"Diapo27 ha scritto:Matteo,giustamene introduci una questione che rende aleatoria strada intrapresa: "il cliente la preferirebbe una Alfa TP alla concorrenza di elezione"?
A questo punto, ammettendo di optare con convinzione sul ritorno, in grande stile si intende, alla trazione dietro, avremo, come sottolinea BC, da recuperare sul mercato ingegneri capaci, implementare strutture in gran parte esclusive con ripartizioni dei costi su un numero relativamente modesto di modelli prodotti e venduti.
Credo che il managment del gruppo debba mettere in conto che potrebbe non andar benissimo, da un punto di vista commerciale, al primo colpo (d'altra parte un paio di decenni di errori strategici presuppongono una dura risalita della china). Ma l'eventuale successo "parziale" dovrà essere solo commerciale, mentre il prodotto dovrà essere nei fatti e percepito come prodotto eccellente.
Il timore che credo abbiamo tutti è se il Gruppo sia in grado di sostenere finanziarimente questa operazione. Possiamo anche invertirle come ordine di successione, ma credo che volontà e possibilità debbano essere entrambe presenti.
Su questo sono assolutamente d'accordo.
Quand'anche dovesse uscire una Giulia a tp, rispondente quasi in tutto ai desiderata degli alfisti veri, il gioco potrebbe facilmente non riuscire al primo colpo. Per assurdo, gli alfisti che guardano sotto al cofano magari la comprerebbero subito, pagando volentieri quanto per una Bmw. Ma la massa critica dei clienti meno aggiornati ci metterebbe di più a tornare all'ovile: per convincere quelli ci vuole la reputazione credibile, ed a ricostruire quella potrebbe volerci di più che il ciclo vitale di un solo modello, al primo tentativo. E per aggiungere aldanno la beffa, gli scettici si precipiterebbero a dire "l'avevamo detto, meglio tornare a fare le 128".
Ma basta guardare qualche concorrente. Quanto ci ha messo Audi ad accreditarsi, quanto tempo ci é voluto a Toyota per piazzare l'ibrido come alternativa affidabile anche per l'uomo qualunque? Anni di lavoro ed investimenti.
A ben guardare la 159 ha avuto questo destino: non era una mangia Bmw, nondimeno ha avuto una sorte commerciale molto peggiore dei suoi reali talenti. Parliamoci chiaro: ci sono emeriti cessi nella categoria che hanno venduto di più. Un po' come la Giulietta. Ma la clientela di lusso é così: non si mette a spaccare il capello in quattro, spende tanti soldi, e vuole andare sul sicuro - sicuro, non rischia con un'outsider.
Del resto Alfa non offre alternative a chi si trovi a doverla gestire. É palesemente un marchio incantato dalla propria storia: o lo onori con un prodotto all'altezza al 110%, o stai a casa. Quanto durerebbe il marchio Ferrari con questo genere di prodotti?
Chiunque monti in sella, deve fare unicamente quello che va fatto, senza scorciatoie, ed essere comunque pronto a digerire sangue e merda per qualche anno. Tutto il resto é perfettamente controproducente. É dimostrato da 30 anni di buchi nell'acqua. Marchionne forse l'ha capito, ed infatti ha congelato tutto il congelabile da quì ai prossimi due anni. Ma questo non risolve il problema, lo ingigantisce.