Colloqui di lavoro ambigui

Sono afflitto da una curiosità.

Come accennavo in un altro topic l'altro giorno sono andato nella sede di una nuova azienda a portare un listino prezzi.
La sede era ancora molto provvisoria,infatti c'erano due scrivanie ma nessun nome sul campanello ed erano in corso dei colloqui.

Una volta uscito ho preso l'ascensore assieme a una signora che aveva appena finito un colloquio.

Mi ha chiesto se anche io ero li per lo stesso motivo ma le ho detto di no.
E poi mi ha chiesto "Ma esattamente di che azienda si tratta?Perchè io non ho capito ne il nome ne cosa fanno esattamente,dovrei venire qui domani per una specie di giornata di affiancamento ma non mi hanno spiegato nulla".
L'annuncio a cui aveva risposto era altrettanto vago.
Anche la ragazza alla reception che accoglieva i candidati secondo me non sapeva molto sull'azienda se non che il suo compito era fissare i colloqui,accogliere la gente e poi essere vaga.

Io non ho saputo darle maggiori informazioni perchè non conosco quell'azienda,forse diventerà cliente di quella per cui lavoro io ma non è detto.

L'unica cosa che sapevo era la ragione sociale.

Ho trovato un po' strano che un'azienda rivelasse così poco ai candidati che stava esaminando.

Mi sono fatto persuaso che,essendo un'azienda che si occupa di marketing,il lavoro probabilmente consisteva nella vendita porta a porta di prodotti o contratti.
Secondo me invece di cercare dipendenti stavano cercando collaboratori esterni a cui riconoscere una specie di rimborso spese piuttosto basso e poi una provvigione sul venduto.
E penso che il motivo di tutto quel mistero fosse il fatto che probabilmente due candidati su tre una volta saputo esattamente di cosa si trattava avrebbero detto "Grazie ma non è quello che stavo cercando,arrivederci".
Cosa che probabilmente capiterà durante la giornata di affiancamento.

Io capisco che al primo colloquio l'azienda non voglia parlare di stipendio e orari,però secondo me un briciolo di trasparenza in più ci vorrebbe.
In questo modo entrambe le parti eviterebbero di perdere tempo e probabilmente l'azienda invece di esaminare 100 candidati potrebbe restringere molto il campo e scegliere con più facilità.

A voi sono mai capitati colloqui al buio in cui l'azienda non si qualifica e non rivela nulla su di se?
Secondo voi di cosa si trattava?

 

molto tempo fa cose simili accadevano con una marca di elettrodomestici...

 

a naso direi call center per vendite nel migliore dei casi

 

Miniere.
Sono abituati a dover gestire un'attività al buio.




Mi é capitato di andare ad un colloquio "oscuro" che poi si é rivelato un tentativo di inserimento in un multilevel marketing, tentativo andato a buon fine perché poi ho lavorato un buon anno e passa in quell'azienda.
Ma tendenzialmente oggi starei ben lontano da qualsiasi offerta che non fosse più che esplicita sul tipo di lavoro e su chi fosse il mio datore di lavoro.

Ci sono le dovute eccezioni: una persona disperata per la mancanza di fonti di reddito, ragionevolmente va a presentarsi a qualsiasi colloquio, e non mi sento davvero di darle minimamente torto.

 

Io sarò all'antica ma non capisco come mai nelle offerte di lavoro le aziende non scrivono esattamente cosa stanno cercando,in modo da operare una prima scrematura a costo zero invece di esaminare centinaia di candidati per poi selezionarne una decina.
Ovviamente dovrebbe esserci onestà da entrambe le parti,le aziende dicono senza mezzi termini e senza paroloni inglesi che non fanno capire nulla cosa cercano e i candidati nelle proprie candidature dicono quello che hanno da offrire.

Se poi ci sono delle offerte di lavoro che se fossero esplicite allontanerebbero automaticamente i possibili candidati perchè si tratta di lavori un po' ingrati o la paga è da fame beh allora secondo me sono le aziende a doversi fare qualche domanda.

 

Poi dipende anche da cosa sai fare e che lavoro cerchi. Io lavoro in un supermercato e vorrei fare l'autista C o CE. Quindi i colloqui che sto facendo ovvio che siano perché hanno bisogno di un autista.

 

Sicuramente meno competenze specifiche si hanno più vaghi saranno gli annunci ai quali rispondere.
Però almeno durante il colloquio uno dovrà sapere se si tratta di sollevare casse o di rompere le scatole alla gente,va bene essere disposti a tutto però ognuno ha le sue attitudini.
Io se avessi quelle due opzioni sceglierei subito scaricare casse,come venditore/stalker sarei pessimo.