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Cari strateghi, correte e decifrate

99octane ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
99octane ha scritto:
birillo21 ha scritto:
arhat ha scritto:

Saprà sicuramente quello che sta facendoil suo ministero.

Le cose sono un tantinello piu' complesse. E ti sorprenderebbe quanto sia illusorio il potere di un ministro e quanto sia reale e arbitrario quello dei burocrati.
D'altro canto, lo Stato e' stato voluto fortemente cosi' per ottimi motivi dagli oligarchi che han strappato il potere a raffiche di mitra (tipicamente nella schiena) agli oligarchi precedenti. :rolleyes:
la colpa è di chi ha il potere e nn ha le palle!

"Forte coi deboli, debole coi forti". [A. Manzoni]
non so che potere ha il ministro ma credo che potrebbe spedire questo funsionario almeno a tot km da casa!! sbaglio?
 
Se volesse, si'. Ma le ripercussioni?
Un ministro non puo' fare niente se la burocrazia non attua i suoi decreti.
E ci sono mille modi di fare il muro di gomma.
 
99octane ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
AR70_90.jpg

magari ora gli danno questa

Arma marginale, dallo sviluppo interminabile (piu' di vent'anni) per ottenere risultati sostanzialmente inferiori a quelli di qualsiasi altra arma analoga.
Tant'e' che, a pochissimi anni dalla sua distribuzione ai reparti, si e' gia' avviato il processo di sostituzione. E meno male. :rolleyes:

quello che serve a volte (per ora poco in italia ma a breve.... è un arma NON a raffica tipo la mini della Ruger che spari calibri in grado di forare protezioni balistiche che si stanno estendendo all'estero tra i criminali. certo in mano a gente addestrata e da tenere per le occasioni "speciali" per "tutti i giorni" serve una pistola decente, non quel ferro da stiro buono per il seghetto, in polimeri con scatto "tipo Glock" in calibro utile (tipo .40) con munizioni jhp e shotgun caricabile con munizioni varie anche non letali e....per Dio finalmente il taser!
 
La Polizia di Stato dovrebbe avere in dotazione soprattutto munizioni adeguate.
La 92 e' una buona arma da fianco per uso bellico, e una decente arma da polizia. Se una sua sostituzione con armi piu' moderne sarebbe auspicabile, personalmente non la riterrei prioritaria.
Lo e' invece certamente la sostituzione degli M12 con fucili a canna liscia come l'ottimo M3 che e' stato inopinatamente richiamato.
E lo e' l'adozione di una carabina semiauto in calibro 223 data in dotazione a personale specificamente formato. La nuova Beretta va benone, se si vuole restare in casa. Se no gli ottimi M4 della H&K con pistone a corsa corta.
Sto parlando della dotazione "ordinaria", perche' per casi speciali i NOCS o i GIS sono praticamente il meglio al mondo come materiale umano, addestramento e dotazioni. Solo, dovrebbero avere elicotteri ed essere dislocati in modo piu' ampio sul territorio.
In un mondo ideale io doterei le forze di polizia di pistole Glock 22 e 23 (per il personale in borghese), Benelli M3 o M4, e Carabine M4 o G36-K.
Con questo la polizia ordinaria e' piu' che a posto.
Naturalmente con munizioni adeguate e, come giustamente dicevi, i SACROSANTI taser e capsicum, per offrire un'alternativa alla forza letale che non sia il manganello o, peggio, le mani nude, come troppo spesso accade.

Per inciso, proprio parlando di armi non letali proprio la Beretta ha recentemente commercializzato uno dei sistemi d'arma piu' avanzati ed efficaci al mondo. Peccato che in Italia sia classificato... ARMA DA GUERRA! :shock: :shock: :shock:
 
eheh con sta classificazione arma da guerra hanno rotto i maroni (non ministro :D)
per la beretta, la 92 è veramente da guerra, ma nel senso che come arma da difesa (qual'è 'arma corta da polizia) non va, per tre motivi
1 troppo pesante
2 impugnatura ciclopica (io ho le mani piccole sai che fatica facevo con la 92SB... e poi ora ci stanno pure tante fanciulle....)
3 scatto i doppia granitico con filatura e...insomma na ciofeca, e poi gliela fanno portare senza colpo in camera

quindi, pistola in tecnopolimeri 8che consente spessori più ridotti a parità di calibro), scatto del genere safeaction o similari e calibro decente (.40)

per il taser, non capisco le polemiche, ogni anno ne resta secco uno (di solito per problemi preesistenti al cuore) ma senza si rischia sempre di dover ricorrere alle armi da fuoco con esiti spesso letali.....ma fallo capire ai giornalisti che lo paragonano ad una bomba termonucleare....
 
La Beretta ha tre problemi fondamentali, che non son legati tanto al peso (pesa comunque meno di molte armi concorrenti) o alle dimensioni (idem, c'e' di peggio), ma a considerazioni essenzialmente ergonomiche:

1) L'impugnatura e' troppo dritta.
2) La distanza del grilletto (trigger reach) in Singola Azione e' troppo corta
3) La sicura sul carrello e' inutile e mal posizionata.

Il primo problema e' dovuto alla scelta progettuale di un'angolazione ridotta del caricatore per favorire un'alimentazione in linea della cartuccia, a favore della proverbiale affidabilita' della 92.
Ma associata al secondo problema produce un'arma che, in mani men che perfettamente addestrate tende a tirare per terra, a pochi metri davanti a chi la impugna. Specie sparando istintivo, senza mirare, la tendenza e' di sparare alle talpe, persino per chi ha buona esperienza con armi corte d'altro tipo.
Il terzo problema riguarda una sicura manuale che, su un'arma dotata di scatto al primo colpo in doppia azione e sicura automatica al percussore, non dovrebbe nemmeno esserci, perche' perfettamente inutile. Inoltre, detta sicura (fortemente voluta dai nostri capoccioni al ministero) e' fatta in modo che, due volte su tre, scarrellando la si inserisce involontariamente.
Tanto che gli istruttori di polizia e carabinieri piu' sgamati consigliano quando si porta l'arma senza colpo in canna, di tenere sempre e comunque la sicura inserita. Non e' (ovviamente) per motivi di sicurezza, ma per creare nell'operatore l'automatismo a disinserirla. Questo problema ha gia' ammazzato diversa gente, che ha cercato di rispondere al fuoco con un'arma incapace di sparare.
Un'arma da difesa e' un dispositivo di sicurezza, e un dispositivo di sicurezza non deve essere pieno di sistemi assurdi che servono a impedire che faccia il suo lavoro: in questo caso, sparare.
Questo e' forse il limite piu' grave della 92 (e infatti col modello successivo e quelle destinate alla Gendarmerie, l'assurda e inutile sicura manuale e' stata eliminata e sostituita con una semplice leva abbatticane che riporta l'arma in condizione di scatto a doppia azione).
Ma, a quel punto, e' meglio (e non di poco) una Glock.
Ergonomia incomparabilmente migliore e affidabilita' persino superiore.
 
mi sapreste spiegare la differenza nell'azione del grilletto azione singola o doppia? nella mia ignoranza pensavo le pistole come semiautomatiche, cioè una grillettata, un colpo. o al limite automatiche, se sparano mini raffiche da 3 colpi.

inoltre, parlando con un amico che fa marina (non chiedetemi che corpo o altro, so solo che fa esercitazioni di tiro) lui mi diceva che trovava la P228 una buonissima pistola..non che mi interessi, ma è così ? quali sono i criteri oggettivi di scelta?
 
Nella doppia azione, la trazione del grilletto prima arma il cane, e poi lo fa abbattere. Nella singola azione, bisogna armare manualmente il cane, e tirando il grilletto si abbatte provocando lo sparo.
Nelle semiautomatiche a sola singola azione, il cane andava armato prima del primo sparo (di solito scarrellando inserendo in canna la prima cartuccia).
L'azione alternata del carrello a ogni sparo arma il cane per i colpi seguenti.
Alcune semiauto, come la Colt 1911 e derivate, sono progettate per essere portate in sicurezza con il cane armato e il colpo in canna. Per questo necessitano di una sicura manuale.
Semiauto piu' moderne portano il cane abbattuto e hanno una sicura interna a piolo che "inchioda" il percussore in posizione fissa. Solo tirando il grilletto il piolo si sposta liberando il percussore. Il cane e' abbattuto, e il primo colpo viene tirato in doppia azione. L'azione alternata del carrello arma il cane i colpi successivi.
Questa soluzione ha il pregio di un porto piu' sicuro e, soprattutto, di piu' semplice e immediato utilizzo (non serve disinserire alcuna sicura: l'arma e' inerentemente sicura).
Lo svantaggio e' che la doppia azione ha una trazione del grilletto molto pesante, cosa che peggiora nettamente la mira del colpo piu' importante, il primo.
Inoltre, il passaggio dalla pesante doppia azione del primo colpo alla leggera azione singola (che richiede solo di far scattare il dente che trattiene il cane) e' difficile da padroneggiare e porta tipicamente all'esplosione di colpi involontari.
Per questo sono state create semiauto in sola doppia azione, che elimina la difficile transizione, certo, ma a prezzo di rendere TUTTI i colpi con uno scatto pesante e impreciso.
Piu' di recente sono state sviluppate armi con uno scatto diverso: lungo come una doppia azione, e dunque sicuro, ma anche leggero come una singola, e dunque preciso.
E' il caso della Glock, che inoltre non ha alcuna sicura manuale (ma ben tre sicure automatiche) ed e' dunque caratterizzata da elevatissima prontezza operativa ed elevatissima sicurezza.
Il manuale d'uso della Glock puo' essere riassunto in
1) Impugnare l'arma
2) tirare il grilletto
3) ripetere il punto 2) se necessario.
:D

La Sig P228 e' un'arma ad azione mista (doppia e singola) come la Beretta 92, ma piu' compatta di questa, piu' leggera e con un'ergonomia notevolmente migliore.
L'arma e' priva di sicura manuale, di cui non ha bisogno, ed e' caratterizzata da una buona affidabilita'.
La scelta principale per un'arma da difesa di tipo militare e' molto diversa da un'arma per difesa personale privata o di polizia.
Una pistola militare deve fare bene tre cose:
1) Sparare
2) Sparare
3) Sparare
e lo deve fare in qualsiasi ambiente, pulita o lercia, con qualsiasi clima.
Non e' facile.
Una pistola da difesa personale, che viene sottoposta a cure maggiori, deve avere prima di tutto una buona impugnatura per chi la usa, perche' da quella prima di tutto dipende la precisione dei colpi esplosi, e poi un'ottima prontezza di impiego, senza bisogno di agire su sicure o altro, perche' a differenza dell'impiego tipicamente militare (dove comunque la pistola serve a poco, in condizioni operative normali di campo di battaglia), in ambito di difesa personale la minaccia non e' "preavvertita" e puo' essere improvvisa.
Con i moderni scenari bellici a "macchia di leopardo", pero', il confine tra arma militare e arma da difesa personale si e' fatto assai indistinto.
 
ottima la dissertazione di 99, però due appunti:
1. portare la 1911 in condition 1 a mio avviso non è da tutti (a meno di non aver frequentato il corso del Gunsite Raven col Colonnello......) :D
2. il peso in un arma da difesa è importantissimo, un arma ottima ma pesante non serve a niente perchè quando serve non ce l'hai....infatti ti sei rotto i marni di portarla a spasso ed è rimasta nel comodino.....
3. altro vantaggio di Glock costa una cippa lippa, almeno la metà della beretta.

ops ho fatto 3 appunti sorry

comunque ottima spiegazione e molto chiara per i non addetti.
ciao
 
Ho dovuto riassumere e dunque ho mantenuto solo l'essenziale.
Comunque, a padroneggiare la sicura della 1911 ci vuole poco, e secondo me resta la miglior arma per principianti mai concepita: ha un'ergonomia superba e persino le peggio chiaviche tiran dritto con una 1911 (mica per niente la Glock ne copia l'angolazione dell'impugnatura).
Basta, come con tutte le armi, tenere il dito lontano dal grilletto quando non si vuole sparare, regola prima e unica della sicurezza con le armi.

Un aneddoto.
La pistola semiautomatica Webley Scott, in dotazione al Regio Esercito Britannico, era priva di QUALSIVOGLIA sicura. Caricata, se tiravi il grilletto sparava.
Un parlamentare chiese all'allora direttore del Royal Ordnance (ente preposto all'approvvigionamento degli armamenti dell'esercito di Sua Maesta') se una pistola priva di sicure non fosse un'arma poco sicura.
Il generale rispose che non esistono armi sicure o insicure. Esistono solo tiratori sicuri o insicuri. L'esercito britannico era all'epoca quello con il piu' basso tasso di incidenti con le armi del mondo! ;)

In alternativa, la Glock.
Che ha pure 13 colpi e pesa la meta' :)
Resta a mio avviso la miglior semiauto al mondo, come compromesso generale.
 
99octane ha scritto:
Ho dovuto riassumere e dunque ho mantenuto solo l'essenziale.
Comunque, a padroneggiare la sicura della 1911 ci vuole poco, e secondo me resta la miglior arma per principianti mai concepita: ha un'ergonomia superba e persino le peggio chiaviche tiran dritto con una 1911 (mica per niente la Glock ne copia l'angolazione dell'impugnatura).

God made men and woman, colonel Colt made them equal....
 
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