Senza nulla togliere al cinema italiano, che annovera ottimi esempi di qualità (soprattutto nel passato), sembra un film americano. Anche ben recitato, come hai osservato tu. Oltre a Laura Morante, decisamente calata nella parte, bravi anche Leo Gullotta e Daniel Auteuil.
No, non lo avevo visto, grazie. Comunque è evidente che quella diga (all’epoca la più alta del mondo con i suoi 260 metri) non doveva essere costruita. Tra l’altro esiste ancora, ma ovviamente non c’è più il lago.
Gia' Ricordo quando ci passavo ( avevo un grosso cliente a Cortina ) Faceva e fa ancora impressione vista da sotto ( SS 51 ) incastrata lassu'. https://www.google.com/search?q=lon...ate=ive&vld=cid:6ab60dbc,vid:rj6baa01b-o,st:0 Di sicuro uno dei tanti simboli del: " tutti " sapevano ( del rischio ) " nessuno " ha provveduto
Chiudo il parziale OT dicendo che tra i maseratisti del forum repartocorse2 c’è un utente di Longarone, nato credo dopo il disastro. Nel 2013, nell’ambito di un viaggio (con la Brera) sulle Dolomiti, visitammo la nuova Longarone e incontrammo questo mio amico, che ci raccontò qualcosa della tragedia, da lui non vissuta personalmente. Visitammo Anche la cappella con la lapide dove ci sono tutti i nomi delle quasi 2.000 vittime. La diga si vede in lontananza, e da lontano non sembra alta 260 metri, ma quella è la sua misura.
Io ricordo vagamente, un po' come un sogno, quando la maestra ci disse che era successa una terribile disgrazia : avevo 6 anni ed ero ai primi giorni di scuola, e me ne è rimasto un ricordo molto vago. Allora poi non si usava coinvolgere molto i bambini nella vita reale, come invece adesso, e certe cose venivano evitate... a casa, infatti, nessun accenno.
Viviamo in uno strano mondo, non c'è dubbio. O sono io ad essere diventato "strano", magari con l'età ? mah... ad ogni modo, scrivo queste righe per spiegare come attualmente "sento" la critica cinematografica, che valore posso darle e cosa posso aspettarmene. Negli ultimi mesi ho visto 4 film : - "Dogman" di Luc Besson (da non confondere con l'omonimo film del 2018 basato sulla storia vera del "Canaro della Magliana", che pure avevo visto) giudizio sul sito MyMovies : 2 stelle (su 5 max). - "Retribution" di Nimrod Antal, con Liam Neeson, giudizio sempre su MyMovies : 2 stelle. - "Killers of the Flower Moon" del celebre Martin Scorsese, con Robert De Niro e Leonardo Di Caprio, giudizio su MyMovies : 4 stelle. - "Anatomia di una caduta" di Justine Triet, giudizio sempre su MyMovies : 4 stelle. Cerco di farla breve : i primi due film, giudicati entrambi modesti, mi sono piaciuti, senza essere né capolavori né indimenticabili, ma si fanno vedere - specialmente Dogman - e non annoiano lo spettatore; l'altro, Retribution, è un thriller più convenzionale e meno originale, ma la tensione non manca e si fa vedere almeno quanto basta. Sugli altri due film, entrambi lodati sul noto sito e giudicati eccellenti..... meglio stendere un velo pietoso. Quello di Scorsese, dalla durata tale da far spazientire anche i santi (3h 25') è stato davvero un mattone : magari anche ben recitato, ma con una lentezza ed una mancanza non dico d'azione (ciao...) ma di un minimo di movimento, di qualcosa che accade.... terrificante la mancanza di "pathos" nel coinvolgere lo spettatore, ad imperare sono solo dialoghi noiosissimi e senza fine. Non ho dormito perché non avevo sonno, ma sarebbe stato meglio.... fossi stato da solo, me ne sarei andato dopo forse 1/4 di film. Avrebbe potuto tagliar via la metà del film, forse anche di più, e non sarebbe successo ugualmente un gran che, ma almeno un po' meno mattone. In sintesi, noia mortale a piene mani : e questo bidone - davvero indegno di uno con la fama di Scorsese - viene giudicato a 4 stelle..... L'altro, di regista ed attori non famosi, in teoria sarebbe una specie di legal-thriller..... ma, anche se non arriva ad annoiare quanto quello di Scorsese (ma è comunque inutilmente lunghissimo, 2h 30') è comunque un bel mattone lo stesso, tutto chiacchiere e velleità e poco e niente coinvolgimento. Da notare che mi era stato detto che "Su Facebook ne dicono bene".....vabbé. Ma quello che volevo far notare qui non è tanto il fatto di aver beccato 2 mattoni, quello è capitato e non certo di rado e ricapiterà. No, quel che mi ha lasciato basito sono le critiche : esattamente all'opposto del sentire dello spettatore comune ! al punto che, non essendo certo le prime volte, sono diventato diffidente verso film recensiti positivamente su quel sito (utile per altri aspetti) mentre al contrario nulla m'interessa se un film è giudicato modesto. Qualcuno dirà : ma i critici (cinematografici e non) sono sempre stati avulsi dalla percezione della gente comune, hanno sempre sentito le cose in un mondo tutto loro..... beh, un poco sì, è vero, ma perbacco mi pare che adesso la cosa sia diventata patologica sul serio.... del thriller con Liam Neeson ho letto ad es. che è "irrisolto"..... che cavolo vuol dire, che è irrisolto ? è tutta una tensione, ha un finale coerente - che ovviamente non racconto - ed è esattamente quel che promette d'essere : un thriller di forte tensione, con anche una certa credibilità. Gli altri due mattoni sarebbero "risolti"....??? mah.... se qualcuno ha visto, o vuole andare a vedere "Anatomia di una caduta", mi dirà magari se lo trova "risolto".... io non posso certo parlare del finale qui.
bah...già il titolo mi tiene alla larga se ho tempo ho voglia di vedere "the killer" di David Fincher. anche per questo film la critica ne parla bene...
Già, la critica.... voglio sperare che non sempre i "critici" siano come quelli che imperano su "MyMovies", laddove parrebbe che il loro compito sia quello di sfoggiare ai non eruditi di cinema la loro "cultura" cinematografica : abbondano, fino all'eccesso ed alla nausea, le citazioni di altri autori più o meno enigmatici / criptici ed i paragoni con lo stile - reale o preteso - di costoro, manco un qualsiasi semplice spettatore di cinema, che magari cerca semplicemente una storia ben raccontata e quindi comunque interessante, non possa apprezzare un film se non è un intellettuale contorto e non sa cosa sia questo o quello stile, questo o quell'autore più o meno sconosciuto (ma sempre criptico e "difficile", altrimenti è considerato di serie B). In sostanza, l'impressione che lascia questa gente è che una storia "normale" e ben raccontata, con un occhio di riguardo per la comprensione di chi poi guarderà il film, sia roba per ignoranti, per spiriti terra terra, quasi gareggiando a chi più trova ed esalta significati nascosti e profondi. Sulla cui esistenza, in realtà, ci sarebbe tanto ma tanto da discutere. Mi piacerebbe, sul serio, sapere se esiste un sito di cinema i cui critici si pongano il compito di guardare con gli occhi dello spettatore "normale", non espertissimo né interessato alle molte elucubrazioni mentali frequenti nel cinema (come altrove) ma spesso diventate ormai talmente frequenti ed abusate da allontanare la gente dal cinema. Il che naturalmente, a differenza di quel che pensano certi critici, non significa affatto che uno voglia vedere solo cinepanettoni.
E tu fregatene del giudizio dei "luminari", che son sempre lì, ad arrovellarsi, per cercare di dare senso compiuto a film senza senso, non concedendosi neanche alla leggerezza di un film come "Il ragazzo di campagna", perchè non sanno stare al mondo senza masturbazioni mentali. Io quelle "stellette" non le guardo mai.
Prima di esprimere qualsiasi giudizio sulla critica cinematografica italiana, che è di qualità secondo me eccezionale, invito a leggerla per davvero, non a limitarsi ai giudizi di MyMovies, giusti o sbagliati che siano, in cui si trova l'opinione di un solo recensore. Qui un rapido elenco di portali seri e competenti da consultare 1) https://filmtv.press/ sito del trentennale settimanale di cinema che si trova in edicola a 3 euro o in copia digitale a 1.79 euro. Ha la stessa autorevolezza di un Quattroruote 2) https://specchioscuro.it/ 3) https://www.cineforum.it/ 4) Questi due signori che parlano di cinema su YouTube qui insieme in una puntata-intervista eccezionale https://www.youtube.com/live/WciSNzHPDj4?si=H6ltiAv629MInZFb che, se recupererete, vi permetterà di capire tantissime cose 5) https://www.raiplaysound.it/programmi/hollywoodparty 6) Acquistare saggistica cinematografica. Consiglio qualche titolo in ordine sparso: "Dizionario dei film di Paolo Mereghetti", "Walt Disney. Prima a stella sinistra" di Mariuccia Ciotta, "Il discorso e lo sguardo. Forme della critica e pratica e pratiche della cinefilia" di Roy Menarini, "Fellini 23 1/2. Tutti i film" di Aldo Tassone, "Michael Mann. Creatore di immagini" di Pier Maria Bocchi, "Short cuts. Il cinema in 12 storie" di Alberto Crespi, "Il sistema Pixar" di Christian Uva, "In quel film c'è un segreto" di Mario Sesti, "L'alieno e il pipistrello: La crisi della forma nel cinema contemporaneo" di Gianni Canova. E ne potrei citare altre decine Ecco, è così che ci si fa un'opinione precisa sullo stato di salute della critica cinematografica italiana, secondo me di livello altissimo.
Siti non saprei, talvolta ascolto Hollywood Party, Radio 3, h 19-19:45. I conduttori sono appassionati come Steve Della Casa, ideatore del Torino Film Fest, direttore del museo del cinema. La domenica sera, forse anche il sabato trasmettono il cinema alla radio, un film di cui si sentono i dialoghi ed una voce racconta le scene. Penso abbiano anche un sito.
Ti ringrazio delle segnalazioni. Le mie critiche sono certamente rivolte solo a MyMovies, che infatti riporta il parere di una sola persona alla volta, e non possono quindi essere estese a tutto il mondo della critica ; ma su MyMovies, che è un sito "popolare", mi sarei aspettato dei giudizi più adatti al sentire della gente comune.
