EdoMC
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99octane ha scritto:Me ne sto tornando a casa dopo una onesta e dura giornata di lavoro, comprensiva di straordinari. Il semaforo diventa verde e parto con la moto quando, da uno spiazzetto dietro l'angolo, parte una lattina di cocacola vuota direttamente verso la ruota della moto. Tra l'altro, inizialmente nemmeno capisco cosa sia. Inchiodo e, fortunatamente, non ostante le strisce pedonali bagnate, non volo. Altrettanto fortunatamente quello dietro di me frena prontamente e non mi viene addosso.
La lattina e' partita da cinque zingari che stavano discutendo di non so quale fetenzia dovessero discutere, in mezzo a bottiglie di birra vuote e alcune lattine che uno di quelli, con la stampella (ovviamente finta perche' nella discussione camminava benissimo) stava sbattendo di qua e di la'.
Ora, avessero fatto un tiro simile in Romania a un motociclista, sarebbero finiti massacrati a catenate in faccia (come e' buono e giusto) e poi sarebbero stati raccattati dalla polizia che gli avrebbe dato il resto di quel che meritano (che non e' mai abbastanza).Da noi, invece, ti tocca sopportare, non puoi dire "bhe" perche' se dici "bhe" rischi una coltellata, e se per caso reagisci e gli fai la bua, sbattono in galera te.
Ah, ma ha da veni' nuttata pure per loro!!! Prima o poi, con la loro tracotanza, faranno uno scherzo simile a qualcuno che non tollera che ha amici che non tollerano.
E allora i giornali si riempiranno di articoli sull'intolleranza.
Ma e' intolleranza pretendere di non rischiare di scatafasciarsi in moto per colpa di cinque lazzaroni delinquenti mbriaconi lerci e ladri?
La mia opinione la trovi nella parte in grassetto scritta proprio da te. Per il resto, concordo con il buon fabiologgia: non è la "razza da perseguirer" ma la delinquenza: sono italiani che delinquono? in galera. Deliquono stranieri? a casa. L'importante è che la legge venga applicata: buona parte del razzismo di cui noi italiani siamo acusati, è anche dovuto ad un insufficienza nel far applicare le leggi; paradossalmente, siamo razzisti non tanto verso una popolazione, ma verso un sistema giudiziario che non garantisce la certezza della pena e, soprattutto, non effettua un'adeguata prevenzione (con pattuglie, controlli ecc...). Però, come giustamente scrivi tu, se quacuno in Romania fa certe cose finisce in prigione, in Italia la fa franca.