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Canale di Suez sbloccato, ripresa la navigazione

Come dice da sempre mio padre "il giornalista racconta agli quello che lui non ha capito".
Dubito che dietro a certi video ci sia qualcuno con vera competenza in materia ;)

D'altra parte, un giornalista "generico" non può conoscere decentemente tutti gli argomenti di cui scrive. Infatti, sulle riviste specializzate (nel mio settore, ad esempio, l'Informatore Agrario) di solito scrivono addetti ai lavori, i giornalisti trovano gli argomenti, mettono insieme i pezzi, fanno i titoli, organizzano eventi, ma raramente scrivono in prima persona.
 
Oppure non vogliono rivelare i '' segreti'' del mestiere.

Come dice da sempre mio padre "il giornalista racconta agli quello che lui non ha capito".
Dubito che dietro a certi video ci sia qualcuno con vera competenza in materia ;)


Aggiungerei che i giornalisti di oggi
non sono piu' di quelli di 50 anni fa.
Oggi non si muovono piu' e adattano i loro scritti su dati che gli passano i loro sgargini di bottega....Che ci devono campare su, alla stregua si trattasse di elemosine....
Ergo, lavoranp per forza di cose, piu' su fantasie che su " valori certificati ".
Se poi, ci si mette la parzialita' dei " grandi ", un buon 80% di loro....
Nulla a pretendere
 
No, sono quelli di oggi. Spesso molto preparati, altrettanto sottopagati e non sempre in condizione di fare cronaca con tutti gli strumenti del caso, spesso pure a distanza dai fatti e dalle fonti
E parziali (molto e tutti, da un colore all''altro per animo o per imposizione del giornale) e con poca voglia di approfondire i fatti e pure sgrammaticati, perfino su testate nazionali.
Io leggo sempre il meno peggio, tra l' altro di idee diverse dalle mie ma a volte mi viene proprio da vomitare per come vengono affrontati certi argomenti e come si glissa su altri
 
E parziali (molto e tutti) e con poca voglia di approfondire i fatti e pure sgrammaticati anche su testate nazionali
Ti assicuro che ci sono anche 30-40nni preparatissimi. Sottopagati e non in condizioni di fare bene il loro lavoro e senza adeguata remunerazione. Senza nulla togliere a quelli di mezzo secolo addietro.
 
No, sono quelli di oggi. Spesso molto preparati, altrettanto sottopagati e non sempre in condizione di fare cronaca con tutti gli strumenti del caso, spesso pure a distanza dai fatti e dalle fonti


Mi pare
( ma e' un parere evidentemente personale )
che dei Montanelli, Bocca e Biagi....
All' orizzonte se ne vedan pochi....
 
Mi pare
( ma e' un parere evidentemente personale )
che dei Montanelli, Bocca e Biagi....
All' orizzonte se ne vedan pochi....
In questo caso passi dalla cronaca alla politica. Sono cose molto diverse. Invece trovo ottimi anziani da Mieli in giù, ottimi affermati, come la Cuzzocrea e tanti altri e giovani come Cerasa... oltre a tantissimi giovanissimi che scalpitano. Ce ne sono molti, per questo non emerge quasi nessuno. Ma ascolto la rassegna stampa su radio3 da oltre 30 anni, prima pagina, conducono a turno giornalisti diversi di diverse testate... davvero non vedo un calo di livello, anzi.
 
Eppure ha “solo” 80mila cavalli, sono si e no un migliaio scarso di automobili.....

Il problema è quello che brucia:

Questi oli combustibili pesanti (hfo) sono il residuo, simile a catrame, che rimane alle fine del processo di distillazione e “spaccatura” del petrolio, dopo che gli idrocarburi più leggeri come benzina e gasolio sono stati rimossi. La maggior parte delle navi merci brucia questi oli, con un processo così inquinante che la sola Ever Given, navigando, produce ogni giorno un inquinamento pari a cinquanta milioni di automobili che percorrono i loro tragitti quotidian
 
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