GuguLeo
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Come in tanti sapranno, pochi giorni fa nel giro di una settimana con moglie e figli ci siamo sciroppati circa 2800 km di autostrada partendo da poco sopra Milano per raggiungere Riace, splendido borgo della costiera ionica distante un centinaio di km da Reggio Calabria.
Il viaggio di andata è stato sorprendentemente piacevole e tranquillo, e abbiamo raggiunto la zona di Battipaglia (SA) dove avevamo previsto una sosta intermedia in circa 9 ore, soste comprese, riposatissimi e dopotutto pronti a proseguire. Macchina carica (in 4 con bagagli per 3 settimane in casa). Sedili promossi a pieni voti, e qualità generale della vita a bordo che mi ha sorpreso veramente in positivo: pensavo di arrivare "rintronato" per il rumore, mio cruccio da sempre in autostrada, invece tutto bene. Velocità costante tra i 140-145 indicati in modo da non rischiare troppo con i velox tenuto conto dell'errore del tachimetro e la tolleranza delle apparecchiature di rilevamento.
Il proseguimento verso la Calabria è stato poi quello che si temeva, un vero calvario, ma non ho almeno rilevato situazioni di particolare pericolo. Solo traffico, cantieri e rallentamenti vari.
A Riace abbiamo passato qualche giorno veramente splendido, in un antico palazzo quasi gattopardesco enorme e tutto per noi (per dare un'idea: come sgabuzzino per le scarpe utilizzavamo un camerone che era attrezzato con 6 posti letto inutilizzati!). Il mare...vabbè, meglio per tutti se ce ne risparmiamo la descrizione...
Il ritorno, purtroppo, è stato anticipato e frettoloso. Partiti alle 11 del mattino siamo arrivati alle 4.30 di notte... i lavori sulla SA-RC ci hanno obbligati ad uscire dall'autostrada per avventurarci sulle statali interne tutte curve di mezza montagna, in un costante prima-folle bloccati nel traffico rassegnato sotto il sole a picco dell'ora di pranzo...dopo 6 ore avevamo fatto giusto 300km...
Appena rientrati in autostrada ho potuto premere sull'acceleratore, e all'imbrunire eravamo dalle parti di Napoli, su una cosa che chiamare autostrada direi eccessivo. Due corsie strette tutte curve dove superare gli autoarticolati richiedeva nervi ben saldi e qualche conoscenza altolocata tra gli amici di San Gennaro...
In quei frangenti ho apprezzato immensamente lo sterzo millimetrico di Civic che, unitamente all'assetto piuttosto piatto, mi consentiva una guida precisa e sicura, scegliendo le traiettorie senza incertezze e doppi tempi. Nessuna correzione: saranno stati i km, sarà stato il mio particolare stato mentale, ma la macchina sembrava andasse da sé, seguendo il mio pensiero senza sorprese o iniziative a sproposito.
Il resto è stato dopotutto ordinaria amministrazione, per quanto un viaggio di 17 ore e mezza tutto d'un fiato si possa definire ordinario. Velocità di crociera: l'idea era quella di fare come all'andata, ma ammetto che mi sono spesso dimenticato di controllare a quanto andavo... mi aspetto qualche foto a dire la verità. A proposito, ad un certo punto scommettevo tra me e me sulla nazionalità delle targhe che mi superavano nei tratti coperti dal tutor: ogni qualche minuto vedevo avvicinarsi nello specchietto sinistro un missile terra-terra minimo 170 ma solitamente sui 200 targato Svizzera piuttosto che Germania o Francia...ovviamente chi deve cercare all'estero una targa deve trovare la cosa troppo complicata da fare...mi chiedo cosa mi succederebbe a farmi beccare a 200km/h in Svizzera o in Francia...
Ovviamente all'arrivo non potevo assolutamente descrivermi fresco come una rosa, ma avevo altro a cui pensare.
Ieri ho fatto di nuovo il pieno: per fare 2816km ho avuto bisogno di 202.5 litri di super (6 rifornimenti tra i 20 e i 40 litri un po' qua e là per l'Italia). Fanno 13.9 km per litro (7.2 l/100 km). Il CDB segnava 6.6, quindi il mio solito 9% di errore.
E' tanto? E' poco? E' piuttosto lontano dai miei record, ma considerando che non sono stato del tutto tenero con l'acceleratore direi che sia soddisfacente. Giusto?
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Avanti con i commenti, siamo in un forum di automobili!
Il viaggio di andata è stato sorprendentemente piacevole e tranquillo, e abbiamo raggiunto la zona di Battipaglia (SA) dove avevamo previsto una sosta intermedia in circa 9 ore, soste comprese, riposatissimi e dopotutto pronti a proseguire. Macchina carica (in 4 con bagagli per 3 settimane in casa). Sedili promossi a pieni voti, e qualità generale della vita a bordo che mi ha sorpreso veramente in positivo: pensavo di arrivare "rintronato" per il rumore, mio cruccio da sempre in autostrada, invece tutto bene. Velocità costante tra i 140-145 indicati in modo da non rischiare troppo con i velox tenuto conto dell'errore del tachimetro e la tolleranza delle apparecchiature di rilevamento.
Il proseguimento verso la Calabria è stato poi quello che si temeva, un vero calvario, ma non ho almeno rilevato situazioni di particolare pericolo. Solo traffico, cantieri e rallentamenti vari.
A Riace abbiamo passato qualche giorno veramente splendido, in un antico palazzo quasi gattopardesco enorme e tutto per noi (per dare un'idea: come sgabuzzino per le scarpe utilizzavamo un camerone che era attrezzato con 6 posti letto inutilizzati!). Il mare...vabbè, meglio per tutti se ce ne risparmiamo la descrizione...
Il ritorno, purtroppo, è stato anticipato e frettoloso. Partiti alle 11 del mattino siamo arrivati alle 4.30 di notte... i lavori sulla SA-RC ci hanno obbligati ad uscire dall'autostrada per avventurarci sulle statali interne tutte curve di mezza montagna, in un costante prima-folle bloccati nel traffico rassegnato sotto il sole a picco dell'ora di pranzo...dopo 6 ore avevamo fatto giusto 300km...
Appena rientrati in autostrada ho potuto premere sull'acceleratore, e all'imbrunire eravamo dalle parti di Napoli, su una cosa che chiamare autostrada direi eccessivo. Due corsie strette tutte curve dove superare gli autoarticolati richiedeva nervi ben saldi e qualche conoscenza altolocata tra gli amici di San Gennaro...
In quei frangenti ho apprezzato immensamente lo sterzo millimetrico di Civic che, unitamente all'assetto piuttosto piatto, mi consentiva una guida precisa e sicura, scegliendo le traiettorie senza incertezze e doppi tempi. Nessuna correzione: saranno stati i km, sarà stato il mio particolare stato mentale, ma la macchina sembrava andasse da sé, seguendo il mio pensiero senza sorprese o iniziative a sproposito.
Il resto è stato dopotutto ordinaria amministrazione, per quanto un viaggio di 17 ore e mezza tutto d'un fiato si possa definire ordinario. Velocità di crociera: l'idea era quella di fare come all'andata, ma ammetto che mi sono spesso dimenticato di controllare a quanto andavo... mi aspetto qualche foto a dire la verità. A proposito, ad un certo punto scommettevo tra me e me sulla nazionalità delle targhe che mi superavano nei tratti coperti dal tutor: ogni qualche minuto vedevo avvicinarsi nello specchietto sinistro un missile terra-terra minimo 170 ma solitamente sui 200 targato Svizzera piuttosto che Germania o Francia...ovviamente chi deve cercare all'estero una targa deve trovare la cosa troppo complicata da fare...mi chiedo cosa mi succederebbe a farmi beccare a 200km/h in Svizzera o in Francia...
Ovviamente all'arrivo non potevo assolutamente descrivermi fresco come una rosa, ma avevo altro a cui pensare.
Ieri ho fatto di nuovo il pieno: per fare 2816km ho avuto bisogno di 202.5 litri di super (6 rifornimenti tra i 20 e i 40 litri un po' qua e là per l'Italia). Fanno 13.9 km per litro (7.2 l/100 km). Il CDB segnava 6.6, quindi il mio solito 9% di errore.
E' tanto? E' poco? E' piuttosto lontano dai miei record, ma considerando che non sono stato del tutto tenero con l'acceleratore direi che sia soddisfacente. Giusto?
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