<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cercasi panettieri | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Cercasi panettieri

Andrew_89 ha scritto:
biasci ha scritto:
Andrew_89 ha scritto:
Questa storia dei panettieri richiestissimi e ricchissimi l'ho sentita diverse volte, peccato che nella realtà non è così!
Conosco una persona che per l'appunto ha lavorato per un periodo in un panificio! Lo stipendio era tutt'altro che alto, tutto in nero, con orari di lavoro molto stressanti. Infatti andava la notte per preparare il pane e poi il giorno doveva fare anche dietro al bancone (non per tutta la giornata).
Con questo non dico che non possa essere un ottimo posto di lavoro, ma nell'ambiente c'è ancora chi cerca solo di sfruttare...
Se uno ha bisogno di lavorare e accetta queste condizioni, non si deve lamentare se lo prende ..... in quel posto.

Ovviamente, sono della stessa idea anche io! Quello che volevo sottolineare è che non è tutto oro quello che luccica, cioè che non è sempre vera l'equazione panettiere=soldi!
Torniamo anche un pò al discorso che hai fatto sopra, che magari il posto "migliore" in determinati settori è stato già preso da chi in passato non si è fatto problemi ad accettare questi lavori, ed ora sono rimasti vacanti posti in luoghi di lavoro diciamo alternativi!
Sfruttatori a parte, quello che voglio dire è che un posto da panettiere è più facile da trovare che da impiegato in qualche ufficio.
 
mammo4 ha scritto:
molte persone, soprattutto in questo periodo sono COSTRETTE a prendere qualsiasi cosa si trovi. Altrimenti a casa non mangiano. CAPISCI???
Quando sarò anch'io in quelle condizioni (se si va avanti così saremo in tanti .... ) stai tranquillo che non mi lamenterò. Mi basterà portare la pagnotta a casa.
Spero solo di non trovare uno sfruttatore. Che comunque, sarà regolarmente sputtanato alla prima occasione :twisted:
 
biasci ha scritto:
Andrew_89 ha scritto:
biasci ha scritto:
Andrew_89 ha scritto:
Questa storia dei panettieri richiestissimi e ricchissimi l'ho sentita diverse volte, peccato che nella realtà non è così!
Conosco una persona che per l'appunto ha lavorato per un periodo in un panificio! Lo stipendio era tutt'altro che alto, tutto in nero, con orari di lavoro molto stressanti. Infatti andava la notte per preparare il pane e poi il giorno doveva fare anche dietro al bancone (non per tutta la giornata).
Con questo non dico che non possa essere un ottimo posto di lavoro, ma nell'ambiente c'è ancora chi cerca solo di sfruttare...
Se uno ha bisogno di lavorare e accetta queste condizioni, non si deve lamentare se lo prende ..... in quel posto.

Ovviamente, sono della stessa idea anche io! Quello che volevo sottolineare è che non è tutto oro quello che luccica, cioè che non è sempre vera l'equazione panettiere=soldi!
Torniamo anche un pò al discorso che hai fatto sopra, che magari il posto "migliore" in determinati settori è stato già preso da chi in passato non si è fatto problemi ad accettare questi lavori, ed ora sono rimasti vacanti posti in luoghi di lavoro diciamo alternativi!
Sfruttatori a parte, quello che voglio dire è che un posto da panettiere è più facile da trovare che da impiegato in qualche ufficio.

Il bello è che anche un lavoro di semi ufficio alla gente fa schifo!
Ti racconto una cosa... Quel periodo in cui sono stato fermo causa terremoto all'Aquila e relativa attesa del trasferimento universitario (6 mesi...) ho collaborato con un'agenzia immobiliare, dove in pratica io mi occupavo degli esterni, cioè appuntamenti per vendita, acquisizione di immobili, indagini di mercato ecc!
Da quando me ne sono andato (2 anni ormai) non sono riusciti a trovare nessuno che durasse più di 2 mesi, e ti assicuro che non è per l'aria del luogo del lavoro o per un eventuale sfruttamento (anzi, sotto questo aspetto non gli si può dire proprio nulla dei miei datori di lavoro, a trovarne di luoghi di lavoro così, sia come qualità del lavoro che come colleghi!)
E sai perchè l'80% di quelli che sono venuti dopo di me se ne sono andati? Perchè pensavano che era un lavoro esclusivamente d'ufficio, e a loro scocciava il dover uscire per appuntamento, dover correre da una parte all'altra della città, trovare parcheggio ecc ecc! Ormai sembra che la gente se non trova un lavoro in cui sta almeno 8 ore alla scrivania, non è un buon lavoro!
 
Andrew_89 ha scritto:
Questa storia dei panettieri richiestissimi e ricchissimi l'ho sentita diverse volte, peccato che nella realtà non è così!
Conosco una persona che per l'appunto ha lavorato per un periodo in un panificio! Lo stipendio era tutt'altro che alto, tutto in nero, con orari di lavoro molto stressanti. Infatti andava la notte per preparare il pane e poi il giorno doveva fare anche dietro al bancone (non per tutta la giornata).
Con questo non dico che non possa essere un ottimo posto di lavoro, ma nell'ambiente c'è ancora chi cerca solo di sfruttare...

Probabilmente, se non ci fosse la concorrenza dei clandestini gli stipendi sarebbero alti.
Il pane devi farlo in loco, mica puoi farlo in Serbia :D
E cosi' vale per i ristoranti, i mercati generali....
P.s. Vedo che abbiamo tutti degli amici panettieri,
il mio e' un piccolo imprenditore...
lui, la moglie e 2 CINESINE :D
 
Ah , dimenticavo , in galera anche li panettieri !
Vivano invece i confindustriali , i borsari neri -nel senso di Wal-street- e i loro governatori

http://www.youtube.com/watch?v=wO1ZFXf9O-M
 
mamo sei mai andato la notte a prenderti i cornetti a vallericcia? Beh calcola che li fa un noto nome di albano, orbene i cornettari son tutti mediorientali.
 
arizona77 ha scritto:
Andrew_89 ha scritto:
Questa storia dei panettieri richiestissimi e ricchissimi l'ho sentita diverse volte, peccato che nella realtà non è così!
Conosco una persona che per l'appunto ha lavorato per un periodo in un panificio! Lo stipendio era tutt'altro che alto, tutto in nero, con orari di lavoro molto stressanti. Infatti andava la notte per preparare il pane e poi il giorno doveva fare anche dietro al bancone (non per tutta la giornata).
Con questo non dico che non possa essere un ottimo posto di lavoro, ma nell'ambiente c'è ancora chi cerca solo di sfruttare...

Probabilmente, se non ci fosse la concorrenza dei clandestini gli stipendi sarebbero alti.
Il pane devi farlo in loco, mica puoi farlo in Serbia :D
E cosi' vale per i ristoranti, i mercati generali....
P.s. Vedo che abbiamo tutti degli amici panettieri,
il mio e' un piccolo imprenditore...
lui, la moglie e 2 CINESINE :D

Dillo a me della concorrenza straniera... Nell'ambito in cui opera l'impresa di mio padre (verde pubblico e privato) c'è una marea di concorrenza straniera che abbassa i prezzi in una maniera incredibile!! :evil:
Per quanto riguarda i panettieri il mio caso è un pò diverso e anomalo, si tratta del forno di quartiere ed è a completa gestione famigliare, madre e figli (il padre purtroppo non c'è più!)
 
Andrew_89 ha scritto:
biasci ha scritto:
Andrew_89 ha scritto:
biasci ha scritto:
Andrew_89 ha scritto:
Questa storia dei panettieri richiestissimi e ricchissimi l'ho sentita diverse volte, peccato che nella realtà non è così!
Conosco una persona che per l'appunto ha lavorato per un periodo in un panificio! Lo stipendio era tutt'altro che alto, tutto in nero, con orari di lavoro molto stressanti. Infatti andava la notte per preparare il pane e poi il giorno doveva fare anche dietro al bancone (non per tutta la giornata).
Con questo non dico che non possa essere un ottimo posto di lavoro, ma nell'ambiente c'è ancora chi cerca solo di sfruttare...
Se uno ha bisogno di lavorare e accetta queste condizioni, non si deve lamentare se lo prende ..... in quel posto.

Ovviamente, sono della stessa idea anche io! Quello che volevo sottolineare è che non è tutto oro quello che luccica, cioè che non è sempre vera l'equazione panettiere=soldi!
Torniamo anche un pò al discorso che hai fatto sopra, che magari il posto "migliore" in determinati settori è stato già preso da chi in passato non si è fatto problemi ad accettare questi lavori, ed ora sono rimasti vacanti posti in luoghi di lavoro diciamo alternativi!
Sfruttatori a parte, quello che voglio dire è che un posto da panettiere è più facile da trovare che da impiegato in qualche ufficio.

Il bello è che anche un lavoro di semi ufficio alla gente fa schifo!
Ti racconto una cosa... Quel periodo in cui sono stato fermo causa terremoto all'Aquila e relativa attesa del trasferimento universitario (6 mesi...) ho collaborato con un'agenzia immobiliare, dove in pratica io mi occupavo degli esterni, cioè appuntamenti per vendita, acquisizione di immobili, indagini di mercato ecc!
Da quando me ne sono andato (2 anni ormai) non sono riusciti a trovare nessuno che durasse più di 2 mesi, e ti assicuro che non è per l'aria del luogo del lavoro o per un eventuale sfruttamento (anzi, sotto questo aspetto non gli si può dire proprio nulla dei miei datori di lavoro, a trovarne di luoghi di lavoro così, sia come qualità del lavoro che come colleghi!)
E sai perchè l'80% di quelli che sono venuti dopo di me se ne sono andati? Perchè pensavano che era un lavoro esclusivamente d'ufficio, e a loro scocciava il dover uscire per appuntamento, dover correre da una parte all'altra della città, trovare parcheggio ecc ecc! Ormai sembra che la gente se non trova un lavoro in cui sta almeno 8 ore alla scrivania, non è un buon lavoro!
Una mia amica, causa fallimento della ditta dove lavorava, è andata all' ufficio di collocamento per mettersi in lista.
Bene, dopo solo una settimana è stata chiamata per una offerta di lavoro.
Lei, stupita, quando è andata a sentire di che lavoro si trattava ha chiesto spiegazioni sulla celerità della chiamata.
Bene, quasi 70 persone che erano avanti a lei, rifiutano sistematicamente qualsiasi lavoro che gli viene offerto per andare avanti a non fare un tazzo dalla mattina alla sera e campare con i pochi spiccioli della disoccupazione.
Secondo me è tutta gente che lavora al nero :rolleyes:
 
Lavorare di notte, non è per tutti, io dopo aver fatto 21 anni di giornata,
ho cambiato lavoro e il primo anno ho dovuto lavorare sui 3 turni, il primo turno è stato abbastanza traumatico però ti abitui, il secondo è quello che preferisco, ma la notte mi mandava fuori di testa, le ho provate un po' tutte, ma dormivo sempre poco e male e poi andavo in crisi, fortuna che dopo un anno hanno permesso ad un collega di fare le mie notti e io faccio le sue seconde.......
questo per dire, si fa presto a dire faccio il panettiere, se uno non ce la fa, non ce la fa, puoi darmi anche 2.000? al mese, ma se sto male......
 
biasci ha scritto:
Andrew_89 ha scritto:
biasci ha scritto:
Andrew_89 ha scritto:
biasci ha scritto:
Andrew_89 ha scritto:
Questa storia dei panettieri richiestissimi e ricchissimi l'ho sentita diverse volte, peccato che nella realtà non è così!
Conosco una persona che per l'appunto ha lavorato per un periodo in un panificio! Lo stipendio era tutt'altro che alto, tutto in nero, con orari di lavoro molto stressanti. Infatti andava la notte per preparare il pane e poi il giorno doveva fare anche dietro al bancone (non per tutta la giornata).
Con questo non dico che non possa essere un ottimo posto di lavoro, ma nell'ambiente c'è ancora chi cerca solo di sfruttare...
Se uno ha bisogno di lavorare e accetta queste condizioni, non si deve lamentare se lo prende ..... in quel posto.

Ovviamente, sono della stessa idea anche io! Quello che volevo sottolineare è che non è tutto oro quello che luccica, cioè che non è sempre vera l'equazione panettiere=soldi!
Torniamo anche un pò al discorso che hai fatto sopra, che magari il posto "migliore" in determinati settori è stato già preso da chi in passato non si è fatto problemi ad accettare questi lavori, ed ora sono rimasti vacanti posti in luoghi di lavoro diciamo alternativi!
Sfruttatori a parte, quello che voglio dire è che un posto da panettiere è più facile da trovare che da impiegato in qualche ufficio.

Il bello è che anche un lavoro di semi ufficio alla gente fa schifo!
Ti racconto una cosa... Quel periodo in cui sono stato fermo causa terremoto all'Aquila e relativa attesa del trasferimento universitario (6 mesi...) ho collaborato con un'agenzia immobiliare, dove in pratica io mi occupavo degli esterni, cioè appuntamenti per vendita, acquisizione di immobili, indagini di mercato ecc!
Da quando me ne sono andato (2 anni ormai) non sono riusciti a trovare nessuno che durasse più di 2 mesi, e ti assicuro che non è per l'aria del luogo del lavoro o per un eventuale sfruttamento (anzi, sotto questo aspetto non gli si può dire proprio nulla dei miei datori di lavoro, a trovarne di luoghi di lavoro così, sia come qualità del lavoro che come colleghi!)
E sai perchè l'80% di quelli che sono venuti dopo di me se ne sono andati? Perchè pensavano che era un lavoro esclusivamente d'ufficio, e a loro scocciava il dover uscire per appuntamento, dover correre da una parte all'altra della città, trovare parcheggio ecc ecc! Ormai sembra che la gente se non trova un lavoro in cui sta almeno 8 ore alla scrivania, non è un buon lavoro!
Una mia amica, causa fallimento della ditta dove lavorava, è andata all' ufficio di collocamento per mettersi in lista.
Bene, dopo solo una settimana è stata chiamata per una offerta di lavoro.
Lei, stupita, quando è andata a sentire di che lavoro si trattava ha chiesto spiegazioni sulla celerità della chiamata.
Bene, quasi 70 persone che erano avanti a lei, rifiutano sistematicamente qualsiasi lavoro che gli viene offerto per andare avanti a non fare un tazzo dalla mattina alla sera e campare con i pochi spiccioli della disoccupazione.
Secondo me è tutta gente che lavora al nero :rolleyes:

Diverse volte l'ho pensato anche io che molti si aggiustavano il mese tra assegno di disoccupazione e lavoro in nero! Qui poi ci sarebbe da aprire una mega parentesi sul perchè lavorino in nero, ovvero se è perchè a loro conviene mantenere anche l'assegno di disoccupazione o perchè non vengono assunti....
Per il resto che hai detto, non mi stupisce per nulla! Di situazioni come queste ce ne sono a bizzeffe, vedo gente che alla parola LAVORO scappa almenochè non sia un determinato lavoro! Ormai si guarda solo in alto e non si capisce che si deve partire dalle basi!...
 
Io insisto: studiare non fa di certo male.
Chi non trova manodopera è perché ha ben poco da offrire.
I panifici dalle mie parti sono a conduzione familiare. Quelli che cambiano spesso i panificatori sono noti a tutti per i loro "metodi" di lavoro e di retribuzione...
 
manuel46 ha scritto:
Lavorare di notte, non è per tutti, io dopo aver fatto 21 anni di giornata,
ho cambiato lavoro e il primo anno ho dovuto lavorare sui 3 turni, il primo turno è stato abbastanza traumatico però ti abitui, il secondo è quello che preferisco, ma la notte mi mandava fuori di testa, le ho provate un po' tutte, ma dormivo sempre poco e male e poi andavo in crisi, fortuna che dopo un anno hanno permesso ad un collega di fare le mie notti e io faccio le sue seconde.......
questo per dire, si fa presto a dire faccio il panettiere, se uno non ce la fa, non ce la fa, puoi darmi anche 2.000? al mese, ma se sto male......

Ovviamente, d'altronde uno per un lavoro ci deve essere anche portato o almeno deve avere le basi per riuscire a farlo (come appunto il riuscire a lavorare di notte ecc!)
Ora tu hai trovato una soluzione che va bene a tutti e 2, ma sono dell'idea che se hai realmente urgenza di un lavoro un pò ti adatti! Non ti conosco di persona, ma parlando con te sul forum non penso che tu pur di non fare le notti avresti lasciato tutto per stare tutto il giorno a spasso!
E' un pò questo il discorso che facevo, come detto sopra, se sento di gente che rifiuta un lavoro solo perchè non sta 8 ore sempre in ufficio ma deve anche andare girando per appuntamenti, mi viene qualche dubbio sulla sua reale voglia di lavorare! Per lo meno provaci a fare quel lavoro, se poi proprio non è cosa, almeno ti sei tolto il dubbio!
 
biasci ha scritto:
Andrew_89 ha scritto:
biasci ha scritto:
Andrew_89 ha scritto:
biasci ha scritto:
Andrew_89 ha scritto:
Questa storia dei panettieri richiestissimi e ricchissimi l'ho sentita diverse volte, peccato che nella realtà non è così!
Conosco una persona che per l'appunto ha lavorato per un periodo in un panificio! Lo stipendio era tutt'altro che alto, tutto in nero, con orari di lavoro molto stressanti. Infatti andava la notte per preparare il pane e poi il giorno doveva fare anche dietro al bancone (non per tutta la giornata).
Con questo non dico che non possa essere un ottimo posto di lavoro, ma nell'ambiente c'è ancora chi cerca solo di sfruttare...
Se uno ha bisogno di lavorare e accetta queste condizioni, non si deve lamentare se lo prende ..... in quel posto.

Ovviamente, sono della stessa idea anche io! Quello che volevo sottolineare è che non è tutto oro quello che luccica, cioè che non è sempre vera l'equazione panettiere=soldi!
Torniamo anche un pò al discorso che hai fatto sopra, che magari il posto "migliore" in determinati settori è stato già preso da chi in passato non si è fatto problemi ad accettare questi lavori, ed ora sono rimasti vacanti posti in luoghi di lavoro diciamo alternativi!
Sfruttatori a parte, quello che voglio dire è che un posto da panettiere è più facile da trovare che da impiegato in qualche ufficio.

Il bello è che anche un lavoro di semi ufficio alla gente fa schifo!
Ti racconto una cosa... Quel periodo in cui sono stato fermo causa terremoto all'Aquila e relativa attesa del trasferimento universitario (6 mesi...) ho collaborato con un'agenzia immobiliare, dove in pratica io mi occupavo degli esterni, cioè appuntamenti per vendita, acquisizione di immobili, indagini di mercato ecc!
Da quando me ne sono andato (2 anni ormai) non sono riusciti a trovare nessuno che durasse più di 2 mesi, e ti assicuro che non è per l'aria del luogo del lavoro o per un eventuale sfruttamento (anzi, sotto questo aspetto non gli si può dire proprio nulla dei miei datori di lavoro, a trovarne di luoghi di lavoro così, sia come qualità del lavoro che come colleghi!)
E sai perchè l'80% di quelli che sono venuti dopo di me se ne sono andati? Perchè pensavano che era un lavoro esclusivamente d'ufficio, e a loro scocciava il dover uscire per appuntamento, dover correre da una parte all'altra della città, trovare parcheggio ecc ecc! Ormai sembra che la gente se non trova un lavoro in cui sta almeno 8 ore alla scrivania, non è un buon lavoro!
Una mia amica, causa fallimento della ditta dove lavorava, è andata all' ufficio di collocamento per mettersi in lista.
Bene, dopo solo una settimana è stata chiamata per una offerta di lavoro.
Lei, stupita, quando è andata a sentire di che lavoro si trattava ha chiesto spiegazioni sulla celerità della chiamata.
Bene, quasi 70 persone che erano avanti a lei, rifiutano sistematicamente qualsiasi lavoro che gli viene offerto per andare avanti a non fare un tazzo dalla mattina alla sera e campare con i pochi spiccioli della disoccupazione.
Secondo me è tutta gente che lavora al nero :rolleyes:

Non sono proprio pochi spiccioli, sono il 70% dello stipendio che prendevi all'ultimo lavoro che facevi, se ad esempio facevi il muratore e prendevi 1.400? netti, se non sbaglio sono circa 1.000? o poco meno......però ne puoi usufruire per 6 mesi al 70% e altri 2 al 50% poi stop!
 
Kren ha scritto:
Io insisto: studiare non fa di certo male.
Chi non trova manodopera è perché ha ben poco da offrire.
I panifici dalle mie parti sono a conduzione familiare. Quelli che cambiano spesso i panificatori sono noti a tutti per i loro "metodi" di lavoro e di retribuzione...

Uff, sfondi una porta aperta con questo argomento! ;)
Abito in una cittadina di 35mila abitanti, e ci sono alcune aziende in perenne ricerca di personale... Ecco, queste aziende sono ormai note per i loro metodi, e fin quando non cambiano modo di trattare i dipendenti, continueranno sempre a cercare!
 
Andrew_89 ha scritto:
manuel46 ha scritto:
Lavorare di notte, non è per tutti, io dopo aver fatto 21 anni di giornata,
ho cambiato lavoro e il primo anno ho dovuto lavorare sui 3 turni, il primo turno è stato abbastanza traumatico però ti abitui, il secondo è quello che preferisco, ma la notte mi mandava fuori di testa, le ho provate un po' tutte, ma dormivo sempre poco e male e poi andavo in crisi, fortuna che dopo un anno hanno permesso ad un collega di fare le mie notti e io faccio le sue seconde.......
questo per dire, si fa presto a dire faccio il panettiere, se uno non ce la fa, non ce la fa, puoi darmi anche 2.000? al mese, ma se sto male......

Ovviamente, d'altronde uno per un lavoro ci deve essere anche portato o almeno deve avere le basi per riuscire a farlo (come appunto il riuscire a lavorare di notte ecc!)
Ora tu hai trovato una soluzione che va bene a tutti e 2, ma sono dell'idea che se hai realmente urgenza di un lavoro un pò ti adatti! Non ti conosco di persona, ma parlando con te sul forum non penso che tu pur di non fare le notti avresti lasciato tutto per stare tutto il giorno a spasso!
E' un pò questo il discorso che facevo, come detto sopra, se sento di gente che rifiuta un lavoro solo perchè non sta 8 ore sempre in ufficio ma deve anche andare girando per appuntamenti, mi viene qualche dubbio sulla sua reale voglia di lavorare! Per lo meno provaci a fare quel lavoro, se poi proprio non è cosa, almeno ti sei tolto il dubbio!

Hai ragione, forse non avrei mollato, ma ti giuro che vivevo molto male, a volte non riuscivo materialmente ad andare al lavoro e dovevo chiamare per dire che non stavo bene, cosi dormivo e riuscivo a finire la settimana, sicuramente mi sarei guardato in giro per cambiare lavoro!
Quelli che dici tu che hanno provato e mollato subito perchè dovevano girare, forse sono ancora figli con le spalle ben coperte!
 
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