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Calcio storico fiorentino

ALGEPA

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Membro dello Staff
non ho avuto mai modo di assistere a queste manifestazione,
ho seguito qualche anno fa un documentario del Pif e
già da quello mi sembrava un rituale tribale in cui non trovavo
proprio un senso,mi era sembrato solo rendere legale la violenza
in un contesto storico, stamane ho sentito alla radio quello
che è successo , riporto un link per la descrizione :

http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/calcio-storico-fiorentino-1.3191070

Magari se nel forum c'è qualche fiorentino che può spiegare il senso di questa manifestazione, perchè a me sfugge proprio ai giorni nostri.
 
Non hanno più senso come il palio nelle sue disparate forme,queste manifestazioni sono a uso e consumo dei turisti o No!
 
non ho avuto mai modo di assistere a queste manifestazione,
ho seguito qualche anno fa un documentario del Pif e
già da quello mi sembrava un rituale tribale in cui non trovavo
proprio un senso,mi era sembrato solo rendere legale la violenza
in un contesto storico, stamane ho sentito alla radio quello
che è successo , riporto un link per la descrizione :

http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/calcio-storico-fiorentino-1.3191070

Magari se nel forum c'è qualche fiorentino che può spiegare il senso di questa manifestazione, perchè a me sfugge proprio ai giorni nostri.

Sinceramente piuttosto che si sfoghino allo stadio (ma soprattutto fuori distruggendo auto e negozi) preferisco che se le diano consenzientemente su un campo.
L'unico problema che vedo è che poi le spese mediche vengono pagate dalla comunità.
Ad ogni modo molte di queste manifestazioni storiche pieni di rivalità di quartiere spesso hanno intrinsecamente episodi di violenza... al carnevale di Ivrea, dove si lanciano le arance ai carri, mi raccontava un abitante del luogo che capita (o è capitato) che qualche figlio di buona donna lanciasse arance congelate.... con buona pace di retine che saltano per quelli che non indossano le maschere
 
non ho avuto mai modo di assistere a queste manifestazione,
ho seguito qualche anno fa un documentario del Pif e
già da quello mi sembrava un rituale tribale in cui non trovavo
proprio un senso,mi era sembrato solo rendere legale la violenza
in un contesto storico, stamane ho sentito alla radio quello
che è successo , riporto un link per la descrizione :

http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/calcio-storico-fiorentino-1.3191070

Magari se nel forum c'è qualche fiorentino che può spiegare il senso di questa manifestazione, perchè a me sfugge proprio ai giorni nostri.

Io non sono fiorentino e ho visto la puntata de Il testimone sul calcio storico fiorentino.
Onestamente devo dire che anche io rimango molto perplesso nel vedere che simili manifestazioni,come la battaglia delle arance o il palio di Siena in cui sono i cavalli spesso a pagare le conseguenze peggiori,non solo si tengono ancora ma generano delle vere e proprie faide che vanno molto oltre la semplice rivalità.
Cito sempre esempi visti attraverso la telecamera di Pif,che secondo me riesce sempre a documentare con la giusta ironia,e mi viene in mente la coppia costretta a non passare insieme la sera prima del palio perchè appartenendo a due contrade rivali nessuno dei due era ben accetto in quella dell'altro.
Oppure il modo in cui veniva sostenuto che la battaglia delle arance non rappresentava uno spreco perchè avevano come origine una zona in cui si producono mandarini e quindi rappresentavano un prodotto di seconda scelta.
E il culmine è stato il fatto che le squadre del calcio storico fiorentino arrivavano ad ingaggiare dei lottatori di arti marziali miste stranieri,che non avevano nulla in comune con la tradizione,ma servivano soltanto per la loro abilità nel menare le mani.
Per ammissione di uno dei partecipanti in passato la rivalità era talmente accesa che fuori dal campo (perchè la cosa grave secondo me non è la violenza nel campo ma sugli spalti e durante l'anno tra le squadre rivali,una cosa che rasenta l'odio) si sono verificati agguati anche a mano armata.

Onestamente nemmeno io riesco a cogliere il senso di manifestazioni che non solo comportano gravi rischi per la salute,e quindi costi elevati,ma generano tensioni a mio modo di vedere estremamente malsane.
 
Questo e' il paese dei campanili,
delle manifestazioni " religiose " anche esasperate:
taranta, flagellanti....
Un piccolo esempio

anche queste per me risultano manifestazione abbastanza difficili da comprendere, però almeno qui non provocano altri problemi , come diceva giustamente zinzanbr per altre manifestazioni si entra addirittura in problematiche di ordine pubblico, e mi sembra eccessiva come cosa.
 
Nel mio commento precedente mi sono accorto di aver parzialmente giustificato la violenza intrinseca in simili manifestazioni "sportive".
Vorrei correggere un po' il tiro.
Di sport che ammettono il contatto fisico e una certa dose di violenza ce ne sono molti (per lo più individuali),il calcio storico fiorentino mi sembra che abbia come uniche regole il non poter colpire alle spalle un avversario e che i confronti fisici siano uno contro uno (è come un incontro di full contact su larga scala con squadre più numerose rispetto al calcio o al rugby).
A me personalmente sembra uno sport decisamente estremo,qualcuno direbbe addirittura barbaro.
Però trovo ancora più scioccante la violenza che c'è intorno e va ben oltre quello che succede in un'ora di tempo all'interno del campo,anche quando lo scopo del gioco,cioè fare gol o segnare o come si dice,passa in secondo piano rispetto alla volontà di fare male agli avversari.
Nel documentario di Pif veniva documentata una vera e propria forma di odio sugli spalti,e mi sembrava che ci fossero anche molte famiglie,quindi madri e bambini,ad assistere e a partecipare alle grida,agli insulti etc.
E anche le FDO sembravano in uno stato di allerta continua,roba da far impallidire i derby nel calcio.
Secondo me organizzare,ma anche solo tollerare,un evento che genera simili tensioni,che non si limitano a pochi giorni ma a settimane se non mesi di clima tesissimo prima e dopo il torneo,è un atteggiamento molto imprudente da parte della città.
Se paragoniamo il rischio con quello di manifestazioni simili mi sembra che sia innegabile che il calcio storico fiorentino porta con se la certezza assoluta di avere qualche decina di feriti più o meno seri tra giocatori e spettatori,un bilancio paragonabile a quelli che si registrano al termine di manifestazioni molto tese o piccoli attacchi terroristici.
Non riesco a capire come sia possibile,anche in nome di una presunta passione sportiva,andare a cercarsi problemi di ordine pubblico di simile portata ogni anno pur avendo la matematica certezza che ci saranno disordini e feriti in abbondanza,senza poter escludere che ci scappi il morto.
 
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