<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Civic 2.2 Executive | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Civic 2.2 Executive

maue70 ha scritto:
Sono a 800km:
consumi a 5.1L/100Km su percorso prevalentemente extraurbano
alle prime accelerate per qualche sorpasso devo dire che l'auto risponde più che bene e si sentono i 10Cv in più rispetto alla serie 8
La strumentazione di bordo è davvero tanta e ancora da finire di scoprire: ad esempio c'è un sistema per cui quando percorro strade buie si alzano gli abbaglianti da soli e si torna ad anabbagliante se si incrocia un'altra vettura.
Alla prossima

i consumi sembrano molto bassi già da nuova, sarà che hai un piede già allenato, ma è presumibile che dopo un paio di cambi olio migliorino ulteriormente. Non sarebbe assolutamente male, di questi tempi poi :D ...
Il sistema di gestione automatica dei fari (abbaglianti/anabbaglianti) mi pare utile, al contrario di quello di accensione/spegnimento automatico dei fari, visto che in Italia bisogna tenerli sempre accesi :rolleyes:
 
In realtà io i fari non li tocco mai. Si arrangia da ola ad accenderli e spegnerli. La leva è sempre in modalità auto. Di giorno ci sono le luci Led sotto i fari che si accendono con l'auto. L'unica cosa è ricordarsi in autostrada di accendere di giorno gli anabbaglianti.
La cosa fastidiosa invece è lo Start e stop! Basta fermarsi un attimo per aprire un cancello o fermarsi a bordo strada per consultare una carta che l'auto si spegne a meno che non tenga il piede sulla frizione. L'utilità potrebbe essere solo quando ci si ferma a semafori piuttosto lunghi o ai passaggi a livello.
Si può disabilitare ma bisogna farlo ogni volta che si mette in moto
 
Non so di preciso come funziona questo sistema, ma per riaccendere in automatico il motore non basta schiacciare l'acceleratore?
 
si basta schiacciare la frizione e si rimette in moto. Il fattto è che per pochi secondi secondo me queste continue accensioni e spegnimenti fanno consumare più carburante di quanto non si risparmi nel farla rimanere accesa.
Lo start e stop ha senso a un semaforo di almeno un minuto, se non più, e nei passaggi a livello.
Infatti leggevo in altri forum che quasi tutti quelli che hanno questo sistema lo disabilitano
 
rosmarc ha scritto:
maue70 ha scritto:
Sono a 800km:
consumi a 5.1L/100Km su percorso prevalentemente extraurbano
alle prime accelerate per qualche sorpasso devo dire che l'auto risponde più che bene e si sentono i 10Cv in più rispetto alla serie 8
La strumentazione di bordo è davvero tanta e ancora da finire di scoprire: ad esempio c'è un sistema per cui quando percorro strade buie si alzano gli abbaglianti da soli e si torna ad anabbagliante se si incrocia un'altra vettura.
Alla prossima

i consumi sembrano molto bassi già da nuova, sarà che hai un piede già allenato, ma è presumibile che dopo un paio di cambi olio migliorino ulteriormente. Non sarebbe assolutamente male, di questi tempi poi :D ...
Il sistema di gestione automatica dei fari (abbaglianti/anabbaglianti) mi pare utile, al contrario di quello di accensione/spegnimento automatico dei fari, visto che in Italia bisogna tenerli sempre accesi :rolleyes:

Sulle luci diurne due appunti:
1) a me risulta che le luci diurne sostituiscano gli anabbaglianti in autostrada di giorno (gallerie escluse), per cui non c'è bisogno di ricordarsi nulla..
2)avete notato che la honda (non so se è così solo per civic,ma presumo sia lo stesso per tutte le auto della casa) ha deciso di far spegnere le luci diurne all'accensione degli anabbaglianti? ma che senso ha? tutte le altre case ho visto che le lasciano accese, e d'altronde più luci si ha meglio è per la visibilità, tanto il consumo dovrebbe essere irrisorio..

per i consumi faccio una ulteriore nota: nuovo pieno e nuova discrepanza tra comp di bordo e consumo reale (pieno-pieno), indicato 5.9, reale 5.4...boh se continua così arrivero' a 1l/100km di differenza?? : )
 
maue70 ha scritto:
In realtà io i fari non li tocco mai. Si arrangia da ola ad accenderli e spegnerli. La leva è sempre in modalità auto. Di giorno ci sono le luci Led sotto i fari che si accendono con l'auto. L'unica cosa è ricordarsi in autostrada di accendere di giorno gli anabbaglianti.
La cosa fastidiosa invece è lo Start e stop! Basta fermarsi un attimo per aprire un cancello o fermarsi a bordo strada per consultare una carta che l'auto si spegne a meno che non tenga il piede sulla frizione. L'utilità potrebbe essere solo quando ci si ferma a semafori piuttosto lunghi o ai passaggi a livello.
Si può disabilitare ma bisogna farlo ogni volta che si mette in moto

ecco, evita di toccarli anche in autostrada; le luci led sono anche quelle definite "diurne" e dunque vanno benissimo sull'extraurbano ed in autostrada, col vantaggio che non consumi energia per le posizioni posteriori, inutili di giorno.
 
Vincenzo_f ha scritto:
kappa200769 ha scritto:
Rosmarc ti assicuro che con Giulietta se tagliandi ogni 35 mila sei nella regola e non ti succede assolutamente nulla. Te lo dico per esperienza diretta (il mio vicino), e per conosacenza del forum. Solo se fai solo città devi tagliandare prima. Cavolo alla fine è quasi il doppio della percorrenza, è da valutare a livello economico. Fra l'altro Golf credo sia sui 30 mila...
Ps. Io la macchina la porto a sepoltura, minimo 250 mila km!

Tagliandare a 35mila km, ho letto bene? Rileggo: si, ho letto bene.
Io mi chiedo come si faccia mai a tagliandare a 20mila e qui parliamo addirittura di 35mila. Dici di parlare per esperienza diretta, del tuo vicino, ma quanti km ha il tuo vicino? Della serie, il vicino si è buttato dal 3° piano e non gli è successo nulla, te che fai, ci riprovi?
Non succede nulla sicuramente nel breve, ma ne riparliamo a 100mila km. Hai mai visto da vicino un motore di auto tagliandate ogni 30mila solo perchè avevano oli longlife? Io si, ti devo descrivere le consizioni dello stesso? Tralasciamo. Vatti a vedere un pò di schede di analisi di oli usati intorno ai 20mila km, poi se ne riparla.

E qui stiamo parlando che 20mila km non so niente e che addirittura è una cosa da "valutare"? Quando i fior fiori di esperti delle migliori community sui lubrificanti nel mondo (una su tutte Bobistheoilguy) consigliano di tagliandare non oltre i 10mila km. E per cosa poi? Per risparmiare un pò di euro allungando l'intervallo dei tagliandi? Su un diesel con DPF poi?!?! :?

Scusate per la lunghezza dell'intervento ma su un forum Honda devono trapelare notizie corrette e le notizie corrette sono quelle che si taglianda a 10mila km, massimo non superare i 15mila e non le notizie del vicino o dell'amico dell'amico del bar.

eccomi, scusate l'intrusione, ma voglio precisare che tutte le volvo del mio parco macchine (piccola azienda familiare) cambiano l'olio a 30.000 km e vengono a loro volta sostituite (in perfetta efficienza) a 300.000. Avanti con un altro argomento.
 
pietrogambadilegno ha scritto:
Vincenzo_f ha scritto:
kappa200769 ha scritto:
Rosmarc ti assicuro che con Giulietta se tagliandi ogni 35 mila sei nella regola e non ti succede assolutamente nulla. Te lo dico per esperienza diretta (il mio vicino), e per conosacenza del forum. Solo se fai solo città devi tagliandare prima. Cavolo alla fine è quasi il doppio della percorrenza, è da valutare a livello economico. Fra l'altro Golf credo sia sui 30 mila...
Ps. Io la macchina la porto a sepoltura, minimo 250 mila km!

Tagliandare a 35mila km, ho letto bene? Rileggo: si, ho letto bene.
Io mi chiedo come si faccia mai a tagliandare a 20mila e qui parliamo addirittura di 35mila. Dici di parlare per esperienza diretta, del tuo vicino, ma quanti km ha il tuo vicino? Della serie, il vicino si è buttato dal 3° piano e non gli è successo nulla, te che fai, ci riprovi?
Non succede nulla sicuramente nel breve, ma ne riparliamo a 100mila km. Hai mai visto da vicino un motore di auto tagliandate ogni 30mila solo perchè avevano oli longlife? Io si, ti devo descrivere le consizioni dello stesso? Tralasciamo. Vatti a vedere un pò di schede di analisi di oli usati intorno ai 20mila km, poi se ne riparla.

E qui stiamo parlando che 20mila km non so niente e che addirittura è una cosa da "valutare"? Quando i fior fiori di esperti delle migliori community sui lubrificanti nel mondo (una su tutte Bobistheoilguy) consigliano di tagliandare non oltre i 10mila km. E per cosa poi? Per risparmiare un pò di euro allungando l'intervallo dei tagliandi? Su un diesel con DPF poi?!?! :?

Scusate per la lunghezza dell'intervento ma su un forum Honda devono trapelare notizie corrette e le notizie corrette sono quelle che si taglianda a 10mila km, massimo non superare i 15mila e non le notizie del vicino o dell'amico dell'amico del bar.

eccomi, scusate l'intrusione, ma voglio precisare che tutte le volvo del mio parco macchine (piccola azienda familiare) cambiano l'olio a 30.000 km e vengono a loro volta sostituite (in perfetta efficienza) a 300.000. Avanti con un altro argomento.

"Avanti con altro argomento", come se tu fossi venuto qui a profetizzare verità universali tanto da precludere totalmente il proseguio della discussione. :lol:
Che auto sono? Che anno? Che motorizzazioni? Hai mai aperto un motore a 100mila? Presentava morchie e vernici? Hai mai analizzato l'olio dopo 20mila km (io si, sia chiaro)? Meglio parlare di altri argomenti e tornare in topic, suvvia, meglio, altrimenti davvero andiamo fuori argomento.

Vorrei solo raccomandare a maue70 di non seguire affatto tali consigli. Ognuno ha una concezione molto "personale" di piena efficienza e di provvedere al cambio olio come consigliato precedentemente, a 15mila km. Ho visto tanti, troppi motori in officina inguaiati a soli 100mila km da intervalli di olio prolungati (25mila/30mila).
 
scrivi delle cose talmente fuori dal mondo che qualcuno deve pur risvegliarti. Ti pare che faccio aprire un motore a 300.000 km che va ancora benissimo e non mangia un filo d'olio? Ecchisenefrega delle morchie. La più recente S80 ha raggiunto (ho guardato la scheda adesso) i 150.000 e sai che cosa ha scritto sulla scheda? Cambiate due lampadine di posizione.
Per altro, e mi dispiace stare OT, anche il "banale" doblò JTD viene trattato allo stesso modo, lì però a 200,000 è andata la frizione, ma il motore era ed è perfetto.
Forse stavolta sono i jap ad essere rimasti indietro.

Oltretutto l'olio si cambia secondo quanto indica il CDB non a capocchia.
 
Luario ha scritto:
Sulle luci diurne due appunti:
1) a me risulta che le luci diurne sostituiscano gli anabbaglianti in autostrada di giorno (gallerie escluse), per cui non c'è bisogno di ricordarsi nulla..

ho riletto il mio post precedente ed era poco chiaro, in effetti mi riferivo al sistema della civic 8, non della 9. Anzi, visto che non uso la modalità Auto da almeno tre secoli :D, stasera se trovo il tempo faccio un paio di prove. Magari non ricordo bene come funzioni realmente... :D
 
scusate se m'intrometto ma secondo il mio punto di vista, nella disquisizione sul come e quando cambiare l'olio siete su due piani differenti dovuti principalmente al tipo di approccio e di uso che si ha con una vettura ed il suo motore.

Mi spiego meglio: è lampante che l'amico Pietrogambadilegno con la sua piccola azienda familiare, considera la vettura, Volvo nella fattispecie, un puro e semplice materiale di consumo da sfruttare fino a 300mila km e poi "buttare".
Il "chissenefrega" delle morchie dice tutto.
Vincenzo, Rosmarc e gli altri (me compreso) vedono più il lato passionale dell'auto e soffrono quasi al sol pensare che quel povero motore debba sopportare lo stesse olio (ma sarà ancora olio o bitume?) per ben 30mila km. Tutto qui.

Tornando in topic, credo che i 20mila km tra un cambio e l'altro previsti per la nuova Civic, siano il limite massimo ammissibile e sia altresì accettabile solo nel caso che il suddetto chilometraggio appartenga ad un uso "non gravoso" fatto quindi per lo più di lunghe percorrenze e pochi avviamenti continui con relativi riscldamenti - raffreddamenti susseguenti che sono poi quelli che danneggiano e sfibrano le qualità lubrificanti, raffreddanti e detergenti che ha ogni olio motore che puo definirsi tale.
Non per niente un po' tutte le case, Honda compresa, prevedono tagliandi e ovviamente cambi d'olio, a scadenze molto più ravvicinate (spesso 10-15mila km) in caso di uso che come dicevo prima, si possa definire "gravoso".
 
anche VW appartiene alla categoria dei Sado-Maso prescrivendo il cambio olio ogni 30.000 km (fatta salva, e questo vale per tutte le marche, altra indicazione del CDB)
 
pietrogambadilegno ha scritto:
Oltretutto l'olio si cambia secondo quanto indica il CDB non a capocchia.

La più grande eresia letta su questo forum da 4 anni a questa parte, sempre amichevolmente sia chiaro. :lol:
Comunque a parte gli scherzi il punto è lo ha centrato albelilly. Partiamo da due presupposti talmente distanti, praticamente agli antipodi. Non possiamo avere punti di incontro sull'argomento proprio perchè ognuno di noi ha una visione completamente opposta della propria autovettura.

Ciò che mi preme è che non passi come realtà dei fatti assoluta il tuo messaggio/consiglio il quale, seppur potrebbe (codizionale) andar benissimo per una ditta di autonoleggio, può essere preso alla lettera anche da un appassionato inconsapevole che si trovasse a leggere qui le cose per caso, questo non deve accadere. L'appassionato inconsapevole deve capire, BENE, che l'olio motore va cambiato intorno ai 15mila km, che deve affidarsi al buon senso e non ad un computerino di bordo, come si faceva anni fa.
Il proprietario di una ditta di autonoleggio che deve massimizzare i profitti e rinnovare il parco auto a 100mila km, ovviamente, si troverà molto meglio a seguire i tuoi consigli Pietro.
Questo è il messaggio che deve passare, democraticamente, nessuno ha detto di avere la verità in tasca...giusto consigli per ogni esigenza. Dopotutto il tuo chissenefrega delle morchie dice tutto, perchè è un tuo menefreghismo del tutto soggettivo e non universale...a molti altri frega delle morchie ed anche tanto, ed ecco qui che per queste persone, a rigor di logica, i tuoi discorsi non tornerebbero utili proprio per la diversa visione della cosa. Se ti fai portavoce del partito che "nonsenefregadellemorchie", non puoi pretendere anche di consigliare a chi invece se ne frega.
 
Nel precisare che qui, grazie al cielo, ben difficilmente vengono scritte "cose fuori dal mondo", specie poi dagli abituali frequentatori, non posso che avallare in toto quanto asserito da Vincenzo, Rosmarc ed Albelilly dei quali, anzi, apprezzo, come già, del resto, sanno, le innegabili doti di competenza e buonsenso.
Il fulcro della circostanza, che si trova indubbiamente in un ambito O.T. , aspetto che la rarefazione degli interventi, specie nell'ultimo periodo, non ne fa, comunque, una circostanza disagevole, è nella presenza del DPF con le rigenerazioni cui il medesimo è sottoposto. Può bastarne addirittura una sola andata "male" per compromettere la qualità e l'efficacia del lubrificante. E in 30 mila km può anche capitare.... così come ne capitano diverse decine tra le quali ve ne potrebbero essere alcune che, pur andate a buon fine, possono aver richiesto un "lavaggio" delle camere di combustione molto marcato con i gravami che ormai ben conosciamo.
Ecco che, parlare di "intervalli di sostituzione prestabiliti dalla casa" o, ancor più "indicati dal computer di bordo" è un atteggiamento simile a colui che, pur soffrendo di disturbi, si limita ad attuare le iniziative di diagnostica prestabilite dal medico senza che, da una volta all'altra, quest'ultimo possa aver potuto valutare l'eventuale aggravarsi della situazione.
Sta all'utente e, ancor di più, a quello che abbia un minimo di interesse, nemmeno passione, per la propria vettura, senza considerarla meramente un mezzo di trasporto, valutare con attenzione l'incidenza di vari e disparati frangenti che possono ben alterare gli intervalli di intervento.
Una vettura diesel provvidenzialmente priva dell'assai dubbio dispositivo sopra citato non ha questo problema e si potrebbe arguire che, utilizzando un lubirificante di altissimo lignaggio, tali traguardi chilometrici siano alla portata, condizioni d'uso permettendo.
Dal canto mio, ho sempre preferito anticipare lasciando che sia la mia sensibilità a valutare quando è il momento migliore per cambiare l'olio e i filtri, ivi compreso quello dell'aria. Non mancano i segnali, infatti; basta essere anche solo un po' attenti. Con il dpf poi, l'attenzione deve essere enormemente amplificata.
Inoltre, un cambio dell'olio non implica necessariamente l'attuazione dell'intero tagliando ma ne costituisce, quasi sempre, la parte più importante che può essere effettuata anche in sede differita.
 
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