Oggi di ritorno dal supermercato ho cercato online una promozione che avevo visto sugli scaffali.
Acquistano una certa marca di parmigiano grattugiato e collegandoti al sito tal de tali potevi ottenere un rimborso pari all'importo speso.
Io non sono un grande fan di queste promozioni da pazzi per la spesa,però tra me e me ho pensato che in cambio dei propri dati personali,che non sono privi di valore,ti facessero visualizzare una specie di buono da usare nella prossima spesa.
Invece dev'esserci dietro qualche cervellone della Nasa perchè la cosa è molto più articolata.
Bisogna registrarsi,registrare i dati dello scontrino e inviare una scansione dello stesso.
E poi colpo di genio indicare l'IBAN su cui desideri ricevere il rimborso che non può superare i 3,80 euro.
Io sarò ottuso,ingenuo e anziano dentro quanto volete ma a me sembra che il gioco non valga la candela,soprattutto regalare i propri dati in cambio di un paio di euro e scomodarsi persino a fare un bonifico.
Un conto è quando in cambio dei propri dati c'è la promessa di qualche premio favoloso tipo un'auto,poi non la vinci però si può capire il desiderio di partecipare.
Ma per farsi rimborsare il formaggio da mettere sulla minestrina mi sembra ridicolo.
Ho idea che certe aziende guadagnino di più gestendo i dati personali dei propri clienti che vendendo mozzarelle e formaggini...
Acquistano una certa marca di parmigiano grattugiato e collegandoti al sito tal de tali potevi ottenere un rimborso pari all'importo speso.
Io non sono un grande fan di queste promozioni da pazzi per la spesa,però tra me e me ho pensato che in cambio dei propri dati personali,che non sono privi di valore,ti facessero visualizzare una specie di buono da usare nella prossima spesa.
Invece dev'esserci dietro qualche cervellone della Nasa perchè la cosa è molto più articolata.
Bisogna registrarsi,registrare i dati dello scontrino e inviare una scansione dello stesso.
E poi colpo di genio indicare l'IBAN su cui desideri ricevere il rimborso che non può superare i 3,80 euro.
Io sarò ottuso,ingenuo e anziano dentro quanto volete ma a me sembra che il gioco non valga la candela,soprattutto regalare i propri dati in cambio di un paio di euro e scomodarsi persino a fare un bonifico.
Un conto è quando in cambio dei propri dati c'è la promessa di qualche premio favoloso tipo un'auto,poi non la vinci però si può capire il desiderio di partecipare.
Ma per farsi rimborsare il formaggio da mettere sulla minestrina mi sembra ridicolo.
Ho idea che certe aziende guadagnino di più gestendo i dati personali dei propri clienti che vendendo mozzarelle e formaggini...