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Booster | Pagina 4 - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

  1. StelleStrisce

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    Ti dirò, avendo anche una Auris del 2013 ti posso assicurare che è una macchina molto semplice come impianti... addirittura è priva di CAN-BUS per le luci, il che è un pregio.

    Le ibride hanno un "powertrain" più o meno complesso, ma il resto della componentistica e degli impianti è standard, come in tutto il mondo automotive (elettriche comprese); ecco perché hanno tutte l'impianto elettrico di tipo convenzionale, alimentato a 12V con negativo a massa :emoji_wink:
     
  2. gnpb

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    Io il booster lo attaccherei (nel senso che l'ho sempre fatto) direttamente alla batteria, parlando di quelli con batteria al litio che hanno la protezione per sovracorrente e erogano la massima corrente per pochi secondi, quindi direttamente sui poli positivo e negativo, da cui i cavi corti di questo tipo di booster.

    Diverso il discorso se si attacca coi cavi da un'altra auto o con booster professionali, allora lì si che va messo il positivo sulla batteria e il negativo sull'apposito punto di massa predisposto, in tal modo si mette una resistenza in serie (per quello è lontano dalla batteria) che diminuisce le correnti in transito e preserva le due batterie e i due impianti elettrici in caso di batteria in corto o completamente scarica.

    Poi fate come volete, le macchine e le responsabilità sono vostre.
     
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  3. Jessica

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    Ho capito che il negativo è a massa, ma mi potete suggerire quale modello di Booster ha i cavi dei morsetti abbastanza lunghi? … ho necessità che lo siano a livello di manovrabilità. Grazie
     
  4. Jessica

    Jessica

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    gnpb esatto su tutto. Cerco un modello di booster professionale mi sai indicare dove posso trovarlo e che modello guarda te ne sarei grata
     
  5. gnpb

    gnpb

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    No, altrimenti te lo avrei già detto, la tua richiesta mi era chiara. Se ne vuoi uno così ti consiglio di andare da un ricambista.

    Cercavo però di suggerirti che in realtà per me non ti serve, ne basta uno di quelli "economici" col nostro tipo di vettura che, tra l'altro, non essendo dedicati a utenza professionale hanno delle protezioni in più (sovracorrente, inversione di polarità, corto circuito dei terminali).

    Però qui mi fermo, l'operazione di avviamento non è da fare alla leggera, i danni che si possono causare sono grossi, sia personali che all'auto e non voglio essere citato per danni in caso di problemi:emoji_grin:
     
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  6. SmauMax

    SmauMax

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    Credo che più lunghi di così con questi avviatori non ce ne siano, dovresti usare quelli normali ma con qualcuno che ti aiuti ovviamente
     
  7. Jessica

    Jessica

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    gnpb figurati io sono disperata, non ti tirerei mai in ballo sono io che sto chiedendo e se lo chiedo è perché non ho scelta credimi poi mi è stato suggerito dall’assistenza stradale che oramai mi conosce bene lo chiamo ogni 2x3 !!! Io vorrei anche acquistare quello economico, ma ha i cavi corti non riesco a muovermi bene cade tutto ecc e poi vorrei farlo come mi ha spiegato il tecnico e per fare in quel modo li servono cavi lunghi e nella mia zona non ci sono nemmeno ricambisti e poi oggi i venditori sanno come venderti ciò che vogliono loro e io non voglio beccare fregature per questo chiedo il modello così vado tranquilla.
     
  8. torresta

    torresta

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    Guarda questo filmato,anche se usa cavi lunghi puoi usare il booster con i cavi corti come ho fatto io e ci arrivi tranquillamente.
     
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  9. maurofiorini

    maurofiorini

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    io farei controllare l'auto, per motivi familiari la mia Auris Ibrida del 2013 è da un mese quasi sempre ferma, ma non ho mai problemi di batteria, solo la accendo un paio di volte alla settimana; anche la Yaris ibrida di mia moglie capita che resti ferma qualche giorno, ma di batterie che si scaricano non ne abbiamo notizia.
     
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  10. torresta

    torresta

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    Si in effetti la vettura è da controllare,non può scaricarsi così velocemente.Conosco persone che la lasciano in aeroporto ferma anche delle settimane senza problemi di accensione.
     
  11. maurofiorini

    maurofiorini

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    Esempio calzante, il mio record sono 5 settimane di fermo (dal carrozziere) ed è ripartita subito, era più nuova ma è capitato anche appunto di lasciarla in aeroporto o a casa per le vacanze.
     
  12. Jessica

    Jessica

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    L’ho fatta controllare mille volte e la batteria è stata anche sostituita ma penso due cose: o che faccio davvero pochi km e non riesce a caricarsi bene, oppure sarà un difetto di fabbrica che non ammetterà mai nessuno ma può capitare anche nelle auto. Ed io sono sfigata x cui :-(
     
  13. gnpb

    gnpb

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    Dal carrozziere la batteria la staccano, ce la potevi lasciare mesi... In generale le ibride Toyota hanno batterie piccole, quindi si scaricano prima della media.
    Oltretutto anche la ricarica non essendo gestita da un alternatore ma da un apposito circuito che abbassa la tensione della batteria di trazione è meno veloce delle auto normali, sommando i due fattori se la usi per poco tempo e raramente...
     
  14. albert56

    albert56

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    prima fai fuori sta macchina e meglio sarà, anche una mia conoscente ha un pò il tuo stesso problema e la farebbe fuori subito, ma gliela ammazzano e tu cominci a entrare in zona rischio anche dell'altra batteria...
     
    Ultima modifica: 27 Luglio 2022
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  15. Wilson65

    Wilson65

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    Scusate ma ho letto molte imprecisioni nei vari post.

    Riassumo qui le mie considerazioni.
    • La batteria al piombo è di tipo AGM ed è situata sotto il sedile posteriore. Nel vano motore, in una scatola fusibili è stato riportato un attacco per collegare un booster o i cavi collegati ad un'altra vettura per un avviamento di emergenza. Il negativo è a massa e quindi ( anche se con qualche acrobazia ) si riesce a collegare un booster al litio ( come queli suggeriti nei vari post ) anche se hanno una ventina di cm di cavo.
      La batteria al piombo di una Toyota ibrida purtroppo non costa 50 euro e non ci puoi mettere la classica batteria da supernercato.
    • Staccare la batteria quando non si usa l'auto non è praticabile dato che vorrebbe dire giocarsi la garanzia sulla batteria di trazione dato che staccando la 12V perdi tutta la storia degli allarmi.
    • La batteria di trazione non si scarica anche se lasci ferma l'auto a lungo quindi eviterei di spaventare Jessica col rischio di dover cambaire la batteria d trazione per un uso basso della vettura.
    • Se usa l'auto poco ( spero che comunque almeno una volta ogni 7-10 giorni la usi ) basta avviarla lascindola in P e attendere almeno una trentina di minuti. L'auto potrebbe avviare il termico di tanto in tanto quandi l'operazione va fatta in ambiente aperto.
    • Leggevo su dei forum inglesi di mantenitori di carica a celle solari per ovviare al problema di chi non ha un box e lascia l'uto in strada. E se la riescono tenere in carica nel paese della pioggia non dovrebbe essere così difficile in Italia.
     

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