<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Chi ha detto che il crimine non paga? | Il Forum di Quattroruote

Chi ha detto che il crimine non paga?

Lo so, a volte la giustizia é paradossale.
Non so come si siano effettivamente svolti i fatti, nella realtà e in piena onestà e sincerità dei testimoni e dei protagonisti.

Finire ammazzati in conseguenza di un crimine mi sembra una tragica ma prevedibile circostanza, la qual cosa dovrebbe costituire - dovrebbe - un deterrente sufficiente a far passare la voglia...

Tuttavia resta valido - necessariamente - il concetto di "reazione proporzionale all'offesa".

"Occhio per occhio, dente per dente" - metodo empirico per pareggiare i conti nelle contese - non dice "coltellata al cuore per pizzicotto" oppure "rivolverata nel cervello per calcio negli stinchi"...

Se mi pesti un piede al massimo io lo pesto a te, magari ti sputo pure in faccia, ma basta lì.
Se mi dai un pizzicotto, mica ti rifilo una coltellata al cuore.
Se mi dai un calcio negli stinchi mica ti sparo nella testa.

Se mi derubi, cosa ti faccio ? :(
Sparo ?
Ahiahiahi...

Questa escalation non potrà portare niente di buono, davvero.

In più, vorrei aggiungere: il crimine non paga, é particolarmente evidente in questo caso: il criminale non usufruirà di alcun vantaggio, dopo aver commesso il suo crimine. Al contrario, l'ha pagato a carissimo prezzo.
 
Primo: il pubblico ministero, quindi lo Stato, aveva chiesto l'assoluzione. Quindi, per favore, in futuro risparmiatemi la solfa che "i giudici non possono fare altro che applicare la legge", perché mi viene da vomitare a sentirla.
Secondo: vorrei sapere se esiste nella Via Lattea un altro buco di cu*o di posto dove la vittima di un furto deve risarcire un ladro. E poi c'è chi si risente perché si scrive itaGlia....
 
«Sono venuta in Italia per RUBARE, imparare la lingua e ora mi trovo senza un figlio...Non è giusto...Non è possibile»

Ha detto lavorare ma intendeva dire RUBARE, ho corretto la dichiarazione, magari la poca dimestichezza con la lingua l'ha tradita. :evil:
 
a_gricolo ha scritto:
Primo: il pubblico ministero, quindi lo Stato, aveva chiesto l'assoluzione. Quindi, per favore, in futuro risparmiatemi la solfa che "i giudici non possono fare altro che applicare la legge", perché mi viene da vomitare a sentirla.
Secondo: vorrei sapere se esiste nella Via Lattea un altro buco di cu*o di posto dove la vittima di un furto deve risarcire un ladro. E poi c'è chi si risente perché si scrive itaGlia....
ti rispondo in quanto credo di essere il critico più assiduo del vezzo di storpiare il nome della nostra nazione e dei suoi abitanti, e questo per il semplice fatto che la continua auto denigrazione coincida con l'autolesionismo e sia pertanto soprattutto una cosa sciocca da evitare. Credo che negli USA la giustizia funzioni in modo persino peggiore del nostro con verdetti assurdi (O.J Simpson e tanti altri) e spesso con processi condotti in modo sommario con costruzione di prove artefatte come il caso di Hurricane e migliaia di altri casi eppure non credo che lo statunitense medio indulga al vezzo di autodenigrarsi come te e tanti altri insistete a fare.
La giustizia dell'uomo poi è tutto meno che perfetta, vedi caso Pistorius già fuori dopo l'omicidio della compagna, ma la soluzione credo che debba comportare la coerenza di chi redige i codici delle leggi perché non si può essere "garantisti" ad ogni costo introducendo mille trappole formali a beneficio degli avvocati, riducendo tempi di prescrizione, non interrompendo la prescrizione anche in caso di condanna di primo grado ed altre perle del genere e contemporaneamente essere forcaioli nelle piazze.
Occorrerebbe che su argomenti così importanti i nostri parlamentari cercassero di promuovere il bene del paese e non solo il tornaconto personale o di partito ed invece ecco il solito attacco al giudice.
Può darsi benissimo che abbia sbagliato, ma se così fosse che si facciano esposti, ricorsi o quanto previsto dal codice nei confronti di chi ha sbagliato, non mi pare che la sentenza sia stata scritta dal premier o dal Parlamento e quindi perché gettarci fango addosso?
 
ch4 ha scritto:
..... la continua auto denigrazione ..... autodenigrarsi ..... perché gettarci fango addosso?

Ho estrapolato solo questo dal tuo discorso perchè ritengo sia proprio questo il punto, e in particolare il motivo che giustifica appieno la storpiatura e qualsiasi altro appellativo dispregiativo. Io non accetto di identificarmi con i nostri "rappresentanti", ossia la marmaglia che infesta il parlamento (con la p minuscola), perchè la ritengo una massa di inetti opportunisti che per loro esclusivo vantaggio personale (traduco: 20mila euro al mese più tutto il resto) tengono in piedi il terzo governo ABUSIVO consecutivo, che avrebbero il potere, anzi il dovere, di mandare affanc....ehm, a casa. Ma si sa, tengono famiglia...

Per il resto, a me pare del tutto evidente che l'applicazione della legge in itaGlia (sì, insisto :evil: ) tenga conto esclusivamente degli interessi di bottega della casta delle toghe (tradotto: un delinquente in galera non porta reddito a due studi legali, uno in libertà sì). Mi sbaglio? Forse, anzi sarei il primo ad esserne contento, ma quello che vedo in giro non mi aiuta a cambiare idea.

Chiedo scusa alla moderazione per il commento, spero non sia troppo oltre i limiti del regolamento..... :oops:
 
a_gricolo ha scritto:
ch4 ha scritto:
..... la continua auto denigrazione ..... autodenigrarsi ..... perché gettarci fango addosso?

Ho estrapolato solo questo dal tuo discorso perchè ritengo sia proprio questo il punto, e in particolare il motivo che giustifica appieno la storpiatura e qualsiasi altro appellativo dispregiativo. Io non accetto di identificarmi con i nostri "rappresentanti", ossia la marmaglia che infesta il parlamento (con la p minuscola), perchè la ritengo una massa di inetti opportunisti che per loro esclusivo vantaggio personale (traduco: 20mila euro al mese più tutto il resto) tengono in piedi il terzo governo ABUSIVO consecutivo, che avrebbero il potere, anzi il dovere, di mandare affanc....ehm, a casa. Ma si sa, tengono famiglia...

Per il resto, a me pare del tutto evidente che l'applicazione della legge in itaGlia (sì, insisto :evil: ) tenga conto esclusivamente degli interessi di bottega della casta delle toghe (tradotto: un delinquente in galera non porta reddito a due studi legali, uno in libertà sì). Mi sbaglio? Forse, anzi sarei il primo ad esserne contento, ma quello che vedo in giro non mi aiuta a cambiare idea.

Chiedo scusa alla moderazione per il commento, spero non sia troppo oltre i limiti del regolamento..... :oops:

concordo al 100%
 
ed io continuo a pensare che vi sia una buona dose di "tafazzismo" nel continuare a gettarci fango addosso ed inoltre una voglia di distorcere la realtà dei fatti nel giudicare abusivo un governo che ha la fiducia in Parlamento.
Ultima notazione dato che il tutto è nato dalla decisione di un giudice e non dalla "bravura" di un avvocato, mi pare che in altri tempi e con governi da voi evidentemente considerati "legittimi" moltissimi parlamentari erano appunto avvocati in esercizio, alcuni addirittura del collegio legale dell'allora premier con il compito proprio di por mano all'ordinamento giuridico per rendere inefficace la giustizia, si vede che vi è poca memoria circa le cause dell'inefficienza della giustizia in ITALIA.
 
ch4 ha scritto:
ed io continuo a pensare che vi sia una buona dose di "tafazzismo" nel continuare a gettarci fango addosso ed inoltre una voglia di distorcere la realtà dei fatti nel giudicare abusivo un governo che ha la fiducia in Parlamento.
Ultima notazione dato che il tutto è nato dalla decisione di un giudice e non dalla "bravura" di un avvocato, mi pare che in altri tempi e con governi da voi evidentemente considerati "legittimi" moltissimi parlamentari erano appunto avvocati in esercizio, alcuni addirittura del collegio legale dell'allora premier con il compito proprio di por mano all'ordinamento giuridico per rendere inefficace la giustizia, si vede che vi è poca memoria circa le cause dell'inefficienza della giustizia in ITALIA.

Sono due problemi diversi. Stavolta il parlamento non c'entra, la mia affermazione sull' itaGLia era riferita al sistema giudiziario. Che è figlio del parlamento in effetti. Per il resto, il governo è abusivo a tutti gli effetti, perché la fiducia di un parlamento del genere vale quanto la parola di un giocatore delle tre campanelle.
 
maddeche! ha scritto:
Tuttavia resta valido - necessariamente - il concetto di "reazione proporzionale all'offesa".

Se mi pesti un piede al massimo io lo pesto a te, magari ti sputo pure in faccia, ma basta lì.
Se mi dai un pizzicotto, mica ti rifilo una coltellata al cuore.
Se mi dai un calcio negli stinchi mica ti sparo nella testa.

Se mi derubi, cosa ti faccio ?
Sparo ?

se l'aggressione avviene in casa o luoghi simili (es. negozio, artt. 52 comma 2 c.p. e 614 c.p.) è "legittima" anche la difesa... non proporzionata

quindi se il ladro mi aggredisce in casa mia
in primo luogo il (suo) reato da furto si trasforma in rapina;
in secondo luogo posso difendermi senza temere l'imputazione di omicidio.

Questo in teoria.

Nella dura realtà ci sono 2 problemi:
a) se li ladro non "aggredisce" il derubato, siamo fuori dalla "legittima" difesa perchè, secondo l'art. 52 comma 1 cp, la scriminante sussiste solo se vi è "necessità" di difendersi (insomma se il ladro, una volta scoperto, scappa senza portarsi dietro la refurtiva, non è consentito sparare...);
b) la prova (il cui onere incombe sul derubato) in ordine al fatto che il ladro l'ha aggredito.

Auspicabile una modifica del codice penale che preveda, in casa propria, la facoltà di difendersi dal ladro anche in assenza di aggressione.

Intendiamoci, mi guardo bene dal commentare l'episodio di Correzzola perchè non conosco le risultanze processuali, perizia balistica ed altre prove. Basarsi sugli aricoli di giornale è fuorviante .

Considerate le regole esistenti (e la interpretazione delle...regole) non conviene possedere armi da fuoco: il rapporto rischi/benefici è del tutto a sfavore della persona onesta
1) rischio di essere disarmato dall'aggressore e poi...sopraffatto;
2) rischio di colpire ("attingere") la persona ...sbagliata;
3) rischio di incorrere nella "legittima difesa putativa" (es. credo di essere aggredito, ma si tratta di semplice errore di valutazione) e quindi di rispondere di omicidio colposo;
4) rischio di agire al di fuori dei casi della legittima difesa e quindi di rispondere di omicidio volontario (e rimetterci la casa...)
 
Trecentoventicinquemila euro di risarcimento, fanno più o meno, 1.000 euro al mese per 27 anni... «Mi permetta un?ironia, signora giudice: quello che non era riuscito forse a rubare il ladro da vivo, glielo ha dato il giudice, completando il furto alla famiglia, un bel vitalizio ottenuto per i suoi familiari, con l?incidente accadutogli nel suo "lavoro di ladro"!».

Senza aprire il link, provate a indovinare chi ha detto queste parole.....

http://goo.gl/jjcJva
 
Se siamo gli zimbelli dell'Europa un motivo ci sarà.
Magari ad una buona parte dei miei connazionali, o iscritti a questo forum, la cosa andrà pure a genio ma per chi come il sottoscritto si è rotto le balle che soluzione c'è?

Andando oltre, a parti invertite (Moldavia - stessa situazione - ladro ammazzato italiano- giustiziere moldavo) c'è chi sa spiegare come si sarebbe risolta la faccenda?

Questa è di oggi:

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/16_febbraio_09/cavavano-denti-vittime-3-arresti-arancia-meccanica-casoria-63c0f0c8-cf0c-11e5-88f1-516feb7879b3.shtml

noi li accogliamo e così ci ripagano.
 
Volendo ci possiamo soffermare anche su questo:

http://www.corriere.it/cronache/16_febbraio_09/grosseto-spara-ladro-ferisce-fermato-tentato-omicidio-843876a8-cf13-11e5-a78b-52d074ea1480.shtml

Vedremo con quanto la (in)giustizia italiana lo risarcirà (il delinquente)
 
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