<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Chiesti 15 milioni per la morte di Nicky Hayden | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

Chiesti 15 milioni per la morte di Nicky Hayden

Teoricamente,
( diceva il giudice Licheri ),
in tutti gli incidenti c'e' concorso di colpa....
In quanto:
" Nessuno dei 2 coinvolti ha fatto tutto il possibile per poterlo evitare "

Con tutta la simpatia per il compianto giudice (e la nostalgia di quando Forum era un programma serio e non un pollaio trasformato in un aula di tribunale, sorry for OT), questa è una solenne vaccata.
 
Stavo guardando su wikipedia per quale squadra correva Hayden (ricordavo male era con la Honda nel 2017).
Non ricordavo nemmeno che avesse vinto il titolo mondiale nel 2006.

Comunque wikipedia riporta :

In base alle ricostruzioni, Hayden non si sarebbe fermato ad uno stop e si sarebbe immesso per attraversarla a tutta velocità sulla strada provinciale, incurante dell'auto che lo ha travolto e che procedeva ad una velocità di 70 km/h su un tratto dove il limite è fissato a 50 km/h. Le perizie svolte hanno stabilito che se anche il guidatore avesse rispettato questo limite l'impatto non si sarebbe potuto evitare.

Il 10 ottobre 2018 l'investitore viene condannato con sospensione della pena ad un anno di reclusione, al ritiro della patente e al pagamento delle spese processuali per il reato di omicidio stradale.[10] L'avvocato difensore dell'imputato annuncia ricorso in appello contro una sentenza a suo avviso 'viziata dalla notorietà del pilota

Insomma se su quella bici ci fosse stata una persona normale il fatto che aveva bruciato lo stop per giunta con le cuffie alle orecchie sarebbe bastato e avanzato per archiviare la faccenda e sollevare dalla responsabilità il guidatore (anche se andava oltre il limite).
Ma visto che non era una persona qualunque il guidatore è stato messo in croce più di quanto non fosse già.
 
Bisogna vedere se il giudice,e prima di lui i vigili o la controparte,sono in vena di ascoltare oppure no.
Eppure è evidente che sostare in corrispondenza di un incrocio aumenta considerevolmente il rischio di incidenti perchè costringe chi deve dare la precedenza a sporgersi per vedere se la strada è libera.
Ma ogni giorno ne vedi 100 che parcheggiano in quel modo e probabilmente se capitasse un incidente non vorrebbero saperne di essere chiamati a risponderne.


E torniamo al punto di partenza....
Fin quando tutto " va bene "....Si scannino i poveracci
 
[QUOTE="zinzanbr, post: 2682282, member: 23585
Insomma se su quella bici ci fosse stata una persona normale il fatto che aveva bruciato lo stop per giunta con le cuffie alle orecchie sarebbe bastato e avanzato per archiviare la faccenda e sollevare dalla responsabilità il guidatore (anche se andava oltre il limite).
Ma visto che non era una persona qualunque il guidatore è stato messo in croce più di quanto non fosse già.[/QUOTE]

= Poderoso team di Avvocati
 
[QUOTE="zinzanbr, post: 2682282, member: 23585
Insomma se su quella bici ci fosse stata una persona normale il fatto che aveva bruciato lo stop per giunta con le cuffie alle orecchie sarebbe bastato e avanzato per archiviare la faccenda e sollevare dalla responsabilità il guidatore (anche se andava oltre il limite).
Ma visto che non era una persona qualunque il guidatore è stato messo in croce più di quanto non fosse già.

= Poderoso team di Avvocati[/QUOTE]

Non solo imho.
Se la vittima fosse stata molto facoltosa ma sconosciuta sicuramente l'iter giudiziario sarebbe andato avanti.
Ma non ci sarebbe stato,o sarebbe stato molto ridotto,quello mediatico.
Anche quello pesa.
Della vicenda si è parlato per mesi e se ne parla ancora a distanza di 4 anni.
Purtroppo a morire in quell'incidente è stata una persona giovane,amata e seguita dai tifosi,e con fortissimi interessi economici alle spalle visti i guadagni che otteneva come sportivo.
Peggio di così non poteva andare.
 
Scusate ma il riporto di wikipedia è parziale, la perizia della difesa aveva portato a quella conclusione, ma c'è anche la perizia della procura che invece aveva portato ad un altra conclusione, il giudice mi sembra di capire che abbia accolto in parte entrambe le perizie e abbia dato un concorso di colpa, il tutto in un procedimento con il rito abbreviato che è una facoltà a disposizione del accusato .
Il resto sono dichiarazioni delle parti, la difesa giustamente cerca di portare avanti il suo ruolo dicendo che la sentenza è viziata dalla notorietà del personaggio, come resta sempre di parte la richiesta di 15 milioni.
 
Ultima modifica:
Imho il problema è il richiamo alla prudenza che molte volte,anche se si viaggia a una velocità inferiore al limite,può far passare dalla parte del torto l'automobilista.
Ovviamente deve essere così,nel senso che anche se in città il limite è 50 km orari non si possono attraversare gli incroci,soprattutto se con scarsa visibilità,a 50 km orari contando sul fatto di avere la precedenza.
Però seguendo lo stesso ragionamento si potrebbe dire che se io percorro una statale con limite dei 90 esattamente a 90 km orari e un automobilista che si deve immettere da una corsia di inserimento non guarda e mi taglia la strada è concorso di colpa perchè io avrei dovuto rallentare per prudenza.
Concordo sulla prima parte, sull’esempio finale credo che dipenda da come avviene l’impatto tra le due vetture.
Se lo tamponi da dietro è comunque colpa tua, se lo tamponi sul muso sicuramente sua.
Il resto è un concorso
 
Se lo tamponi da dietro è comunque colpa tua

Però se mi si butta davanti io magari lo tampono (magari non ho la prontezza di buttarmi a destra o a sinistra e mi attacco semplicemente ai freni,magari pure in ritardo perchè la sua manovra era del tutto inaspettata) ma non perchè andassi troppo veloce o perchè non tenessi la distanza di sicurezza.
E' un tamponamento molto anomalo che imho dipende al 99% dal fatto che quello si è buttato.

Ci sono tante situazioni in cui probabilmente viene dato il concorso di colpa però una delle due parti oggettivamente se la meriterebbe tutta.
 
Back
Alto