<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Bruciato vivo | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Bruciato vivo

metallo666 ha scritto:
non erano forse dei cristiani che una settantina d'anni fà sterminaroni milioni d'ebrei?
non erano forse dei cristiani che buttarano un paio di bombette atomiche su due CITTà giapponesi?

mi meraviglio.
la prima, no. non erano cristiani.
la seconda sì.
 
metallo666 ha scritto:
invece i musulmani che conosco io non sono fonte di nessun problema.
ciao.

anche quelli che conosco io.
parlo dei musulmani pakistani.

però se è vero per esempio che i musulmani pakistani che conosco io non sono fonte di nessun problema, è anche vero che anche i cingalesi che conosco io di persona non sono vittime della fame, mentre moltissimi cingalesi che non conosco di persona sono in condizioni disperate.
e se è cosa buona e giusta sapere che ci sono dei cingalesi alla fame, non per "curiosità antropologica" ma per poter magari dare una mano, è altrettanto cosa buona e giusta essere coscienti che ci sono dei pakistani (e non solo, ovviamente) che a casa loro non sono liberi di essere cristiani, o buddisti, o indù eccetera.
essere coscienti mica per poi fare di tutt'erba un fascio e farne colpa a tutti i musulmani, ma per capire se e come di può dare una mano per superare (nei tempi possibili, no domani) un po' alla volta queste situazioni
 
migliazziblu ha scritto:
Un autista cristiano e' stato bruciato vivo da alcuni fanatici musulmani perche' non ha accettato di convertirsi all' Islam. E' successo in Pakistan.
Un' altra dimostrazione dei radiosi futuri rapporti che attendono i fedeli cristiami quando i musulmani saranno in numero veramente consistente.
Attendo quelli specializzati nel citare:
" tutte le erbe ......"
Ciao

Ciò che dovrebbe fare la differenza fra come questa gente è abituata a comportarsi a casa propria e come si dovrebbe comportare quando invece è a casa nostra, presumibilmente è la cultura e la regola sociale che li circonda.

Questa gente dovrebbe cioè capire che quando è in Pakistan si può comportare come allo zoo e qui invece no, perchè qui c'è una cultura, regole, tribunali che ti mandano in galera, ecc...ecc....

Ma qualcosa mi dice che il messaggio italiano in tal senso non sia poi così incisivo. Non vorrei che alla fine si sentissero più allo zoo da noi che in patria.
 
metallo666 ha scritto:
non erano forse dei cristiani che una settantina d'anni fà sterminaroni milioni d'ebrei?
non erano forse dei cristiani che buttarano un paio di bombette atomiche su due CITTà giapponesi?

ma limitiamoci a quello che succede oggi no? che c'entra quello che è successo un secolo fa.
 
metallo666 ha scritto:
Epme ha scritto:
metallo666 ha scritto:
Epme ha scritto:
metallo666 ha scritto:
non erano forse dei cristiani che una settantina d'anni fà sterminaroni milioni d'ebrei?
non erano forse dei cristiani che buttarano un paio di bombette atomiche su due CITTà giapponesi?

Suggerisci lo steminio nucleare dei pakistani ?
ne hanno anche loro un paio (missili nucleari), e guarda caso dalle parti di washington si guardano bene dall'immischiarsi dei loro affari ;)

paura dei pakistani ?
non ho aperto io questo thread.
io non ho paura dei pakistani ne tantomeno dei musulmani.
non è certo un episodio di cronaca nera avvenuto in un paese che culturalmente, socialmente economicamente è lontano anni luce da noi a farmi pensare che i musulmani siano una minaccia.
se foosi un pakistano e leggessi un qualsiasi giorno della settimana la cronaca nera di una qualsiasi metropoli occidentale cosa dovrei pensare dei civilissimi occidentali? :rolleyes:
....visto ciò che succede nel civilissimo occidente penserei "me ne resto in Pakistan" invece, porca miseria, vengon qui pure loro.....
 
metallo666 ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
metallo666 ha scritto:
Epme ha scritto:
metallo666 ha scritto:
Epme ha scritto:
metallo666 ha scritto:
non erano forse dei cristiani che una settantina d'anni fà sterminaroni milioni d'ebrei?
non erano forse dei cristiani che buttarano un paio di bombette atomiche su due CITTà giapponesi?

Suggerisci lo steminio nucleare dei pakistani ?
ne hanno anche loro un paio (missili nucleari), e guarda caso dalle parti di washington si guardano bene dall'immischiarsi dei loro affari ;)

paura dei pakistani ?
non ho aperto io questo thread.
io non ho paura dei pakistani ne tantomeno dei musulmani.
non è certo un episodio di cronaca nera avvenuto in un paese che culturalmente, socialmente economicamente è lontano anni luce da noi a farmi pensare che i musulmani siano una minaccia.
se foosi un pakistano e leggessi un qualsiasi giorno della settimana la cronaca nera di una qualsiasi metropoli occidentale cosa dovrei pensare dei civilissimi occidentali? :rolleyes:

E' vero , l' ho aperto io pero' mi sembra che i periodi storici siano un attimino diversi, e che soprattutto il 3ad vada visto in proiezione futura , quando in Italia ci saranno musulmani in numero uguali ai cristiani per lo piu' ingenui e ottimisti come quelli che conosco io ).
Ciao
invece i musulmani che conosco io non sono fonte di nessun problema.
ciao.

vieni dove abito io, davanti alla stazione e poi mi dirai........
 
matteomatte1 ha scritto:
dexxter ha scritto:
vieni dove abito io, davanti alla stazione e poi mi dirai........

giaunn hai letto il mio post sulle frequenze di nuvolari?

no, ora vado, Pensa che ieri sera ho reinstallato i programmi ma non lo ho trovato.
 
belpietro ha scritto:
metallo666 ha scritto:
invece i musulmani che conosco io non sono fonte di nessun problema.
ciao.

anche quelli che conosco io.
parlo dei musulmani pakistani.

però se è vero per esempio che i musulmani pakistani che conosco io non sono fonte di nessun problema, è anche vero che anche i cingalesi che conosco io di persona non sono vittime della fame, mentre moltissimi cingalesi che non conosco di persona sono in condizioni disperate.
e se è cosa buona e giusta sapere che ci sono dei cingalesi alla fame, non per "curiosità antropologica" ma per poter magari dare una mano, è altrettanto cosa buona e giusta essere coscienti che ci sono dei pakistani (e non solo, ovviamente) che a casa loro non sono liberi di essere cristiani, o buddisti, o indù eccetera.
essere coscienti mica per poi fare di tutt'erba un fascio e farne colpa a tutti i musulmani, ma per capire se e come di può dare una mano per superare (nei tempi possibili, no domani) un po' alla volta queste situazioni
concordo.
mi riallaccio anche al post precedente.
la germania nazista la si voglia girare e rigirare come si vuole, era profondamente cristiana.
 
metallo666 ha scritto:
mi riallaccio anche al post precedente.
la germania nazista la si voglia girare e rigirare come si vuole, era profondamente cristiana.

nella bimillenaria storia di antisemitismo cristiano, c'è derisione ed emarginazione. ma la "soluzione finale" a me pare che sia culturalmente un portato del paganesimo pangermanista, mischiato a una mistica di propaganda ed all'umanesimo ateo ottocentesco.
mie opinioni, peraltro.
 
belpietro ha scritto:
metallo666 ha scritto:
mi riallaccio anche al post precedente.
la germania nazista la si voglia girare e rigirare come si vuole, era profondamente cristiana.

nella bimillenaria storia di antisemitismo cristiano, c'è derisione ed emarginazione. ma la "soluzione finale" a me pare che sia culturalmente un portato del paganesimo pangermanista, mischiato a una mistica di propaganda ed all'umanesimo ateo ottocentesco.
mie opinioni, peraltro.

Alla Germania nazista, nel senso di regime, della religione ( qualunque ) non interessava assolutamente nulla. Per quanto concerne la popolazione.....non ho mai sentito di particolari slanci, come tutte le altre nazioni europee del resto, forse escludendo la Spagna.
Ciao
 
belpietro ha scritto:
nella bimillenaria storia di antisemitismo cristiano, c'è derisione ed emarginazione. ma la "soluzione finale" a me pare che sia culturalmente un portato del paganesimo pangermanista, mischiato a una mistica di propaganda ed all'umanesimo ateo ottocentesco.
mie opinioni, peraltro.

Anche per l'Italia ducesca vale?
Perché da qui partirono molti treni vacanze....

Non mettiamola, comunque, su chi ne ha bruciati di più o di meno.
Rinfacciare cos'ha fatto una religione vs un'altra non si finisce più.
Quello che abbiamo letto è un fatto barbaro che fa inorridire tutti.
Ma se generalizziamo allora diventa uno sterile sport di chi ne ha ammazzati di più.
 
silverrain ha scritto:
belpietro ha scritto:
nella bimillenaria storia di antisemitismo cristiano, c'è derisione ed emarginazione. ma la "soluzione finale" a me pare che sia culturalmente un portato del paganesimo pangermanista, mischiato a una mistica di propaganda ed all'umanesimo ateo ottocentesco.
mie opinioni, peraltro.

Anche per l'Italia ducesca vale?
Perché da qui partirono molti treni vacanze....

Non mettiamola, comunque, su chi ne ha bruciati di più o di meno.
Rinfacciare cos'ha fatto una religione vs un'altra non si finisce più.
Quello che abbiamo letto è un fatto barbaro che fa inorridire tutti.
Ma se generalizziamo allora diventa uno sterile sport di chi ne ha ammazzati di più.
chiaro lineare e cristallno
 
Nell'impossibilità di stabilire con precisione se chi ardeva gli ebrei fosse in cuor suo convinto di essere cristiano o meno, io per analogia valuterei la possibilità che quelli che hanno dato fuoco a quel cristiano, indipendentemente da quello che credevano essere, forse in realtà sono semplicemente dei fanatici identici a quegli altri.
E non pensate che le cose si paragonano solo se contemporanee: la situazione sociale di alcune realtà a noi lontane le rendono molto simili alla nostra di 60 anni fa.
Il fanatismo c'è dove c'è povertà e ignoranza, oggi lì, da noi 50 anni fa.
Un'ultima cosa: piuttosto di preoccuparmi di quello che faranno i musulmani tra 20 anni, se proprio vi piacciono le divise, mi preoccupo di quello che fanno i preti oggi.
Claudio
 
Claudio b. ha scritto:
Nell'impossibilità di stabilire con precisione se chi ardeva gli ebrei fosse in cuor suo convinto di essere cristiano o meno, io per analogia valuterei la possibilità che quelli che hanno dato fuoco a quel cristiano, indipendentemente da quello che credevano essere, forse in realtà sono semplicemente dei fanatici identici a quegli altri.
E non pensate che le cose si paragonano solo se contemporanee: la situazione sociale di alcune realtà a noi lontane le rendono molto simili alla nostra di 60 anni fa.
Il fanatismo c'è dove c'è povertà e ignoranza, oggi lì, da noi 50 anni fa.
Un'ultima cosa: piuttosto di preoccuparmi di quello che faranno i musulmani tra 20 anni, se proprio vi piacciono le divise, mi preoccupo di quello che fanno i preti oggi.
Claudio

il saggio guarda avanti..........
 
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