta una dichiarazione, datata erroneamente 21.11.2008 sulla base di consegna del 20.11.2008 (?), firmata in mia presenza dal responsabile in questione.
Dopo alcuni giorni, in cui la Colt, soprattutto al mattino, mostrava un avviamento difficoltoso con un iniziale rumore del motore ?come se andasse a due cilindri?, in occasione di un mio viaggio a Nuoro, al momento del ritorno (circa le 2 del mattino), l?autovettura non si avviava nonostante ripetuti tentativi, per cui fui costretto a trascorrere la notte in auto e, al mattino la macchina, dopo diversi nuovi tentativi, si avviava consentendomi di ritornare a Cagliari (era domenica 25.1.2009). Lunedì 26.1.2009 informai di buon mattino il responsabile dell'officina dell?accaduto, il quale mi consigliò di chiamare il numero verde Mitsubishi per usufruire dell?assistenza del carro attrezzi per portare l?auto in Concessionaria, e così feci. Nei giorni successivi alle mie domande su quale problema si fosse riscontrato sulla Colt, mi si rispose che il check col computer non aveva evidenziato alcunché di anomalo e che i meccanici avevano solo individuato le candele bruciate e che avevano provveduto a sostituirle; mi venne detto, sia dal resp. officina che dal resp. assistenza, che sarebbe stato opportuno tenere in assistenza la macchina ancora qualche giorno per poter meglio escludere altri problemi. Visto il perdurare della situazione, sul cui evolvere non venivo informato, nei giorni successivi mi recai presso la Concessionaria ed ebbi modo di parlare con la titolare e di spiegarle l?accaduto, di cui non era stata assolutamente messa a conoscenza; costei chiese lumi sulla situazione, in mia presenza, al responsabile assistenza e lo invitò a contattare l?ispettore Mitsubishi e diede disposizioni perché mi venisse data una macchina di cortesia per i giorni successivi. A termine dell?intervento di assistenza mi venne riconsegnata l?auto con dichiarazioni verbali di ?adesso la macchina è a posto; la controlli e, se dovesse dare ulteriori problemi ci contatti?. Non mi venne data spiegazione dettagliata né verbale né scritta sull?intervento di assistenza effettuato.
Nel prosieguo della vicenda l?auto non diede ulteriori problemi fino al 29 marzo 2009 (sempre di domenica), giorno in cui l?auto, dopo essersi avviata con difficoltà e dopo ripetuti tentativi, cominciava, durante la marcia, a manifestare un rumore in corrispondenza del motore, ?come se funzionassero solo due cilindri?, accendendosi contestualmente la spia del motore: ciò avveniva fortunatamente nei pressi della nostra abitazione per cui l?indomani mattina , dopo aver avvisato l?assistenza Af, chiedevo ancora una volta l?intervento del carro attrezzi. Nei giorni successivi, dopo ripetute richieste telefoniche di chiarimenti su quanto fosse avvenuto, evase di volta in volta con generiche risposte tipo ?stiamo verificando?, ?stiamo facendo i check al computer?, ?siamo in contatto via e-mail con la Mitsubishi?, ?abbiamo trovato le candele nuovamente bruciate?, ?abbiamo riscontrato la presenza di acqua nei cilindri?, ?forse non era acqua ma era benzina?. Nei giorni successivi, recatomi in Concessionaria, ebbi modo di incontrare casualmente la Titolare e scoprii che non era stata minimamente informata sull?evolvere della situazione specifica della mia auto. Al momento della riconsegna della macchina chiesi una relazione sugli interventi effettuati e mi venne risposto da parte del Resp. officina che ancora non mi poteva rilasciare nulla di scritto in quanto la pratica era ancora aperta ma che dopo una ulteriore verifica da effettuarsi dopo ulteriori 1000 Km, mi avrebbe rilasciato uno scritto sulla situazione. I 1000 km vennero percorsi, la macchina venne portata a controllo, non venne riscontrata alcuna anomalia, la mia ulteriore richiesta di relazione scritta venne evasa con la risposta che ?non era stato ancora possibile scaricare l?e-mail inviata dalla Mitsubishi?.
Nei giorni successivi, in apparente buon funzionamento della macchina, all?avviamento non si spegneva la spia motore: informato prontamente, il Resp. officina mi risponde: ?stavo per chiamarla perche è arrivata una circolare della Mitsubishi sul malfunzionamento della centralina GPL e anche la sua macchina è inclusa nella lista, per cui abbiamo provveduto ad ordinare la centralina che verrà sostituita non appena arriverà, le faremo sapere, non c?è problema se continua a circolare con la spia accesa, tanto il problema è la centralina GPL?.
Passano alcuni giorni e in data 18.5.2009, in tarda serata, durante la marcia, si accende la spia della temperatura, oltre quella del motore già accesa, e si avverte un odore di ?bruciato?; fermo l?auto e l?indomani mattina informo l'officina della concessionaria dell?accaduto, il quale mi risponde ?stavo per chiamarla perché è arrivata la centralina del GPL, non si preoccupi, ci mandi la macchina col carro attrezzi, cambiamo la centralina e risolviamo il problema? . Naturalmente così faccio. L?indomani, concesso un opportuno tempo tecnico per verificare lo stato della macchina, telefono all?assistenza Af e il responsabile officina mi comunica che ?probabilmente si è bruciata la guarnizione della testata perché c?è stata una perdita di liquido, di cui stiamo cercando di capire il motivo?; il giorno dopo un meccanico telefonicamente mi conferma che si è bruciata la guarnizione della testata, ma che ancora non ne avevano capito il motivo e che comunque erano in costante contatto e-mail con la Mitsubishi. In data 27.5.2009 il resp. officina mi conferma telefonicamente che la guarnizione arriverà nella giornata di domani e mi invita a stare tranquillo perché hanno effettuato le ?prove di tenuta idraulica della testata?, per cui la macchina non avrebbe più avuto problemi. Dopo alcuni giorni, non avendo più ricevuto notizie, ho contattato di nuovo il Resp. officina (3.6.9) che mi riferisce che ?la macchina sarebbe pronta, ma preferiamo tenerla ancora un giorno, nonostante l?abbiamo già provata su strada, la chiamerò io domani, giovedi 4, per consegnargliela?. Non avendo ricevuto alcuna chiamata, alle ore 8.00 del 5.6.9 chiamo l?AF motors e vengo a sapere che si è verificato l?ennesimo problema: ?rimontando i pezzi dopo la lavorazione si è rotto un paraolio che è stato ordinato e verrà rimontato non appena arriva, altro non le so dire?. Mi sembra che questo ennesimo episodio sia la goccia che fa traboccare il vaso della tolleranza: questa è l?ulteriore dimostrazione di inefficienza del servizio assistenza sia dal punto di vista tecnico, che comportamentale; dopo oltre 15 giorni di durata dei lavori non ci si mette minimamente il problema di fornire una macchina sostitutiva nonostante la chiara responsabilità dell?Af motors nel prolungarsi dell?assistenza.
Dopo una prima lettera di protesta, il 05/06 mi viene "gentilmente" consegnata una vettura sostitutiva che era poco più di un trabiccolo, il 9.6.2009, dopo esattamente 23 giorni di giacenza in officina, mi è stata riconsegnata l?autovettura con le ricevute relative agli interventi effettuati. Uscito dalla concessionaria e recatomi a fare il pieno di gpl presso il vicino distributore, che dista alcune centinaia di metri dalla concessionaria, noto con sorpresa che lampeggia il led dell?interruttore della centralina GPL, appena sostituita, con un segnale indicativo, secondo il libretto istruzioni, di presenza di una qualche anomalia del sistema. Decido di riavvicinarmi subito in concessionaria per esporre il problema: incontro nel piazzale il resp. ufficio vendite che mi accompagna in officina dal Responsabile, il quale, controllando la macchina, non trova di meglio da fare che farmi due domande che, data la banalità, ritengo quasi lesive della mia intelligenza: ?è sicuro di aver messo gas?? e ?è sicuro di aver fatto il pieno??. Tali domande sono la ripetizione di tutta una serie di quesiti di una banalità che sin dall'inizio della vicenda mi sono state poste (tipo ?si sono accese le spie? Ma ha controllato i livelli dei liquidi??) che sono chiaramente rivolte per cercare di trovare manchevolezze del cliente allo scopo di mascherare manchevolezze della concessionaria o per lo meno dell?officina.
Mi si chiede di attendere qualche minuto per verificare il problema, dopo di che mi si restituisce l?autovettura dicendomi che sicuramente ?ha fatto troppo gas? (!!!! strano, perché in tutte le occasioni in cui ho fatto il pieno, e cioè sempre, tale problema non si è mai verificato: si verifica casualmente dopo che è stata cambiata la centralina GPL). Le ulteriori rassicurazioni fornitemi sono state ?la usi, perché dopo alcuni km, consumando il gas, il galleggiante, forse bloccato, si abbassa e tutto ritorna a posto?, ?ho sentito telefonicamente il gasista che ha detto che sicuramente è questo il problema?. Sulla base di tali assicurazioni, accettate per l?ennesima volte in maniera fiduciosa, son ritornato a casa, dopo aver percorso circa 35 km, e quindi dopo aver consumato non meno di due-tre litri di GPL corrispondenti a circa il 10% della capienza del serbatoio. Come volevasi dimostrare, dopo i circa 35 km, la spia non si è spenta e ciò conferma purtroppo che il sistema GPL ha un qualche problema che in ogni caso non è stato verificato prima della consegna dell?autovettura, come invece sarebbe stato assolutamente doveroso fare. Stamattina, riportata la vettura in officina, è stato riscontrato un problema ad un sensore dell'impianto GPL... Devo pensare che si fa un?assistenza tecnica sull?impianto GPL e non si verifica prima della riconsegna dell?auto il perfetto funzionamento dello stesso impianto; tutto ciò è perlomeno atipico e nello stesso tempo imbarazzante per l?immagine della concessionaria e fonte di ennesima perplessità e malcontento per il cliente. In sostanza io mi trovo oggi a dover constatare amaramente che in circa 180 giorni di possesso la Colt è stata in concessionaria per non meno di 35-40 giorni, con un aggravio di disagio per il sottoscritto, nonché di perdita ulteriore di tempo che, data la lungaggine della vicenda, comincia a diventare insopportabile per una persone che, come tutti gli altri protagonisti della vicenda, lavora e non può passare il proprio tempo a portare e riportare l?autovettura in assistenza. Tutte queste considerazioni non possono certo indurre ottimismo sul futuro di questa autovettura che evidentemente, per motivi non ancora ben accertati, dimostra una vulnerabilità meccanica che non può essere consona ad una autovettura acquistata nuova e, come tale, degna di un?aspettativa di buon funzionamento che in questo caso neanche i più ottimisti possono intravedere.
Per quanto riguarda la mia richiesta di relazione sui problemi presentati dalla mia Colt, mi è stato risposto che niente meglio della ricevuta sugli interventi fatti avrebbe potuto soddisfare la mia richiesta; ciò non può essere soddisfacente, in quanto io posso capire che la centralina GPL possa essere difettosa e per questo essere oggetto di richiamo da parte della casa madre per la sostituzione, ma non comprendo perche si debba bruciare la guarnizione della testata e si debbano creare così le condizioni per una revisione della testata stessa e una verifica del gioco delle valvole. A mio parere tale problema, assolutamente incongruo con l?età della macchina, deve essere ricondotto ai problemi presentati sin dall?inizio e dovuti in ultima analisi alla prima consegna dell?autovettura senza liquidi, che verosimilmente hanno determinato i successivi problemi verificatisi, e sottovalutati o non compresi dal personale dell?officina, che hanno condotto alla situazione attuale. In definitiva la situazione attuale è quella di un?auto acquistata nuova ma che, dopo sei mesi di vita, ma purtroppo molto meno di utilizzo, si ritrova ad aver subito una serie di manutenzioni straordinarie che sicuramente si ripercuotono sulla sua affidabilità futura, situazione che non presenterebbe forse neanche una macchina acquistata di seconda o terza mano. Ciò indubbiamente si ripercuote in un danno economico in quanto il valore commerciale residuo attuale non può essere rapportato a quello di una macchina di pari età che abbia avuto un vissuto assistenziale per lo meno normale.
A conclusione di un racconto dei fatti che non poteva che essere molto dettagliato dato il molteplice susseguirsi degli eventi in soli sei mesi di possesso dell?auto, dovrò innanzittutto attendere e verificare il buon esito dell?ennesimo intervento su una autovettura nuova, ma già pesantemente intaccata nella manutenzione del motore e di diverse parti accessorie, dettagli che indubbiamente inficiano, a parere del sottoscritto, la buona efficienza del motore nei periodi futuri, nonché la sua durata nel tempo che non potrà essere assimilata a quella di un motore che non ha manifestato tali precoci problemi. Ciò si deve rilevare a dispetto di molte considerazioni preliminari all?acquisto, che fecero propendere la scelta verso una auto nuova perché così più affidabile e duratura nel tempo e non bisognosa di continui interventi manutentivi. Tali considerazioni erano rafforzate preliminarmente dalla scelta di un marchio ?affidabile? quale Mitsubishi e da una Concessionaria altrettanto ?affidabile?; indubbiamente gli eventi non hanno potuto confermare tali considerazioni preliminari...
Scusandomi per quanto mi sono dilungato (ma viste le varie vicissitudini, era necessario specificare tutto), vi chiedo aiuto: COME DEVO COMPORTARMI A QUESTO PUNTO DELLE COSE?? Vi ringrazio in anticipo!!