<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Caso diplomatico Italia-India | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

Caso diplomatico Italia-India

jaccos ha scritto:
In ogni caso, la loro condotta è penosa.
In ogni caso i due marò sono ancora in femo di polizia e non in arresto (ovvero il giudice ha negato la richiesta di arresto, senza farsi impressionare dalla folla, a differenza di quanto accadde ad un nostro passato ministro di giustizia in un caso di giudizio militare ...); in ogni caso lo stesso giudice ha negato una richiesta di risarcimento all'armatore del motopesca perché basata su credenze superstiziose (stiamo parlando del'India); in ogni caso nel nostro illuminato paese faro di civiltà giudiziaria a parti invertite i due ipotetici marine indiani sarebbero finiti nei nostri rinomati luxury resort:
http://www.corriere.it/inchieste/
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Ma davvero pensi che siamo in grado di dare lezioni agli altri sul tema "giustizia"?

C'è un caso che dalle mie parti sta sollevando parecchie diciamo "perplessità", un funzionario di polizia (generalmente molto stimato) impegnato anche nell'antidroga che è stato condannato in primo grado ed ha dovuto pensionarsi, dopo essere stato sospeso dal servizio a stipendio ridotto, dopo aver passato oltre due mesi in galera ... guarda un po' che ne sta uscendo ...
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/03/01/news/lorito-riaperta-l-istruttoria-indagato-bo-1.3241115
firme false, depistaggi ... (un caso Zornitta due?) ... e guarda caso aveva rifiutato di farsi fare l'esame del capello (per coca) dalle strutture locali accettando invece di buon grado il prelievo nel carcere militare ( "perché di voi mi fido" ... testuale agli atti del procedimento)

Ma come cavolo ci permettiamo di criticare un Paese che ha una cultura di rispetto dell'indagato e di parità tra accusa e difesa di fronte alla quale dobbiamo solo che vergognarci? chi siamo noi per fare la morale agli altri?

Che poi (come da stereotipo dell'italiano medio :cry: ) abbiamo affrontato inizialmente la questione da dilettanti allo sbaraglio, non ci piove sopra (il c/te di quel mercantile per quanto mi riguarda potrebbe far compagnia a schettino, e se fossi nel vertice della Marina ritirerei tutti i miei uomini di scorta)
 
Mauro 65 ha scritto:
jaccos ha scritto:
In ogni caso, la loro condotta è penosa.
In ogni caso i due marò sono ancora in femo di polizia e non in arresto (ovvero il giudice ha negato la richiesta di arresto, senza farsi impressionare dalla folla, a differenza di quanto accadde ad un nostro passato ministro di giustizia in un caso di giudizio militare ...); in ogni caso lo stesso giudice ha negato una richiesta di risarcimento all'armatore del motopesca perché basata su credenze superstiziose (stiamo parlando del'India); in ogni caso nel nostro illuminato paese faro di civiltà giudiziaria a parti invertite i due ipotetici marine indiani sarebbero finiti nei nostri rinomati luxury resort:
http://www.corriere.it/inchieste/
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Ma davvero pensi che siamo in grado di dare lezioni agli altri sul tema "giustizia"?

C'è un caso che dalle mie parti sta sollevando parecchie diciamo "perplessità", un funzionario di polizia (generlamente molto stimato) impegnato anche nell'antidroga che è stato condannato in primo grado ed ha dovuto pensionarsi, dopo essere stato sospeso dal servizio a stipendio ridotto, dopo aver passato oltre due mesi in galera ... guarda un po' che ne sta uscendo ...
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/03/01/news/lorito-riaperta-l-istruttoria-indagato-bo-1.3241115
firme false, depistaggi ... (un caso Zornitta due?) ... e guarda caso aveva rifiutato di farsi fare l'esame del capello (per coca) dalle strutture locali accettando invece di buon grado il prelievo nel carcere militare ( "perché di voi mi fido" ... testuale agli atti del procedimento)

Ma come cavolo ci permettiamo di criticare un Paese che ha una cultura di rispetto dell'indagato e di parità tra accusa e difesa di fronte alla quale dobbiamo solo che vergognarci? chi siamo noi per fare la morale agli altri?

Che poi (come da stereotipo dell'italiano medio :cry: ) abbiamo affrontato inizialmente la questione da dilettanti allo sbaraglio, non ci piove sopra (il c/te di quel mercantile per quanto mi riguarda potrebbe far compagnia a schettino, e se fossi nel vertice della Marina ritirerei tutti i miei uomini di scorta)
Mi dispiace per quel poliziotto, ma tutto questo per cosa? Per paragonare noi a loro? E allora?!?!?!?!?!?!?
Potrebbero anche essere gli abitanti di atlantide, non cambia di un acca il loro comportamento ostruzionista e per nulla trasparente!

Poi questo elogio dell'india... per carità, gran cultura e tutto, è anche un posto che vorrei davvero visitare, ma non vedo ancora motovedette indiane che eseguono respingimenti di immigranti.... :rolleyes:

Poi vabbè, possiamo pure abbandonare i nostri soldati in mano di una nazione straniera per nulla collaborativa mentre rischiano LA PENA DI MORTE... poi però non lamentiamoci di chi la chiama spregevolmente itaglia, italioti e via dicendo... chi è causa del suo mal pianga se stesso...
 
jaccos ha scritto:
Potrebbero anche essere gli abitanti di atlantide, non cambia di un acca il loro comportamento ostruzionista e per nulla trasparente!
A me pare invece che il loro comportamento sia molto più trasparente, lineare e comprensibile di quello che fin troppe volte si vede qua ... fai un po' te

Poi questo elogio dell'india... per carità, gran cultura e tutto, è anche un posto che vorrei davvero visitare, ma non vedo ancora motovedette indiane che eseguono respingimenti di immigranti.... :rolleyes:
Ho elogiato un sistema giudiziario (di stampo anglosassone) non l'India in se ... dove vedi scritto altrimenti? cosa c'entrano i respingimenti? perché introduci argomenti diversi e non pertinenti?

Poi vabbè, possiamo pure abbandonare i nostri soldati in mano di una nazione straniera per nulla collaborativa mentre rischiano LA PENA DI MORTE... poi però non lamentiamoci di chi la chiama spregevolmente itaglia, italioti e via dicendo... chi è causa del suo mal pianga se stesso...
e chi dice che devono essere abbandonati al loro destino? l'ho mai scritto? ho solo espresso dispiacere per come la vicenda è stata affrontata all'inizio (dilettanti allo sbaraglio riferito al c/te della petroliera)

Poi, se vuoi leggere nel mio post cose scritte con l'inchiostro simpatico, prego accomodati, io faccio un pagamento, poi vado a fare la pappa. Buon proseguimento.
 
Mauro 65 ha scritto:
Ho elogiato un sistema giudiziario (di stampo anglosassone) non l'India in se ... dove vedi scritto altrimenti? cosa c'entrano i respingimenti? perché introduci argomenti diversi e non pertinenti?
Anch'io ammiro il sistema giudiziario anglosassone, ma questo non cambia il giudizio sull'accadimento in questione: gli indiani rifiutano di farci vedere gli esami, esami fatti con un ritardo vergognoso... se non è poca trasparenza questa spiegami cos'è.
I respingimenti era un modo ironico per dire che se l'india è così migliore mi chiedo come mai non ci siano aerei pieni di italiani senza biglietto di ritorno che ci vanno.
Quanto al resto, non trovo il motivo di fare paragoni tra noi e loro: a me sembra che in casi del genere inerenti a militari stranieri (tipo cermis) siamo stati più che collaborativi, quasi zerbineschi... loro invece si comportano in maniera estremamente arrogante e in malafede.
Mauro 65 ha scritto:
e chi dice che devono essere abbandonati al loro destino? l'ho mai scritto? ho solo espresso dispiacere per come la vicenda è stata affrontata all'inizio (dilettanti allo sbaraglio riferito al c/te della petroliera)
E io esprimo sdegnato disappunto per come due cittadini italiani vengono trattati da una nazione straniera, a prescindere che siano innocenti o meno, cosa che ne io ne te al momento sappiamo con certezza.
Mauro 65 ha scritto:
Poi, se vuoi leggere nel mio post cose scritte con l'inchiostro simpatico, prego accomodati, io faccio un pagamento, poi vado a fare la pappa. Buon proseguimento.
Anche a te, buon pranzo. ;)
 
da quello che ho letto stamattina risulta dal primo esame balistico che il calibro corrisponde a quello dei fucili dei marò

però anche gli indiani sanno benissimo che un calibro compatibile è in dotazione anche alla polizia pakistana e dello sri-lanka

quindi faranno una perizia per associare le ogive rinvenute al fucile di appartenenza per fugare ogni dubbio...

partendo dal presupposto che dobbiamo fidarci, non stiamo parlando di uno stato "nemico", mi sembra che le autorità indiane siano disponibili a far venire fuori il vero colpevole anzichè chiudere la pratica... cioè avrebbero potuto dire il calibro corrisponde e x noi è sufficiente, invece stanno approfondendo...
 
suiller ha scritto:
da quello che ho letto stamattina risulta dal primo esame balistico che il calibro corrisponde a quello dei fucili dei marò

però anche gli indiani sanno benissimo che un calibro compatibile è in dotazione anche alla polizia pakistana e dello sri-lanka

quindi faranno una perizia per associare le ogive rinvenute al fucile di appartenenza per fugare ogni dubbio...

partendo dal presupposto che dobbiamo fidarci, non stiamo parlando di uno stato "nemico", mi sembra che le autorità indiane siano disponibili a far venire fuori il vero colpevole anzichè chiudere la pratica... cioè avrebbero potuto dire il calibro corrisponde e x noi è sufficiente, invece stanno approfondendo...
Il calibro 5.56mm è il più diffuso al mondo dopo il 7,62 russo.
La stessa guardia costiera indiana ha in dotazione fucili in 5.56, relativi al progetto indiano "soldato futuro". Il calibro è ininfluente a questo punto, potrebbe essere stato chiunque, data la diffusione di questo calibro anche nelle armi di contrabbando.
Bisogna procedere all'esame balistico della rigatura, l'impronta digitale che ogni arma lascia su ogni pallottola che esce dalla sua canna.
Peccato che gli indiani hanno:
- le nostre armi
- i nostri proiettili
- il peschereccio
- i cadaveri
- i nostri militari, privati della libertà
Inoltre si sono rifiutati di:
- eseguire un'autopsia con supervisione italiana e per lunghissimo tempo ci hanno negato i risultati
- eseguire un esame del peschereccio con noi e per lunghissimo tempo ci hanno negato i risultati delle rilevazioni, anche quelle più semplici
- eseguire un esame dei nostri fucili con la nostra supervisione
- eseguire un esame della rigatura dei proiettili rinvenuti sul peschereccio e sui corpi PRIMA del sequestro delle nostre armi e dei nostri proiettili, rendendoci partecipi dei risultati
- oltre a tutto, continuano a rinviare le decisioni di volta in volta, a prendere tempo.

Ormai la frittata è fatta e mi riferisco alla parte sottolineata. Ogni risultato successivo è privato di due cose fondamentali: affidabilità e trasparenza.

Io sinceramente non so come la loro possa essere definita buona fede e difenderla... :shock:
 
jaccos ha scritto:
Io sinceramente non so come la loro possa essere definita buona fede e difenderla... :shock:

ma mica li sto difendendo... ci mancherebbe

quello che stona è un presunto (dalla sola stampa italiana) accanimento delle autorità indiane nei confronti dei 2 marò...

io sinceramente non vedo complotti o che...
 
suiller ha scritto:
jaccos ha scritto:
Io sinceramente non so come la loro possa essere definita buona fede e difenderla... :shock:

ma mica li sto difendendo... ci mancherebbe

quello che stona è un presunto (dalla sola stampa italiana) accanimento delle autorità indiane nei confronti dei 2 marò...

io sinceramente non vedo complotti o che...
Nessuno può saperlo, ma le autorità indiane non fanno nulla per fugare i dubbi.
Vedi il mio post sopra... ;)
 
:(Mi spiace per loro, ma si sono trovati in un gioco troppo grande e saranno i capri espiatori, Luogo sbagliato tempo sbagliato e nazione sbagliata.
 
adesso pare che prima del sequestro del mezzo da parte delle autorità indiane siano stati sovrascritti dei dati dalla scatola nera della nave italica

c'è un buco di circa 1 ora nelle registrazioni

se fosse confermato anche il capitano della nave sarà processato

si mette male, però se hanno sbagliato è giusto che paghino
 
suiller ha scritto:
adesso pare che prima del sequestro del mezzo da parte delle autorità indiane siano stati sovrascritti dei dati dalla scatola nera della nave italica

c'è un buco di circa 1 ora nelle registrazioni

se fosse confermato anche il capitano della nave sarà processato

si mette male, però se hanno sbagliato è giusto che paghino
Mi dispiace, ma dal mio punto di vista l'indagine è ormai compromessa.
Gli indiani hanno perso ogni possibile occasione per dimostratrsi collaborativi ma soprattutto TRASPARENTI.
In spregio a qualsiasi buon senso diplomatico hanno agito unilateralmente senza renderci partecipi di nulla ed ormai hanno avuto tutto il tempo e tutti i mezzi per creare ad hoc un caso fin nei minimi particolari. Con questo non dico che l'abbiano fatto, dico che hanno avuto modo di farlo con tutta calma. Questo sommato al loro atteggiamento in malafede mi fa perdere ogni fiducia. Potrebbero anche renderci partecipi oggi stesso delle indagini, è cmq troppo tardi, non sono più affidabili.
Vuoi per creare un caso mediatico, vuoi per personalismi locali da pubblicizzare, vuoi per le elezioni in arrivo... i motivi per cui fa comodo tutta questa storia sono i più disparati.

Fossi nel ministro degli esteri ritirerei l'impegno italiano (e i relativi mezzi e uomini) dalla missione onu di lotta alla pirateria nell'oceano indiano per protesta.
Se l'onu ti da un mandato e al primo babau non dice UNA sola parola di sostegno ai suoi effettivi, scusate, ma mi fa SCHIFO.
 
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