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http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=87305&sez=NORDEST
Con tutto quello che ci sarebbe da fare per la sicurezza stradale queste teste di glande ingegno (come dicono a Pechino) guarda un po' cosa vanno a pensare.......
http://www.youtube.com/watch?v=u-FHaNnVfq4&feature=related
Padova inventa la segnaletica creativa:
percorsi rock e lenti per chi guida
Vicino all'autostrada indicazioni per Pechino e Barcellona,
ma non per Venezia: «Così obblighiamo chi guida a pensare»
di Daniela Boresi
PADOVA (12 gennaio) - Chiamiamola pure "cartellonistica creativa". Sinceramente altri nomi in mente non ne vengono per indicare le fantasione variazioni sul tema delle indicazioni stradali, offerte all?automobilista padovano da Ivo Rossi, vicesindaco del Comune di Padova e con una lista chilometrica di deleghe: alla mobilità, ai trasporti, alla città metropolitana, al verde, acque fluviali, arredo urbano e comunicazioni ai cittadini.
"Percorso rock" e "percorso lento", altro che frecce e banali nomi di circonvallazioni o tangenziali, oggi il traffico si governa a ritmo di musica. Di certo non si può dire che l?automobilista non sia chiamato a spremere le meningi prima di imboccare questa o quella strada. «Ma è proprio questo lo scopo che volevo raggiungere: obbligare chi guida a pensare - sottolinea l?assessore - In un ambiente in cui tutto si somiglia si devono usare temi diversi per rompere gli schemi». Ed eccola lì la rottura: una sequela (circa 30) di cartelloni snocciolati lungo le tangenziali, nei quali vengono offerte due scelte di marcia: percorso rock o percorso lento. Ricordate cinque anni fa Celentano e il suo tormentone? O si era rock, quindi dinamici, "in" e al passo con i tempi, o si era "lenti", e in questo caso la chiave di lettura è più immediata.
Alcuni cartelli sono un po? più "esplicativi": ti muovi in auto?, poi due frecce su "percorso rock" e "percorso lento" e la scritta: "scegli il rock arrivi prima". Inevitabile non pensare che al fantasioso assessore non siano arrivate telefonate di protesta. «Certo, qualcuno mi ha scritto per chiedermi cosa volesse dire, altri si sono domandati a chi sia venuta una simile idea - ammette con candore - Ma alla fine sono molti di più quelli che hanno trovato l?iniziativa originale».
Ma la cartellonistica innovativa non si esaurisce qui: nel bel mezzo di Corso Australia, a qualche centinaia di metri dallo svincolo autostradale per Padova Est, c?è un cartello che indica: dritto Castelfranco e a destra Berlino, Londra, Barcellona, Pechino, Trapani, con tanto di chilometraggio e latitudine e longitudine della città del Santo. Di Venezia, che pure è da quella parte, neppure l?ombra. «L?ho pensato per comunicare la centralità della nostra città - spiega Rossi - Balza agli occhi ad esempio come Berlino sia più vicino a noi che non Trapani che è in Italia. Siamo nel cuore dell?Europa».
Ma ancora non è finita. La vena artistica di Rossi ha partorito anche un "piedone" di una decina di metri, posizionato in una zona strategica della tangenziale (la temibilissima curva Boston nota per le innumerevoli vittime rimaste sull?asfalto) per dimostrare quanto Abano Terme e Montegrotto siano ad un "passo" dalla città. Come svettò per qualche tempo una altrettanto colossale immagine di un ghepardo intento a saltare in prossimità del nuovo cavalcavia in zona "Camerini" con la scritta «il cuore del Veneto ha ripreso a correre».
Campionario esaurito? Ivo Rossi assicura di no. Tanto più che la sua cartellonistica creativa alla fine gli è costata qualche centinaia di euro e gli ha procurato a suo dire non poche soddisfazioni: «Prima del posizionamento dei cartelli il percorso più veloce era scelto da tremila auto al giorno, dopo da 12mila. Diciamo che sono diventati quasi una attrazione». Vorrà dire che dopo il Santo e Giotto, Padova sfodererà tra i suoi assi per acchiappare i turisti anche la cartellonistica fuori ordinanza. E agli scettici (che non sono pochi), convinti non di seguire la strada più veloce, ma l?indicazione per un concerto, l?assessore risponde che la segnaletica stradale normale è tutta regolarmente posizionata a norma di legge. Basta leggerla.
Con tutto quello che ci sarebbe da fare per la sicurezza stradale queste teste di glande ingegno (come dicono a Pechino) guarda un po' cosa vanno a pensare.......
http://www.youtube.com/watch?v=u-FHaNnVfq4&feature=related