<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Colpaccio per FIAT ! | Il Forum di Quattroruote

Colpaccio per FIAT !

Avanti tutta:

http://it.reuters.com/article/itEuroRpt/idITLDE71A1RP20110211

Fiat rileva 50% di Penske Corp in Vm Motori di Cento

TORINO, 11 febbraio (Reuters) - Fiat Powertrain, controllata da Fiat (FIA.MI: Quotazione), rileverà il 50% che Penske Corporation detiene nella VM Motori, la società di Cento (Ferrara) specializzata in motori diesel.

Dopo l'operazione VM Motori sarà controllata pariteticamente da Fiat Powertrain e GM (GM.N: Quotazione) che ha acquisito il restante 50% nel 2007.

"GM e Fiat Powertrain gestiranno congiuntamente VM, mentre entrambi gli azionisti continueranno a portare avanti le loro relazioni commerciali con VM, compresi i servizi di ingegnerizzazione e fornitura di motori diesel. I rapporti di business in essere tra VM Motori e GM e altri clienti non saranno toccati", dice una nota.

Con questa acquisizione Fiat arricchisce il suo portafoglio di motori diesel, in particolare automotive, come ad esempio il motore V6 sviluppato recentemente.

"Le linee guida della società saranno decise dal cda di Vm in cui Fiat e Gm saranno rappresentati adeguatamente", ha detto una fonte interpellata da Reuters che non ha fornito dettagli finanziari sull'operazione.

L'accordo diverrà operativo dopo le autorizzazioni antitrust.
 
Vedo che continui a pubblicare solo le veline che ti interessano... Com'è che questa l'avevi saltata? Era scomoda?
Provvediamo...

Dall'India arrivano segnali di tempesta sui rapporti tra Fiat e Tata. C'è chi ipotizza, tra le sfere istituzionali, anche un clamoroso divorzio dopo cinque anni di collaborazione al di sotto delle attese. A concorrere all'acuirsi dei contrasti, per altro rimarcati di recente da Sergio Marchionne («Abbiamo dato loro il diritto di distribuire i veicoli e in alcune aree non sta funzionando»), ci sarebbe il sempre maggior peso, a Mumbai, di Carl-Peter Forster. L'ex capo di Gm Europa (una vecchia conoscenza di Marchionne) sarebbe infatti il primo a remare contro.

L'intesa, così come è stata architettata, a parere del tedesco si rivelerebbe troppo sbilanciata a favore degli italiani. «Forster - dicono fonti asiatiche - sta ridisegnando il gruppo, collocando uomini di sua fiducia nelle posizioni strategiche. E non ha mai nascosto che l'accordo con Fiat non gli piace». Il nuovo corso di Tata, inoltre, prevede la creazione di proprie filiali in Europa, la prima delle quali nel Regno Unito.

E Ratan Tata? Il tycoon settantaduenne di Mumbai al vertice dell'impero, nonché consigliere di amministrazione della Fiat e amico stretto di Luca di Montezemolo e della Ferrari? Il presidente del gruppo omonimo, con interessi a 360 gradi nell'economia indiana, lascerà per raggiunti limiti di età alla fine del 2012. La corsa alla successione è già iniziata.

Non avendo figli, tra i candidati al trono ci sarebbe Noel Tata, 53 anni, fratellastro di Ratan, ora a capo delle operazioni internazionali dell'azienda. Anche l'imminente rivoluzione ai vertici, insieme alle pressioni di Forster e al malcontento di Marchionne, starebbe concorrendo al deterioramento progressivo dell'alleanza.

Dall'India sostengono anche che dietro l'acquisizione di Land Rover e Jaguar da parte di Tata, all'epoca dell'operazione c'era la mano di Fiat, interessata soprattutto ad avvalersi delle tecnologie di Land Rover nel campo dei fuoristrada.

Il successivo colpo di Torino sulla Chrysler, avrebbe raffreddato l'attenzione italiana su Land Rover. Se Fiat dovesse rompere con Tata, potrebbe creare in India una struttura sul modello brasiliano, avendo già uno stabilimento. Il sito di Ranjangaon, che dà origine a Punto, Linea e ai motori Multijet, è condiviso al 50% con Tata. L'Asia, contando anche la Cina, è sempre più l'anello debole del Lingotto.


Indietro tutta.
 
se Fiat regalasse 100.000? ad ogni italiano, i soliti detrattori avrebbero da ridire anche su questo... (ovviamente dopo aver intascato i soldi)

la coperta cmq è quella: da un lato buone notizie.. dall'altro cattive
 
stilo-bravo_club ha scritto:
se Fiat regalasse 100.000? ad ogni italiano, i soliti detrattori avrebbero da ridire anche su questo... (ovviamente dopo aver intascato i soldi)

la coperta cmq è quella: da un lato buone notizie.. dall'altro cattive

E poi, dopo averli spesi per comperare una tedesca, direbbero per giustificarsi, erano dello stato e quindi miei e ognuno con i propri soldi fa quello che vuole.
 
MultiJet150 ha scritto:
stilo-bravo_club ha scritto:
se Fiat regalasse 100.000? ad ogni italiano, i soliti detrattori avrebbero da ridire anche su questo... (ovviamente dopo aver intascato i soldi)

la coperta cmq è quella: da un lato buone notizie.. dall'altro cattive

E poi, dopo averli spesi per comperare una tedesca, direbbero per giustificarsi, erano dello stato e quindi miei e ognuno con i propri soldi fa quello che vuole.

hai detto bene .Ogni italiano,a sua insaputa,e ' possessore di una fiat.Se ti ricordi,io dicevo sempre "la nostra stilo",intesa come l'auto degli italiani :D :D :D :D :D :D :D
 
pittigasabasca ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
stilo-bravo_club ha scritto:
se Fiat regalasse 100.000? ad ogni italiano, i soliti detrattori avrebbero da ridire anche su questo... (ovviamente dopo aver intascato i soldi)

la coperta cmq è quella: da un lato buone notizie.. dall'altro cattive

E poi, dopo averli spesi per comperare una tedesca, direbbero per giustificarsi, erano dello stato e quindi miei e ognuno con i propri soldi fa quello che vuole.

hai detto bene .Ogni italiano,a sua insaputa,e ' possessore di una fiat.Se ti ricordi,io dicevo sempre "la nostra stilo",intesa come l'auto degli italiani :D :D :D :D :D :D :D

Certo, augurati che ci sia sempre "UNA FIAT" per gli Italiani, altrimenti, non oso pensare alla falcidazione che subiresti sul tuo stipendio per far fronte agli enormi ammortizzatori sociali e al fiume di denaro che non affluirebbe più nel fisco italiano nelle varie voci che lo compongono: IVA, irpef, ecc..
 
MultiJet150 ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
stilo-bravo_club ha scritto:
se Fiat regalasse 100.000? ad ogni italiano, i soliti detrattori avrebbero da ridire anche su questo... (ovviamente dopo aver intascato i soldi)

la coperta cmq è quella: da un lato buone notizie.. dall'altro cattive

E poi, dopo averli spesi per comperare una tedesca, direbbero per giustificarsi, erano dello stato e quindi miei e ognuno con i propri soldi fa quello che vuole.

hai detto bene .Ogni italiano,a sua insaputa,e ' possessore di una fiat.Se ti ricordi,io dicevo sempre "la nostra stilo",intesa come l'auto degli italiani :D :D :D :D :D :D :D

Certo, augurati che ci sia sempre "UNA FIAT" per gli Italiani, altrimenti, non oso pensare alla falcidazione che subiresti sul tuo stipendio per far fronte agli enormi ammortizzatori sociali e al fiume di denaro che non affluirebbe più nel fisco italiano nelle varie voci che lo compongono: IVA, irpef, ecc..

quello che entra dal fisco,esce o e' uscito sotto altre voci,sempre a favore dello steso donatore.
E' il cane che si morde la coda.
Nota bene:il governo e' stato assente in tutta la vicenda scatenata dai vertici fiat.Secondo te volutamente ?
per me si
 
S-edge ha scritto:
A me pare che abbiano tutti paura che FIAT se ne vada davvero in America. Un motivo ci sarà.

l'unico motivo sono i posti di lavoro e l'impoatto sociale che ne deriva dall'eventuale perdita.
Se chiude un artigiano con 10 dipendenti non fa eco,un'azienda da 20000 dipendenti forse si.
Fai conto poi che l'immagine del Paese ne esce compromessa ,in quanto tutti si chiederebbero il motivo per il quale un colosso nazionale dovrebbe tradire le sue origini.
Diciamo che al fiat ci ha messo del suo dichiarando che in italia nn e' possibile produrre.

.Se fiat dovesse andare via e al suo posto insediarsi un'altra attivita' che garantisse gli stessi numeri,tranquillo che nessuno si scandalizzerebbe
 
pittigasabasca ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
stilo-bravo_club ha scritto:
se Fiat regalasse 100.000? ad ogni italiano, i soliti detrattori avrebbero da ridire anche su questo... (ovviamente dopo aver intascato i soldi)

la coperta cmq è quella: da un lato buone notizie.. dall'altro cattive

E poi, dopo averli spesi per comperare una tedesca, direbbero per giustificarsi, erano dello stato e quindi miei e ognuno con i propri soldi fa quello che vuole.

hai detto bene .Ogni italiano,a sua insaputa,e ' possessore di una fiat.Se ti ricordi,io dicevo sempre "la nostra stilo",intesa come l'auto degli italiani :D :D :D :D :D :D :D

Certo, augurati che ci sia sempre "UNA FIAT" per gli Italiani, altrimenti, non oso pensare alla falcidazione che subiresti sul tuo stipendio per far fronte agli enormi ammortizzatori sociali e al fiume di denaro che non affluirebbe più nel fisco italiano nelle varie voci che lo compongono: IVA, irpef, ecc..

quello che entra dal fisco,esce o e' uscito sotto altre voci,sempre a favore dello steso donatore.
E' il cane che si morde la coda.
Nota bene:il governo e' stato assente in tutta la vicenda scatenata dai vertici fiat.Secondo te volutamente ?
per me si

Guarda che non è un film di fantapolitica. E poi a me, di quello che pensano quelli della politica, non me ne può fregar de mano, visti i risultati dagli anni 90 in poi .......... e in tutto questo FIAT non ha nessuna colpa.
 
pittigasabasca ha scritto:
S-edge ha scritto:
A me pare che abbiano tutti paura che FIAT se ne vada davvero in America. Un motivo ci sarà.

l'unico motivo sono i posti di lavoro e l'impoatto sociale che ne deriva dall'eventuale perdita.
Se chiude un artigiano con 10 dipendenti non fa eco,un'azienda da 20000 dipendenti forse si.
Fai conto poi che l'immagine del Paese ne esce compromessa ,in quanto tutti si chiederebbero il motivo per il quale un colosso nazionale dovrebbe tradire le sue origini.
Diciamo che al fiat ci ha messo del suo dichiarando che in italia nn e' possibile produrre.

.Se fiat dovesse andare via e al suo posto insediarsi un'altra attivita' che garantisse gli stessi numeri,tranquillo che nessuno si scandalizzerebbe

A parte che i dipendenti sono un po' di più, comunque, verso la fine dell'anno scorso, avevo letto che se per assurdo, la FIAT dovesse sparire dalla sera alla mattina (FIAT Spa+FIAT Industrial), tra dipendenti e indotto, non tralasciando nessuno, persino quelli che forniscono la carta igienica, circa 1.000.000 di persone, potrebbero perdere e/o avere seri problemi con il posto di lavoro.

Ergo, io tratterei l'argomento un po' più seriamente e SERENAMENTE !

Visto che spesso citi la Germania come esempio, secondo te, come fanno ad avere un PIL che vola rispetto agli altri componenti della EU Italia compresa ?
 
S-edge ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
S-edge ha scritto:
A me pare che abbiano tutti paura che FIAT se ne vada davvero in America. Un motivo ci sarà.

l'unico motivo sono i posti di lavoro e l'impoatto sociale che ne deriva dall'eventuale perdita.
Se chiude un artigiano con 10 dipendenti non fa eco,un'azienda da 20000 dipendenti forse si.
Fai conto poi che l'immagine del Paese ne esce compromessa ,in quanto tutti si chiederebbero il motivo per il quale un colosso nazionale dovrebbe tradire le sue origini.
Diciamo che al fiat ci ha messo del suo dichiarando che in italia nn e' possibile produrre.

.Se fiat dovesse andare via e al suo posto insediarsi un'altra attivita' che garantisse gli stessi numeri,tranquillo che nessuno si scandalizzerebbe
Dacché, se ne deduce, che tanto male al paese non fa, nè è solo un parassita o un cane che si morde la coda.
E forse dovremmo fare un attimino d'attenzione anche quando diciamo che non è un marchio italiano.

Tutte le grandi imprese fanno bene al paese,italiane,straniere.
Ripeto,se via fiat arrivasse un'altro imprenditore del burundi e garantisse la stessa occupazione,nn ci sarebbe alcun problema.
Diverso e' l'atteggiamento che tiene la fiat verso lo stato,verso le regole che lo governano.
ma questo argomento e' poco recepito dalle persone,e nn capisco perche'.
 
Nota su quanto riportato dalla velina:
Con questa acquisizione Fiat arricchisce il suo portafoglio di motori diesel, in particolare automotive, come ad esempio il motore V6 sviluppato recentemente.

L' A630 in questione, il v6, è pronto almeno da metà 2008 ed infatti era esposto al Motorshow di quell'anno. Giusto per confutare il "recentemente"...
Per il resto noto come ora VM sarà gestita sia da Fiat che da General Motors, entrambi potranno usufruire dei suoi prodotti.
 
modus72 ha scritto:
Nota su quanto riportato dalla velina:
Con questa acquisizione Fiat arricchisce il suo portafoglio di motori diesel, in particolare automotive, come ad esempio il motore V6 sviluppato recentemente.

L' A630 in questione, il v6, è pronto almeno da metà 2008 ed infatti era esposto al Motorshow di quell'anno. Giusto per confutare il "recentemente"...
Per il resto noto come ora VM sarà gestita sia da Fiat che da General Motors, entrambi potranno usufruire dei suoi prodotti.

vero, ma solo in parte visto che il motore nel frattempo ha avuto un ulteriore profondo sviluppo... e non essendo stato mai installato su nessuna vettura ufficiale, è corretto parlare di motore nuovo...

da 4r di febbraio...

... sarà un motore inedito, anche se avrebbe dovuto debuttare già nel 2008 sulla Cadillac CTS. Ma la crisi della GM fece finire in frigorifero quell'unità siglata RA 629... ribattezzato A 630 per via di una cilindrata nel frattempo cresciuta da 2.9 a 3.0 litri, per la precisione, dagli originali 2.935 cm si è passati a 2.987 cm, con l'aumento della corsa da 90,4 a 92 mm. Progettato per raggiungere i 250cv, in queste prime applicazioni dovrebbe disporre di 230-240cv. Ma quello che conta sono i 550Nm di coppia disponibili in un ampio intervallo, a partire da 2.000 giri/min. Il Basamento del propulsore, con V di 60° tra le due bancate, è realizzato con una ghisa speciale denominata CGI (Compacted Graphite Iron), tanto robusta da consentire di ridurre gli spessori delle fusioni, e con essi il divario di peso rispetto a un'unità di lega leggera. L'impianto d'alimentazione prevede iniezioni multiple molto ravvicinate tra loro. In questo modo si riduce la rumorosità, migliorano le prestazioni e viene gestita al meglio la post-combustione di gasolio, necessaria per rigenerare il filtro antiparticolato. Le teste sono d'alluminio, mentre la distribuzione prevede 4 alberi a camme con punterie idrauliche. Dal nuovo turbodiesel potrebbe essere sviluppata una versione "americana": nel caso, per ridurre le emissioni di polveri e NOx, si potrebbe adottare la distribuzione Multiair. E si potrebbero rispolverare i sensori di pressione integrati alle candelette di preriscaldamento, già previsti in origine per la Cadillac e poi accantonati.
 
autofede2009 ha scritto:
vero, ma solo in parte visto che il motore nel frattempo ha avuto un ulteriore profondo sviluppo... e non essendo stato mai installato su nessuna vettura ufficiale, è corretto parlare di motore nuovo...
Profondo sviluppo la sostituzione di albero motore e bielle per allungare la corsa ed aumentare la cilindrata???
Sul discorso che sia un motore recente ok, è stato presentato oltre due anni orsono e questo lo rende un motore abbastanza aggiornato, come del resto si evince dai dati di erogazione. Ma non mi spacciare per profondo sviluppo l'allungamento della corsa, suvvia...
 
per tornare a vm, penso allora che anche il 2.2 da 163cv che equipaggierà tra poche settimane la nuova jeep compass, sia un'unità vm... non riuscivo infatti a capire da dove l'avessero tirato fuori...

è evidente che i propulsori vm classici, hanno specifiche tecniche che li fanno preferire sull'installazione sulle fuoristrada 4x4...

resta il fatto che su un suv compatto ed economico come la compass, un 2.2 pare un po' sovrdimensionato commecialmente...

i 2 litri mj 140cv e 170cv, sarebbero stati forse più consoni...
 
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