Viviamo in uno strano mondo, non c'è dubbio.
O sono io ad essere diventato "strano", magari con l'età ? mah... ad ogni modo, scrivo queste righe per spiegare come attualmente "sento" la critica cinematografica, che valore posso darle e cosa posso aspettarmene.
Negli ultimi mesi ho visto 4 film :
- "Dogman" di Luc Besson (da non confondere con l'omonimo film del 2018 basato sulla storia vera del "Canaro della Magliana", che pure avevo visto) giudizio sul sito MyMovies : 2 stelle (su 5 max).
- "Retribution" di Nimrod Antal, con Liam Neeson, giudizio sempre su
MyMovies : 2 stelle.
- "Killers of the Flower Moon" del celebre Martin Scorsese, con Robert De Niro e Leonardo Di Caprio, giudizio su MyMovies : 4 stelle.
- "Anatomia di una caduta" di Justine Triet, giudizio sempre su MyMovies : 4 stelle.
Cerco di farla breve : i primi due film, giudicati entrambi modesti, mi sono piaciuti, senza essere né capolavori né indimenticabili, ma si fanno vedere - specialmente Dogman - e non annoiano lo spettatore; l'altro, Retribution, è un thriller più convenzionale e meno originale, ma la tensione non manca e si fa vedere almeno quanto basta.
Sugli altri due film, entrambi lodati sul noto sito e giudicati eccellenti..... meglio stendere un velo pietoso.
Quello di Scorsese, dalla durata tale da far spazientire anche i santi (3h 25') è stato davvero un mattone : magari anche ben recitato, ma con una lentezza ed una mancanza non dico d'azione (ciao...) ma di un minimo di movimento, di qualcosa che accade.... terrificante la mancanza di "pathos" nel coinvolgere lo spettatore, ad imperare sono solo dialoghi noiosissimi e senza fine. Non ho dormito perché non avevo sonno, ma sarebbe stato meglio.... fossi stato da solo, me ne sarei andato dopo forse 1/4 di film. Avrebbe potuto tagliar via la metà del film, forse anche di più, e non sarebbe successo ugualmente un gran che, ma almeno un po' meno mattone.
In sintesi, noia mortale a piene mani : e questo bidone - davvero indegno di uno con la fama di Scorsese - viene giudicato a 4 stelle.....
L'altro, di regista ed attori non famosi, in teoria sarebbe una specie di legal-thriller..... ma, anche se non arriva ad annoiare quanto quello di Scorsese (ma è comunque inutilmente lunghissimo, 2h 30') è comunque un bel mattone lo stesso, tutto chiacchiere e velleità e poco e niente coinvolgimento. Da notare che mi era stato detto che "Su Facebook ne dicono bene".....vabbé.
Ma quello che volevo far notare qui non è tanto il fatto di aver beccato 2 mattoni, quello è capitato e non certo di rado e ricapiterà.
No, quel che mi ha lasciato basito sono le critiche : esattamente all'opposto del sentire dello spettatore comune ! al punto che, non essendo certo le prime volte, sono diventato diffidente verso film recensiti positivamente su quel sito (utile per altri aspetti) mentre al contrario nulla m'interessa se un film è giudicato modesto.
Qualcuno dirà : ma i critici (cinematografici e non) sono sempre stati avulsi dalla percezione della gente comune, hanno sempre sentito le cose in un mondo tutto loro..... beh, un poco sì, è vero, ma perbacco mi pare che adesso la cosa sia diventata patologica sul serio.... del thriller con Liam Neeson ho letto ad es. che è "irrisolto"..... che cavolo vuol dire, che è irrisolto ? è tutta una tensione, ha un finale coerente - che ovviamente non racconto - ed è esattamente quel che promette d'essere : un thriller di forte tensione, con anche una certa credibilità.
Gli altri due mattoni sarebbero "risolti"....??? mah.... se qualcuno ha visto, o vuole andare a vedere "Anatomia di una caduta", mi dirà magari se lo trova "risolto".... io non posso certo parlare del finale qui.
se ho tempo ho voglia di vedere "the killer" di David Fincher. anche per questo film la critica ne parla bene...
voglio sperare che non sempre i "critici" siano come quelli che imperano su "MyMovies", laddove parrebbe che il loro compito sia quello di sfoggiare ai non eruditi di cinema la loro "cultura" cinematografica : abbondano, fino all'eccesso ed alla nausea, le citazioni di altri autori più o meno enigmatici / criptici ed i paragoni con lo stile - reale o preteso - di costoro, manco un qualsiasi semplice spettatore di cinema, che magari cerca semplicemente una storia ben raccontata e quindi comunque interessante, non possa apprezzare un film se non è un intellettuale contorto e non sa cosa sia questo o quello stile, questo o quell'autore più o meno sconosciuto (ma sempre criptico e "difficile", altrimenti è considerato di serie B).
