Non vorrei che la particolare condizione, in cui in Italia versano gli indagati per i reati più svariati, facesse ritenere, a torto, che la LEGGE non è UGUALE per TUTTI.
Di qui, forse, la richiesta da parte di comunità di immigrati di farsi Giudicare secondo leggi particolari, legate alla propria tradizione culturale e religiosa, a similitudine di quanto fatto forse in altri Stati (Gran Bretagna?).
Un accadimento del genere, di fatto, renderebbe falso l'assioma iscritto in tutte le Aule di GIUSTIZIA:
" LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI".
Sarebbe utile che tutti si chiarissero questo inclito particolare.
Ne va della credibilità dello Stato e della sua sopravvivenza.
Articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Di qui, forse, la richiesta da parte di comunità di immigrati di farsi Giudicare secondo leggi particolari, legate alla propria tradizione culturale e religiosa, a similitudine di quanto fatto forse in altri Stati (Gran Bretagna?).
Un accadimento del genere, di fatto, renderebbe falso l'assioma iscritto in tutte le Aule di GIUSTIZIA:
" LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI".
Sarebbe utile che tutti si chiarissero questo inclito particolare.
Ne va della credibilità dello Stato e della sua sopravvivenza.
Articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.