<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Chissà se &#34;vorrà bene o meno alle auto&#34;! | Il Forum di Quattroruote

Chissà se &#34;vorrà bene o meno alle auto&#34;!

Industria e finanza:

Il mondo dell?auto a Mario Monti: ?Il governo abbassi le tasse?

Appello delle associazioni di categoria al nuovo premier. ?Non siamo il bancomat dell?Erario?, denuncia l?Anfia. ?Pesiamo per il 12% sul Pil del paese, vogliamo essere ascoltati?, rincara la dose la Federauto. E l?Unrae ricorda gli impegni per i veicoli meno inquinanti.

LE ASSOCIAZIONI SI FANNO SENTIRE - Il nuovo governo presieduto da Mario Monti non ha ancora ottenuto la fiducia dei due rami del Parlamento che già l?industria dell?auto comincia il pressing: abbassate le tasse. ?Chiediamo di togliere l?acceleratore dalle accise sulle benzine e di annullare l?aumento dell?Ipt?, spiega Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, che ricorda come il settore dell?automobile pesi per il 12% sul prodotto interno lordo, occupando oltre un milione di persone con l?indotto. ?Numeri che impongono rispetto e attenzione?, rimarca il numero uno della Federazione italiana dei concessionari. Gli fa eco l?Anfia: ?Ci auguriamo che la nostra filiera sia riconosciuta come un player fondamentale per la crescita dell?economia, anziché soltanto come il bancomat dell?Erario?, è l?auspicio di Guido Rossignoli, direttore generale dell?Associazione nazionale della filiera dell?industria automobilistica. ?Auspichiamo, inoltre, la riapertura dei numerosi tavoli fissati con il governo negli ultimi anni, ma troppo spesso disattesi, nonché una maggiore attenzione da parte del governo stesso alle grandi sfide globali che coinvolgono il nostro comparto?. Rincara la dose l?Unrae: ?Il mondo italiano dell?automotive, con il suo importante ruolo nella mobilità, attende con vivo interesse misure che ? anche attraverso il supporto ai veicoli a basse emissioni e seguendo il principio di neutralità tecnologica ? siano capaci di rilanciarne il peso che in un paese moderno compete a questo settore?, si legge nella nota diffusa dall?Unione delle case estere che operano in Italia.
 
Ma la vedo dura .... se toglie l'IPT l'ho già preso dietro visto che mio padre si è beccato l'aumento all'acquisto della nuova auto ..... cmq ho poca fiducia sulla possibilità di spendere meno ....
 
Si, ma vigerebbe anche il detto "volere e potere", e comunque che sia dura questo è indubbio.

Ma torno anche a ribadire, e rimanendo nel settore auto, che già ad es si potrebbe recuperare qualcosa cominciando con i 4 miliardi di ? all'anno solo nell'eliminazione/razionalizzazione delle cosiddette auto blu, ma ci sarebbero anche altri privilegi destinati ai politici come nel settore trasporti, spostamenti aerei, ferroviari... oppure di altro genere come vari vitalizi, fantastipendi/pensioni, determinate patrimoniali... oppure modi per far tornare in qualche modo a far "girare il soldo", etc, etc...
 
Buon lavoro ministro... http://www.omniauto.it/magazine/17849/il-nuovo-ministro-delle-infrastrutture-e-dei-trasporti-e-corrado-passera
 
comici a togliere di mezzo il pra e liberalizzare l'aci, poi vedete che ridotti i costi di due enti inutili e filo governativi magari levano anche l'ipt. servono internventi incisivi, non piccole modifiche che non servono a nessuno.
 
Penso che possiamo sperare in un buon ridimensionamento delle auto blu.
Ma per quel che riguarda i costi diretti delle nostre auto la vedo grigia !!
Con 40 milioni di auto circolanti, aumenti di accise, bolli e ipt fanno molta gola ed inoltre garantiscono una bassisima evasione.
Speriamo almeno che riescano a creare le condizioni per avere piu' posti di lavoro, che e' l'unico sistema per far riprendere i consumi e ridistribuire ricchezza !!
 
Back
Alto