Sono arcistufo di questa storia. Sono nauseato.
Se rimetto piedi in una concessionaria tiro fuori il mitra e faccio una strage.
E' da prima dell'estate che volevo cambiare la Clio 1.2 16v 5p grigia met privilege (versione full) di fine 2001. La macchina aveva il tetto grandinato e il sedile del guidatore rovinato. A farla grossa 1000 euro di ripristino (se fatti da me, se fatti dalla conc non penso più di 500).
Colore commerciale (grigio chiaro), versione full, modello recente (lo vendono ancora), kmetraggio decente (110k km), tagliandata e con la distribuzione fatta. Insomma, non è una ferrari ma nemmeno un usato difficile.
Ne ho sentite di tutti i colori. Ho discusso per ore, ho perso la pazienza e sbattuto la porta più di una volta. C'è tanta gente che non ha idea di come si vende.
Valutazioni e/o sconti ridicoli, bugie, snobbismo nei confronti dell'usato, tasse inventate, tappetini e "kit europeo" a 100, poca voglia di fare, 2000 preghiere per fare un giro su strada, scarsa conoscenza del prodotto. Sembra che ti facciano un favore a vendertele ste' macchine.
Faccio due esempi.
A marzo, di ritorno dal solone di ginevra e dopo aver preso visione delle prossime novità ero deciso a comprare.
Vado in Renault a Pordenone, molto poco convinto ma ci vado per sentire. Quest'estate a milano mi avevano offerto il 15% con permuta percui immaginavo di prendere almeno altrettanto.
Clio valutata 1500, più 9% di sconto, oltretutto per una macchina senza particolari optional ma dal costo di 16000€.
Obbietto che a 1500€ me la vendo a peso e che secondo me una macchina del genere (quotata 4200 tra privati e 3200 come permuta) l'avrei potuta vendere ad almeno 2500, senza sforzo su autoscout e che non lo faccio solo perchè non ho tempo. Lui dice che questa macchina non si vende nemmeno a 2000€ (ci compri uno scooter 50), che è una balla palese.
Ha detto che al limite mi poteva fare un centinaio di euro in più.
Dopo avergli detto che mi sentivo preso in giro, mi sono alzato e ho migrato verso altri lidi.
Concessionaria Ford. Vado per una fiesta. Il venditore non conosceva il listino e sostenenva non ci fossero i sensori. Si è rifiutato di farmi una valutazione scritta dicendomi che quella la si fa solo quando si firma (se si chiama PREventivo e non contratto ci sarà un motivo?!?! :evil: ).
Valuta il mio usato a naso. Non lo ha nemmeno guardato. A mente, senza eurotax, mi dice "saremo sui 2500-3000". Ho detto vabbè, almeno il trattamento è buono. Parlando però ho capito che 2500-3000 era la valutazione dell'usato e che con permuta non c'era sconto (ford in realtà promuoveva pacchetti omaggio obbligatori per 1500). Insomma, impatto distastroso. Oltretutto ha insistito per richiamarmi per una prova, ovviamente non l'ha fatto.
Honda: subito prezzo definitivo senza tanti giri di parole. Mi ha detto chiramente, "usato smerciabile bene e quindi interessante. Sulla macchina ho poco margine, ma le posso fare una buona valutazione dell'usato. Facciamo così, l'eurotax valuta 3000, lei ha 7-800€ di danni, le do 3000 lo stesso".
Pensare che io era partito sul piede di guerra con l'intenzione di girare diverse conce per metterli in concorrenza tra di loro. Alla fine mi ha spiazzato subito ed ho firmato.
Un'altra cosa che mi ha impressionato positivamente è stato l'entusiasmo nel confronto dei propri prodotto (non a boria tipica di audi). Entramabi i venditori erano entusiasti dei propri "polli", sapevano esattamente pregi e difetti (senza nasconderli) e quindi hanno reso l'acquisto ancora più piacevole, senza darmi la sensazione di ruffianeria.