Se uno la propria vita attiva l'ha dedicata praticamente solo a lavoro e figli, a un certo punto si trova spiazzato e non sa più come impiegare il tempo. E si lascia andare.
Purtroppo è vero.
Poi se vogliamo proprio fare i pignoli non è che mio padre si sia dedicato molto ai figli,mentre sul lavoro almeno negli ultimi 25 anni è stata più mia madre a tirare la carretta.
Probabilmente è sempre stata un po' vuota la sua quotidianità.
Però prendo lo spunto da questo concetto per dire che secondo me questo disinteresse verso alcuni aspetti della vita è molto rischioso.
Soprattutto in un periodo come questo che ci ha insegnato che oggi ci sei e domani potresti non esserci più.
Non aver mai imparato a prepararsi un piatto di pasta o a fare qualche faccenda domestica va bene finchè hai qualcuno che lo fa al posto tuo.
Ma può capitare di ritrovarsi da soli.
Un signore che conosco pur avendo,come mio padre,una moglie molto più giovane che era una specie di generale è rimasto vedovo.
Dall'oggi al domani ha dovuto imparare a star dietro alla casa e a se stesso,tutte cose che prima faceva la moglie.
Avrà perso 10 kg in un anno,segno che molto probabilmente mangiava poco e male.
Alla fine i figli gli hanno preso una badante e adesso mi sembra che si stia riprendendo bene.
Però non bisogna aspettare di avere 85 anni altrimenti si rischia veramente di non essere in grado di prendersi cura di se stessi.