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chiedo una mano ai matematici del forum

Per me a tanti non piace perchè è stato fatto passare per decenni il messaggio che o ci sei portato oppure è inutile che ci provi.
In questo modo le persone poco portate hanno sviluppato un vero e proprio rifiuto per la materia,peccato che sia importante e torni utile anche nella vita di tutti i giorni.
Più di quanto non si creda.

Concordo pienamente. Devo anche dire che purtroppo conosco colleghi di mate e fisica ( ma ovviamente può avvenire anche con altre discipline ) che la pensano proprio così e non perdono tempo per cercare di aiutare chi ha problemi e, opportunamente motivato, potrebbe scoprire il piacere di ragionare su un problema. Molti docenti inseguono il programma ( alcuni hanno davvero la fissa del terminare il programma ) e chi li segue, bene, chi non li segue, amen. Ovviamente conosco anche studenti che non studiano neanche la teoria. Avendo lavorato per anni in uno scientifico, mi piaceva vedere gli studenti che si mettevano a gruppetti per risolvere un quesito impegnativo.
 
Mi ha portato fuori strada il fatto che nel caso di moltiplicazioni tra potenze sotto radice occorre dividere le potenze pari per due. Ma la regola non vale nel caso che dovevo risolvere. Comunque, la matematica è affascinante. Peccato che a tanti non piaccia.


Dipende molto da chi la insegna...
Io ho avuto per i primi 4 anni di L.S. una serie di asini/e spaventosa.
In quinta, uno bravo davvero: ma ormai era tardi....
Devo dire che, per fortuna, per il lavoro che facevo
e per i conti % che faccio oggi,
ho una certa notevole capacita' nei conteggi a mente....
:emoji_clap::emoji_clap:
Aggiungo che so la tabellina del 12
fino a 2880.
:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
In questo modo le persone poco portate hanno sviluppato un vero e proprio rifiuto per la materia

Spesso ne parlo con gli studenti e devo dire che ad alcuni manca quella giusta dose di testardaggine. Alle prime difficoltà, mollano. Eppure glielo ripeto che anche Einstein è diventato quello che sappiamo, perché ha dedicato la sua vita allo studio.
Oggi come oggi comunque, il liceo viene scelto da troppi studenti che non hanno voglia di sacrificarsi. Quando ho le prime, parlo molto chiaramente ai ragazzi ed ai genitori: se pensate di stare qui senza studiare almeno 3 ore al giorno, avete sbagliato scuola. Alcuni lo capiscono e cambiano scuola verso ottobre-novembre. Altri tirano fino al terzo anno e poi scoppiano e cambiano. Altri, arrivano miracolosamente al diploma, con 60/100.
 
Dipende molto da chi la insegna...
Io ho avuto per i primi 4 anni di L.S. una serie di asini/e spaventosa.
In quinta, uno bravo davvero: ma ormai era tardi....
Devo dire che, per fortuna, per il lavoro che facevo
e per i conti % che faccio oggi,
ho una certa notevole capacita' nei conteggi a mente....
:emoji_clap::emoji_clap:
Aggiungo che so la tabellina del 12
fino a 2880.
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Io alle superiori ho cambiato una dozzina di professori di fisica perchè erano tutti supplenti e quindi al massimo rimanevano 6 mesi.
Puoi immaginare la preparazione che abbiamo ricevuto.
Per fortuna almeno al biennio c'era un professore molto bravo (a vederlo sembrava l'orco di zeralda) quindi almeno le basi mi sono rimaste impresse.
 
Dipende molto da chi la insegna...
Io ho avuto per i primi 4 anni di L.S. una serie di asini/e spaventosa.
In quinta, uno bravo davvero: ma ormai era tardi....
Devo dire che, per fortuna, per il lavoro che facevo
e per i conti % che faccio oggi,
ho una certa notevole capacita' nei conteggi a mente....
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Aggiungo che so la tabellina del 12
fino a 2880.
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Mia moglie è negata proprio :)
Sua sorella insegna matematica e fisica ahahahahahahah
 
pesso ne parlo con gli studenti e devo dire che ad alcuni manca quella giusta dose di testardaggine. Alle prime difficoltà, mollano.

E' vero ma secondo me dipende dal fatto che c'è sempre,sia da parte dei genitori che da parte degli insegnanti,la scusante pronta.
Ovviamente una persona che non è portata per la matematica anche impegnandosi molto non diventerà mai Einstein,però il 6 o anche il 7 in pagella sarebbero raggiungibili volendo.
Invece si getta la spugna in partenza.
 
Io alle superiori ho cambiato una dozzina di professori di fisica perchè erano tutti supplenti e quindi al massimo rimanevano 6 mesi.
Puoi immaginare la preparazione che abbiamo ricevuto.
Per fortuna almeno al biennio c'era un professore molto bravo (a vederlo sembrava l'orco di zeralda) quindi almeno le basi mi sono rimaste impresse.
Conosco docenti di mate e fisica, i cui figli vanno male in mate e fisica. Una certa predisposizione secondo me esiste, però anche il duro e costante lavoro può dare ottimi risultati. La cosa curiosa è che capita di avere pluribocciati i cui genitori sono medici primari e figli di operai con la 3a media veramente molto molto bravi. Questo dimostra che chiunque può salire sull'ascensore sociale e scalare la vetta :)
 
La cosa curiosa è che capita di avere pluribocciati i cui genitori sono medici primari e figli di operai con la 3a media veramente molto molto bravi.

Questo non mi sorprende.
Il problema imho nasce quando i genitori pretendono dai figli qualcosa che è fuori dalla loro portata.
Ho avuto un compagno di scuola che siccome veniva da una famiglia "culturalmente elevata" (parole del padre che non era nemmeno un pezzo grosso,era semplicemente uno sbruffone) doveva avere voti alti in matematica.
E siccome invece era negato prendeva un sacco di botte.
Allo stesso modo spesso i professoroni pretendono che i loro figli,poco portati per lo studio e magari pure svogliati,seguano le loro orme con risultati spesso tragicomici.
Della serie che vanno avanti a spinte e raccomandazioni mentre magari chi avrebbe davvero quel qualcosa in più essendo figlio di operai e non avendo santi in paradiso devono faticare molto di più per affermarsi.
 
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