<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Chevrolet Volt che si incendia | Il Forum di Quattroruote

Chevrolet Volt che si incendia

Leggevo che in USA dopo un crash test laterale, la vettura si è incendiata. Ma ben 3 settimana dopo il crash test a causa della fuoriscita del liquido delle batterie. Non vi posso mettere il link, basta cercare Chevrolet Volt su un motore di ricerca.
Pare che la chevrolet, sia disposta a riprendere indietro le vetture già consegnate ai legittimi proprietari se questi lo vorranno.
Leggevo anche che in Europa non verranno consegnate le Ampera sino a quando non si risalirà alle cause dell'incendio.
Non so se crederci
 
The.Tramp ha scritto:
lsdiff ha scritto:
mammo4 ha scritto:
il problema non è che si incendia, il problema è che COSTA TROPPO!

Sono due facce della stessa medaglia: la tecnologia delle batterie non è abbastanza matura.

Aggiungi al litio.

Quelle nostrane al Ni-Mh non han problemi.

Densita energetica e tempi di ricarica son problemi che affliggono anche le batterie Ni-Mh. E sono problemi belli grossi...
 
lsdiff ha scritto:
...la tecnologia delle batterie non è abbastanza matura.
D'altra parte in qualche modo dovrà pur maturare...
In fin dei conti siamo andati in giro per decenni con motori a benzina e a gasolio tutt'altro che "maturi". Sempre ammesso che oggi lo siano, con le loro sempre più vistose e costosissime sofisticatezze e delicatezze, con "normali" tagliandi sempre assai frequenti e considerati "non cari" quando costano 200-300 euro.
O no?
 
marimasse ha scritto:
lsdiff ha scritto:
...la tecnologia delle batterie non è abbastanza matura.
D'altra parte in qualche modo dovrà pur maturare...
In fin dei conti siamo andati in giro per decenni con motori a benzina e a gasolio tutt'altro che "maturi". Sempre ammesso che oggi lo siano, con le loro sempre più vistose e costosissime sofisticatezze e delicatezze, con "normali" tagliandi sempre assai frequenti e considerati "non cari" quando costano 200-300 euro.
O no?

Mi limito a constatare l'immaturità degli accumulatori, che è un dato di fatto. Altre considerazioni rischiano di rinfocolare la solita sterile diatriba. ;-)
 
lsdiff ha scritto:
Mi limito a constatare l'immaturità degli accumulatori, che è un dato di fatto...
Così come è un dato di fatto che i motori a benzina e a gasolio continuino ad essere parecchio "immaturi" sotto tanti aspetti, a cominciare da quello dei consumi e dei costi di manutenzione, senza che questo impedisca a milioni di persone di comprarli spendendo (o indebitandosi per) cifre sempre meno commisurate all'effettivo concreto tornaconto complessivo.

Se tanti anni fa, ad esempio, nessuno avesse comprato vetture diesel sostenendo (giustamente) che i motori erano poco maturi (troppo rumore, tempi biblici di avviamento, prestazioni irrisorie ecc.) e se ancora prima lo stesso ragionamento fosse stato fatto per i motori a benzina, tali motori probabilmente sarebbero rimasti immaturi a tempo indeterminato. O no?

Quindi ritengo che si debba concedere alle tecnologie immature di oggi, come minimo, lo stesso grado di interesse e fiducia che a suo tempo fu concesso (e che ancora oggi si concede, direi) alle tecnologie immature di ieri.

Le diatribe non interessano affatto neanche a me.
Nulla devo vendere e, per il momento, in materia di automobili nulla ho intenzione di comprare. Ciò non toglie che la tecnologia ibrida seriale mi sembri tra le tante "novità" quella forse più degna, dal mio punto di vista, di essere chiamata tale.
Nella speranza di riuscire un domani, prima di uscire di scena, a vedere sul mercato un veicolo veramente "innovativo" e magari anche a comprarlo.
 
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