<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> C'è ancora qualche ragazzo come si deve... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

C'è ancora qualche ragazzo come si deve...

Tieni conto che i compiti in classe di cui vedevo i voti erano perlopiù di Italiano e Latino, e mio padre era mooolto esigente... diciamo molto all'antica!
Per fortuna non potevo averlo come professore!
Solo una volta venne a fare supplenza di un'ora nella mia classe, e per me fu l'ora più imbarazzante di tutti i miei 5 anni al liceo!

Comunque l'attribuzione del voto dell'esame di stato, adesso, è molto più legata a "regole".
Da una parte mette più al riparo da sorprese e ingiustizie rispetto a quanto avveniva un tempo, dall'altro bisogna stare un po' attenti a non penalizzare i meritevoli.
Tanto per dire, negli ultimi esami di stato un alunno non mio, ma della stessa commissione, veramente meritevole, per tanti motivi, non ha potuto avere la lode per un 7 in scienze motorie al terzo anno.
 
Però non penso che nessuno di voi abbia mai visto un 1 con 14 meno accanto e con in più "ecc... ecc"!! cioè per capirci "1--------------ecc ecc"
Voto che la mia ex prof d'inglese prossima alla pensione (andò 2 anni dopo) era solita dare ai peggiori con qualche variazione sul numero dei meno.
In tutta la classe eravamo in 3 con la sufficienza: uno col 6, io con l 6 1/2 -7 ed un mio compagno intorno al 7-8.
Era fatta così, a scuola severissima tutti zitti minacciati dai famigerati compiti a sorpresa di fonetica che ci "proponeva" ogni qual volta ci trovava troppo rumorosi all'ingresso in aula, fuori la persona più simpatica del mondo.
Il giorno del suo compleanno portava pure 3-4 torte fatte in casa che condivideva con alunni e prof...
 
Io parlo dei normali compiti in classe che si svolgevano durante il corso dell'anno, non degli esami di Stato.
Comunque ogni tanto vedevo anche i voti delle interrogazioni orali sul libretto del professore (immagino che oggi non c'è più, sarà tutto al computer) e pure lì i voti erano bassini.
Comunque alla fine dell'anno riusciva a dare almeno la sufficienza a quasi tutti, nonostante le tante insufficienze del primo quadrimestre.

Ognuno ha il suo punto di vista, magari erano altri tempi.
A me, questa tecnica di dare i voti bassi per tenere sotto pressione i ragazzi, per allentare alla fine, non piace.
Come scrivevo, poi si rischia di aiutare di più quelli che hanno fatto pochino e meno quelli più meritevoli.
 
Però non penso che nessuno di voi abbia mai visto un 1 con 14 meno accanto e con in più "ecc... ecc"!! cioè per capirci "1--------------ecc ecc"
Voto che la mia ex prof d'inglese prossima alla pensione (andò 2 anni dopo) era solita dare ai peggiori con qualche variazione sul numero dei meno.
In tutta la classe eravamo in 3 con la sufficienza: uno col 6, io con l 6 1/2 -7 ed un mio compagno intorno al 7-8.
Era fatta così, a scuola severissima tutti zitti minacciati dai famigerati compiti a sorpresa di fonetica che ci "proponeva" ogni qual volta ci
trovava troppo rumorosi all'ingresso in aula, fuori la persona più simpatica del mondo.
Il giorno del suo compleanno portava pure 3-4 torte fatte in casa che condivideva con alunni e prof...

Beh....
l' aneddottica scolastica forse e' superiore persino a quella militare.
Ricordo il mio profe di Inglese
( reputato uno dei migliori 3 di Italia: pare pensasse in Inglese ),
che in dettato contava gli errori un certo x a scalare dal 10.
Un tale prese nel trimestre un
un 1-
un 1
un 1+
( non necessariamente in questo ordine, il che avrebbe dimostrato un certo progresso )
E gli mise 1 in Inglese scritto in pagella.
:emoji_wink::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_wink:
 
Io non ho mai più avuto rapporti con gli ex insegnanti.
In certi casi devo dire che non meritavano particolari ringraziamenti (purtroppo non sono casi isolati perchè ho avuti diversi professori e professoresse che istigavano gli studenti alla mediocrità offrendo loro un salvagente per evitare la bocciatura non utilizzando mai i voti sotto il 4).
Anzi poco tempo fa' ho incontrato una maestra delle elementari,che all'epoca stimavo,che ha criticato le mie scelte di vita basandosi su quello che poteva sapere di me non avendomi più visto da quando avevo 10 anni.
Devo dire che sono stato cortese ma ero molto infastidito dai suoi giudizi.
A qualche professore credo che dovrei delle scuse per non essermi impegnato a fondo,un paio di professoresse le rivedrei volentieri ma dubito che si ricorderebbero di me.
Forse per via di qualche mancanza da entrambe le parti professori e studenti delle classi che ho frequentato non si sono affezionati molto gli uni agli altri.
 
Io non ho mai più avuto rapporti con gli ex insegnanti.
In certi casi devo dire che non meritavano particolari ringraziamenti (purtroppo non sono casi isolati perchè ho avuti diversi professori e professoresse che istigavano gli studenti alla mediocrità offrendo loro un salvagente per evitare la bocciatura non utilizzando mai i voti sotto il 4).
Anzi poco tempo fa' ho incontrato una maestra delle elementari,che all'epoca stimavo,che ha criticato le mie scelte di vita basandosi su quello che poteva sapere di me non avendomi più visto da quando avevo 10 anni.
Devo dire che sono stato cortese ma ero molto infastidito dai suoi giudizi.
A qualche professore credo che dovrei delle scuse per non essermi impegnato a fondo,un paio di professoresse le rivedrei volentieri ma dubito che si ricorderebbero di me.
Forse per via di qualche mancanza da entrambe le parti professori e studenti delle classi che ho frequentato non si sono affezionati molto gli uni agli altri.


Anch' io devo dire che non ho grandi ricordi dei profe del Liceo
( delle medie niente di che ).
I piu' erano politicizzati, e ben oltre " Potere operaio "
 
Anch' io devo dire che non ho grandi ricordi dei profe del Liceo
( delle medie niente di che ).
I piu' erano politicizzati, e ben oltre " Potere operaio "

Sicuramente la responsabilità sarà stata da entrambe le parti,però anche io ricordo insegnanti più preoccupati delle idee politiche degli studenti che della loro preparazione.
E infatti la mia classe del liceo è stata piuttosto mediocre dal punto di vista accademico.
Quanto ai rapporti personali ho avuto professori che davano fin troppa confidenza agli studenti,in particolare alle studentesse che stavano più a cuore alle professoresse e piacevano di più ai professori.
E altri che invece nutrivano quasi vero e proprio disprezzo per gli studenti,specialmente per quelli non molto volenterosi.

Però devo dire che una volta ho incontrato per caso il prof di matematica delle superiori che era uno di quelli che teneva gli studenti più a distanza possibile e non si faceva pregare quando si trattava di urlargli contro.
Da ex studente evidentemente dovevo stargli più simpatico perchè è stato piuttosto cordiale,anche se ha mostrato un certo disgusto sentendo che avevo proseguito gli studi in un'altra direzione.
 
Devi considerare l' abisso, in tutti i sensi,
ma in specie ideologico,
fra la scuola mia e la scuola tua.
Io mi sono dovuto cuccare tutto il '68
 
Un bell'attestato di stima e soprattutto riconoscenza, una dote quest'ultima che manca a molti giovani d'oggi, ma non solo giovani.....
Ci è stato insegnato che non bisogna mai aspettarsi riconoscenza quando si fa qualcosa di buono. Se arriva, è soprattutto un merito di chi la tributa.
 
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