totonnino ha scritto:
Ho notato qualche volta che l'auto sale leggermente di giri, in salita ad esempio, ma l'automatico non scala, bensì è come se sfrizionasse un pò. Impressione mia? E' normale?
Riepilogo per chi non sapesse: ho una Accord 2.4 Tourer Exclusive Advance Automatica.....
Avendo la stessa auto, confermo la tua esperienza, Aggiungerò che dovresti aver notato che, nelle progressioni tranqulle fino a circa 100 km/h, la quinta viene inserita a circa 80 km/h, con il motore sui 2000 giri. A quel punto la velocità cresce sino a 100 km/h con il motore che si mantiene sempre intorno ai 2000 giri: accade infatti quanto ti è stato spiegato, ossia l'elettronica di gestione mantiene pompa e turbina del convertitore liberi di scorrere tra loro con un certo effetto di moltiplicazione di coppia fino al raggiungimento di una condizione di minimo scorrimento. non ulteriormente riducibile per effetto delle perdite idrauliche: a questo punto, bilanciate cioè le potenze attive e passive, ossia raggiunta una velocità costante, l'elettronica interviene a solidarizzare i due elementi a mezzo di apposita frizione integrata nel convertitore stesso. Noterai che a questo punto si avverte un colpetto, del tutto normale, ed un lieve abbassamento di giri che conferma l'avvenuto collegamento meccanico tra motore e cambio, come all'inserimento di una sesta marcia. Questo è il motivo per cui si usa equiparare un moderno automatico a n rapporti con un manuale ad n+1 rapporti.
Ovviamente lo scopo di tutto è quello di sfruttare i vantaggi del convertitore senza patirne gli svantaggi, ossia gli scorrimenti a regime, assai voraci di carburante. Aggiungo che tale strategia, comune in tutti i moderni automatici, viene applicata in tutti i rapporti fatto salvo il primo. Noterai anche che bloccando la marcia in modalità sequenziale il lavoro di scorrimento del convertitore, come è ovvio, si accentua: in quinta, può capitare di viaggiare intorno ai 2000 giri tra i 60 ed i 100 km/h (s'intende, dati tachimetrici): in tal caso il convertitore lavora di più per sopperire alla pigrizia del pilota che non scala come farebbe l'automatico.
Aggiungo un'ultima osservazione: gli automatici della Honda sono progettati, brevettati (non sono epicicloidali) e costruiti dalla Honda, in controtendenza con l'industria automobilistica mondiale che, salvo eccezioni, acquista dagli specialisti. Ciò spiega perché Honda, che soprattutto fa auto, sia sempre indietro di una marcia sulla concorrenza standard.
Ciao