Per festeggiare i 100 anni dell'Alfa Romeo la Fiat chiude quel che rimane dello storico stabilimento della casa milanese.
Evvia il museo, via tutto. Tutto Nuovo.
Bene.
Il disprezzo che Fiat ha ed ha sempre avuto per l'Alfa Romeo raggiunge proprio con il suo compleanno centenario, il suo volto piu' beffardo e spregiudicato.
- Si chiama MILANO una vettura fatta in uno stabilimento in Canada o a Mirafiori o Cassino, chissà;
- si chiude "tutto" quello che vi era ancora a MILANO
- si pensa bene di riunire il museo Alfa con altri musei di Fiat e Lancia (ma spiegatemi il nesso logico che possa unire il messaggio museale, quindi celebrativo e testimoniale con altre due marche che hanno avuto storie parallele, si, ma diversissime)
Personalemente penso che lo stabilimento è stato VOLONTARIAMENTE fatto deperire, e per NON FARE CLAMORE Fiat ha eliminato poco a poco, anno dopo anno, tutto quello che era Alfa Romeo.
In compenso ora è proprietaria di un'area che MIRACOLOSAMENTE si dica essere passata (da poco) ad "EDIFICABILE" Abitativo, Commerciale...
Insomma ha ricevuto gratis l'Alfa Romeo, ha licenziato la maggior parte dei suoi dipendenti, ha distrutto tutto il suo know how (in pochi anni, spazzati 80 anni di "lenta costruzione") e ora che fa?
Bhè, dice Fiat, il mondo e i suoi scenari sono cambiati, L'alfa non puo essere quallo che era...quindi via Arese.
MI CHIEDO, Come mai se il mondo ha scenari nuovi, gli stabilimenti polacchi (che hanno i loro bei anni) quelli di Mirafiori e Cassino, sono ancora validi e produttivi? (speriamo ancora per molto comunque)
Arese era veramente un sacrificio necessario o forse è stato un piano già previsto al momento dell'acquisizione di Alfa da pare di Fiat?
Saluti
Evvia il museo, via tutto. Tutto Nuovo.
Bene.
Il disprezzo che Fiat ha ed ha sempre avuto per l'Alfa Romeo raggiunge proprio con il suo compleanno centenario, il suo volto piu' beffardo e spregiudicato.
- Si chiama MILANO una vettura fatta in uno stabilimento in Canada o a Mirafiori o Cassino, chissà;
- si chiude "tutto" quello che vi era ancora a MILANO
- si pensa bene di riunire il museo Alfa con altri musei di Fiat e Lancia (ma spiegatemi il nesso logico che possa unire il messaggio museale, quindi celebrativo e testimoniale con altre due marche che hanno avuto storie parallele, si, ma diversissime)
Personalemente penso che lo stabilimento è stato VOLONTARIAMENTE fatto deperire, e per NON FARE CLAMORE Fiat ha eliminato poco a poco, anno dopo anno, tutto quello che era Alfa Romeo.
In compenso ora è proprietaria di un'area che MIRACOLOSAMENTE si dica essere passata (da poco) ad "EDIFICABILE" Abitativo, Commerciale...
Insomma ha ricevuto gratis l'Alfa Romeo, ha licenziato la maggior parte dei suoi dipendenti, ha distrutto tutto il suo know how (in pochi anni, spazzati 80 anni di "lenta costruzione") e ora che fa?
Bhè, dice Fiat, il mondo e i suoi scenari sono cambiati, L'alfa non puo essere quallo che era...quindi via Arese.
MI CHIEDO, Come mai se il mondo ha scenari nuovi, gli stabilimenti polacchi (che hanno i loro bei anni) quelli di Mirafiori e Cassino, sono ancora validi e produttivi? (speriamo ancora per molto comunque)
Arese era veramente un sacrificio necessario o forse è stato un piano già previsto al momento dell'acquisizione di Alfa da pare di Fiat?
Saluti