Non conta la potenza massima dell'auto per il calo potenza, ma la distribuzione della coppia. A parte il fatto che non si può paragonare il clima di un'auto a quello di una casa, innanzitutto perchè i clima casalinghi hanno un eer di 3,5/4, quelli delle auto se arrivano a 1,5 è molto. In secondo luogo, il delta termico di un'auto al sole è di 40 gradi, in una casa il delta è di 1,5/2 gradi o poco più. Poi c'è il problema dell'irraggiamento, il calore percepito attraverso i vetri, che va contrastato con ulteriore potenza. Questa è la ragione per cui il clima assorbe EFFETTIVAMENTE 2/3 e anche 4 kilowatt con cui rinfrescheresti non una ma 2 case. Infine un semplice conto, un turbodiesel 1.6 che a 1000 giri sviluppa 12 kgm a quel regime sviluppa 12,4 kw, con il clima acceso perde il 25% della potenza, a 1500 giri ammettiamo 20 kgm ovvero 20,6 kw siamo tra il 10 e il 15%. Questo spiega la pazzesca lentezza in città, e il fatto che con l'auto lanciata si senta appena, perchè quando l'auto sviluppa 40 kw l'assorbimento scende al 5/7%, per cui si avverte si ma non dà problemi.Poi ci sarebbe da distinguere tra vari tipi di clima, sono recenti quelli a cilindrata variabile che cambiano l'assorbimento a seconda della domanda di freddo, in realtà la stragrande maggioranza sono assimilabili agli on off casalinghi come modalità di funzionamento, per cui o sono accesi o sono spenti e assorbono la medesima potenza qualunque temperatura voi impostiate, con variazioni davvero piccole legate alla temperatura ambientale (dell'ordine del 10/15%). Ciò che cambia è la potenza del ventilatore e l'eventuale miscelazione con aria ambientale, ma il compressore resta acceso e quello assorbe. Il ventilatore assorbe poche decine di watt, un inezia neanche da considerare. Quattroruote aveva fatto una prova molto interessante alcuni anni fa, io stesso feci un test d'uso in varie condizioni simili con e senza clima e avevo riscontrato una variazione tra 0,5 e 1/1,2 litri, ma nell'uso urbano fluido, con traffico molto intenso anche 2/2,5 litri in più.