Stamattina mia moglie ha cercato di acquistare, online, un biglietto aereo.
L'operazione, sfortunatamente, non ha potuto essere eseguita a causa di "carta di credito non autorizzata al pagamento".
Dopo il secondo tentativo andato a vuoto, decide di chiamare il gestore del circuito della carta di credito per capire quale sia il problema.
Le rispondono che la carta è stata bloccata a causa di un utilizzo in un circuito "sospetto". :shock:
A breve ne riceverà una sostitutiva.
Bene, direte voi: che servizio efficiente!
Bloccano la carta prima che qualcuno che l'ha clonata possa utlizzarla e fregarti dei soldi.
Peccato che la carta fosse già bloccata da giorni (a loro dire) e nessuno si sia sognato di fare una telefonata per avvisare.
Alle pacate ed educate rimostranze della mia Signora, le risposte sono state le seguenti :
- non possiamo dirle quale sia il "luogo del delitto" (cioè nel caso in cui la carta fosse stata usata da mia moglie nel posto "sospetto", quella nuova potrà essere riutilizzata inconsapevolmente nello stesso posto con conseguente blocco :? ) nè potremo farglielo sapere in seguito in quanto il sistema non ci permette di verificarlo.
- non abbiamo chiamato per avvisare, nè inviato una mail, ma ci saremmo premurati di farvi recapitare a breve una lettera per informarvi dell'avvenuto blocco :shock: :shock: COME?!?!?!?!?!?
- l'unico modo per accorgersi del blocco prima del ricevimento della lettera è appunto utilizzare la carta e vedersi negato il pagamento...
Se fossimo partiti x le vacanze, e avessimo avuto necessità di usare quella carta per qualsiasi evenienza (da uno stupidissimo pranzo a un'emergenza), avremmo scoperto del blocco troppo tardi, senza a quel punto poter rimediare. Essendo poi carta di credito/bancomat, non avremmo potuto nemmeno prelevare : pure niente contanti.
Vabbè che c'è anche la mia carta ed il mio bancomat, quindi si sarebbe trattato di un falso problema, ma il quadro generale della vicenda è veramente assurdo.
Scommetto che in altri paesi, se il circuito della carta o la banca si permettessero di comportarsi così, sarebbero scotennati.
Ma noi siamo in ItaGlia...
Sempre più scoraggiato... :x
Saluti
L'operazione, sfortunatamente, non ha potuto essere eseguita a causa di "carta di credito non autorizzata al pagamento".
Dopo il secondo tentativo andato a vuoto, decide di chiamare il gestore del circuito della carta di credito per capire quale sia il problema.
Le rispondono che la carta è stata bloccata a causa di un utilizzo in un circuito "sospetto". :shock:
A breve ne riceverà una sostitutiva.
Bene, direte voi: che servizio efficiente!
Bloccano la carta prima che qualcuno che l'ha clonata possa utlizzarla e fregarti dei soldi.
Peccato che la carta fosse già bloccata da giorni (a loro dire) e nessuno si sia sognato di fare una telefonata per avvisare.
Alle pacate ed educate rimostranze della mia Signora, le risposte sono state le seguenti :
- non possiamo dirle quale sia il "luogo del delitto" (cioè nel caso in cui la carta fosse stata usata da mia moglie nel posto "sospetto", quella nuova potrà essere riutilizzata inconsapevolmente nello stesso posto con conseguente blocco :? ) nè potremo farglielo sapere in seguito in quanto il sistema non ci permette di verificarlo.
- non abbiamo chiamato per avvisare, nè inviato una mail, ma ci saremmo premurati di farvi recapitare a breve una lettera per informarvi dell'avvenuto blocco :shock: :shock: COME?!?!?!?!?!?
- l'unico modo per accorgersi del blocco prima del ricevimento della lettera è appunto utilizzare la carta e vedersi negato il pagamento...
Se fossimo partiti x le vacanze, e avessimo avuto necessità di usare quella carta per qualsiasi evenienza (da uno stupidissimo pranzo a un'emergenza), avremmo scoperto del blocco troppo tardi, senza a quel punto poter rimediare. Essendo poi carta di credito/bancomat, non avremmo potuto nemmeno prelevare : pure niente contanti.
Vabbè che c'è anche la mia carta ed il mio bancomat, quindi si sarebbe trattato di un falso problema, ma il quadro generale della vicenda è veramente assurdo.
Scommetto che in altri paesi, se il circuito della carta o la banca si permettessero di comportarsi così, sarebbero scotennati.
Ma noi siamo in ItaGlia...
Sempre più scoraggiato... :x
Saluti