<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Carriera da architetti = fame? | Il Forum di Quattroruote

Carriera da architetti = fame?

E' mai possibile che per un giovane che:

- non è figlio di architetti professionisti avviati
- non è ricco di famiglia
- non è figlio di politici-assessori

sia letteralmente impossibile fare la professione di Architetto, cioè di progettista?

E' mai possibile che nessun professionista dia serie possibilità di crescita ad uno sconosciuto che lavora per lui?

Io ho sempre lavorato come collaboratore di geometri e ora sono assunto in studio di ingegneri... ...ma l'"Architettura" vera me la sogno, anzi, neppure più quello.

E ora che il lavoro sta piano piano esaurendosi, sento l'acqua arrivarmi alla bocca. Spero di non annegare!
 
è dura per tutti i laureati; dicon che in Italia siano pochi ma sono troppi. Bisogna smetterla col voler essere dottori, si torni con umiltà a volere essere artigiani. Così
avremo bisogno anchevdi meno axtracom.
 
LUISELLA1972 ha scritto:
infatti mio marito ha dovuto rinunciarvi e adesso fa tutt'altro. :(

Eh... ...mi dispiace. :(

Io voglio spaccargli il ..lo ai privilegiati invece, perchè le armi, quelle vere, ce l'ho e l'ho già dimostrato nel mio ambiente.
Questo almeno finchè non sarò costretto a guadagnare di più.

Voglio andare fino in fondo, a costo di finire come il capitano Achab, incatenato a Moby Dick! :twisted:
 
testerr ha scritto:
è dura per tutti i laureati; dicon che in Italia siano pochi ma sono troppi. Bisogna smetterla col voler essere dottori, si torni con umiltà a volere essere artigiani. Così
avremo bisogno anchevdi meno axtracom.

dimentichi gli operai ;)
abbiamo un sacco di extracomunitari per lavori che gli italiani non vogliono fare piu,
e poi ci lamentiamo della disoccupazione..
e ora siamo arrivati al limite..
e' dura per tutti,anche solo trovare un lavoro,o anche solo mantenere quello che si ha'.

un imbocca al lupo a elancia,spero tu rieca a realizzare il tuo sogno.
 
geltrudefroschio ha scritto:
testerr ha scritto:
è dura per tutti i laureati; dicon che in Italia siano pochi ma sono troppi. Bisogna smetterla col voler essere dottori, si torni con umiltà a volere essere artigiani. Così
avremo bisogno anchevdi meno axtracom.

dimentichi gli operai ;)
abbiamo un sacco di extracomunitari per lavori che gli italiani non vogliono fare piu,
e poi ci lamentiamo della disoccupazione..
e ora siamo arrivati al limite..
e' dura per tutti,anche solo trovare un lavoro,o anche solo mantenere quello che si ha'.

un imbocca al lupo a elancia,spero tu rieca a realizzare il tuo sogno.

Grazie! :thumbup:
 
testerr ha scritto:
è dura per tutti i laureati; dicon che in Italia siano pochi ma sono troppi. Bisogna smetterla col voler essere dottori, si torni con umiltà a volere essere artigiani. Così
avremo bisogno anchevdi meno axtracom.

Il mio compagno di casa all'Università, a cui io versavo 400 mila lire in nero "sull'amicizia" e a cui il babbo ingegnere con studio ha comprato la casa a Firenze, non sarebbe capace forse neppure di fare l'artigiano (che non è cosa affatto facile, a farlo bene), tutt'altro: ora firma i centri direzionali dello studio del babbo e ride in faccia ai giovani ingegneri che chiedono compenso per lavorare da lui.
1000 euro al mese, ma siamo matti!?! :x

Ecco uno che dovrebbe fare altro forse, ed in quell'altro avrebbe pure delle capacità... :rolleyes:

Se alludi a me, caro testerr, ti sbagli, perchè io sono uno di quelli che pur di non mollare il mio obiettivo andranno incontro a tutto, perchè amo e difendo la mia scelta e credo di averne tutto il diritto.
 
elancia75 ha scritto:
sia letteralmente impossibile fare la professione di Architetto, cioè di progettista?

Io ho sempre lavorato come collaboratore di geometri e ora sono assunto in studio di ingegneri... ...ma l'"Architettura" vera me la sogno, anzi, neppure più quello.

scusa se mi permetto, ma hai aperto tu una discussione sui "privilegiati", senza renderti conto che vorresti esserlo tu un privilegiato
cioè uno che ha successo per il solo fatto di avere un pezzo di carta.

ora, dovrebbe essere evidente che la "carriera" professionale si deve costruire sin dall'inizio e su solide basi, rispetto all'utente

se l'inizio e le basi sono di andare a lavorare come collaboratore di geometri, la strada in salita (e senza sbocchi) te la sei scelta tu.
credi forse che basti mettere il nome sull'albo per avere diritto alla coda fuori di committenti, magari importanti e comunque danarosi?

la esperienza e capacità sulle progettazioni si costruisce presso gli studi professionali, magari meglio ancora a partire dall'università, dimostrandosi uno studente impegnato e brillante e conquistandosi un ruolo a fianco dei docenti
 
gli albi professionali questi carucci albi professionali da abolire.

Di recente ne hanno aggiunto uno nuovo, quello dey body-guard. :rolleyes:

tuttipossonoarricchire.jpg
 
belpietro ha scritto:
elancia75 ha scritto:
sia letteralmente impossibile fare la professione di Architetto, cioè di progettista?

Io ho sempre lavorato come collaboratore di geometri e ora sono assunto in studio di ingegneri... ...ma l'"Architettura" vera me la sogno, anzi, neppure più quello.

scusa se mi permetto, ma hai aperto tu una discussione sui "privilegiati", senza renderti conto che vorresti esserlo tu un privilegiato
cioè uno che ha successo per il solo fatto di avere un pezzo di carta.

ora, dovrebbe essere evidente che la "carriera" professionale si deve costruire sin dall'inizio e su solide basi, rispetto all'utente

se l'inizio e le basi sono di andare a lavorare come collaboratore di geometri, la strada in salita (e senza sbocchi) te la sei scelta tu.
credi forse che basti mettere il nome sull'albo per avere diritto alla coda fuori di committenti, magari importanti e comunque danarosi?

la esperienza e capacità sulle progettazioni si costruisce presso gli studi professionali, magari meglio ancora a partire dall'università, dimostrandosi uno studente impegnato e brillante e conquistandosi un ruolo a fianco dei docenti

:shock: Hai preso il discorso dal fondoschiena anzichè dalla testa, supponendo di potermi classificare, tra l'altro, e non conoscendomi.

Non entro nel merito perchè forse non conosci la situazione dei "collaboratori" degli studi...

Inoltre, attualmente, sono impiegato in uno studio ed ho all'attivo numerosi progetti, anche grossi, solo che mi sono dovuto defilare dal blocco élitario per poter portare a casa due lire!
 
elancia75 ha scritto:
mi sono dovuto defilare dal blocco élitario per poter portare a casa due lire!

su quello, alzo le mani.

però il fatto che la scelta sia stata fatta per la ragionevolissima ragione di iniziare prima a guadagnare qualcosa non cambia il succo della questione: la carriera e le occasioni si costruiscono.
se si fa una scelta diversa, legittima, non si può rifiutarne la conseguenza ed addossare al "sistema" le successive difficoltà.
 
belpietro ha scritto:
elancia75 ha scritto:
mi sono dovuto defilare dal blocco élitario per poter portare a casa due lire!

su quello, alzo le mani.

però il fatto che la scelta sia stata fatta per la ragionevolissima ragione di iniziare prima a guadagnare qualcosa non cambia il succo della questione: la carriera e le occasioni si costruiscono.
se si fa una scelta diversa, legittima, non si può rifiutarne la conseguenza ed addossare al "sistema" le successive difficoltà.

Ok, ma in molti studi i "collaboratori" lavorano come servetti e basta, per poi venire scaricati malamente.

Un prof. della Sapienza mi ha scoraggiato a entrare nel suo studio perchè pretendeva 6 mesi di prova gratis.
Io, già con un contratto a tempo indeterminato presso onesti ingegneri, se pur attratto, ho desistito.
E dopo i 6 mesi? Quali indennizzi? Quale contratto?

A Roma la chiamano "sola".... :?
 
testerr ha scritto:
è dura per tutti i laureati; dicon che in Italia siano pochi ma sono troppi. Bisogna smetterla col voler essere dottori, si torni con umiltà a volere essere artigiani. Così
avremo bisogno anchevdi meno axtracom.
Razzista che non sei altro... ;)
 
elancia75 ha scritto:
Un prof. della Sapienza mi ha scoraggiato a entrare nel suo studio perchè pretendeva 6 mesi di prova gratis.
E dopo i 6 mesi? Quali indennizzi? Quale contratto?

e tu i 5 anni da per l'università li avevi, e i 6 mesi per un perfezionamento presso lo studio di uno che è anche docente no?
 

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