Bel medico questo
lo metterei in gattabuia in compagnia del suo protetto,e buttar via le chiavi MAH!
http://www.libero-news.it/articolo.jsp?id=546049
Bologna, 6 dic. - (Adnkronos) - Redigeva certificati falsi per permettere al mafioso Silvio Balsamo, affiliato al clan catanese Ferone, di evitare la detenzione in carcere. Questa e' l'accusa mossa al dottor Mauro Menarini, il direttore del Dipartimento di Riabilitazione della Montecatone di Imola arrestato questa mattina dalla squadra mobile di Bologna su esecuzione di un provvedimento chiesto dalla Dda e concesso dal gip Mirko Margiocco. E' accusato di false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all'autorita' giudiziaria e truffa aggravata ai danni dello stato.
I magistrati avevano chiesto il carcere, ma il giudice ha ritenuto sufficienti di domiciliari. Grazie ai suoi certificati, che attestavano una grave malattia incompatibile con il carcere, Silvio Balsamo aveva evitato il carcere dove avrebbe dovuto scontare una pena fino al 2023 in base a una sentenza della Corte d'Assise di Catania. Era accusato di associazione mafiosa e di aver fatto parte del commando di fuoco che aveva ucciso la moglie del boss Nitto Santapaola.
Balsamo era giunto nel carcere di Parma dalla Sicilia nell'ottobre del 2000 perche' il penitenziario era vicino alla casa di cura Montecatone dove avrebbe dovuto curare una gravissima patologia spinale che gli impediva di muoversi. E grazie ai certificati medici non solo era libero ma riceveva anche una pensione piu' l'accompagnamento per circa 1.000 euro al mese. In casa aveva anche attrezzatura sanitaria specifica per malati con la sua patologia, vale a dire carrozzine ultra moderne e cateteri che gli venivano passati dalla Usl e che non aveva mai usato.
lo metterei in gattabuia in compagnia del suo protetto,e buttar via le chiavi MAH!
http://www.libero-news.it/articolo.jsp?id=546049
Bologna, 6 dic. - (Adnkronos) - Redigeva certificati falsi per permettere al mafioso Silvio Balsamo, affiliato al clan catanese Ferone, di evitare la detenzione in carcere. Questa e' l'accusa mossa al dottor Mauro Menarini, il direttore del Dipartimento di Riabilitazione della Montecatone di Imola arrestato questa mattina dalla squadra mobile di Bologna su esecuzione di un provvedimento chiesto dalla Dda e concesso dal gip Mirko Margiocco. E' accusato di false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all'autorita' giudiziaria e truffa aggravata ai danni dello stato.
I magistrati avevano chiesto il carcere, ma il giudice ha ritenuto sufficienti di domiciliari. Grazie ai suoi certificati, che attestavano una grave malattia incompatibile con il carcere, Silvio Balsamo aveva evitato il carcere dove avrebbe dovuto scontare una pena fino al 2023 in base a una sentenza della Corte d'Assise di Catania. Era accusato di associazione mafiosa e di aver fatto parte del commando di fuoco che aveva ucciso la moglie del boss Nitto Santapaola.
Balsamo era giunto nel carcere di Parma dalla Sicilia nell'ottobre del 2000 perche' il penitenziario era vicino alla casa di cura Montecatone dove avrebbe dovuto curare una gravissima patologia spinale che gli impediva di muoversi. E grazie ai certificati medici non solo era libero ma riceveva anche una pensione piu' l'accompagnamento per circa 1.000 euro al mese. In casa aveva anche attrezzatura sanitaria specifica per malati con la sua patologia, vale a dire carrozzine ultra moderne e cateteri che gli venivano passati dalla Usl e che non aveva mai usato.