Buonasera,
da qualche anno ho una Fiat Punto 1.2 NP e mentre ero dal meccanico per un problema a metano che spiegherò dopo mi ha fatto notare che aprendo il tappo del radiatore e riempiendolo fino all'orlo, salgono delle bollicine d'aria, circa una ogni 10 secondi. Mi ha detto che è partita la guarnizione della testata, e che la devo aggiustare altrimento rimarrò a piedi o dovrò fare riparazioni ancora più costose.
Su questa cosa ho alcuni dubbi, infatti l'auto non consuma acqua nè olio e non si surriscalda, e la mattina d'inverno si accende appena giro la chiave. I tubi del radiatore non sono mai gonfi.
Ma è normale la presenza delle bollicine? Qualcuno potrebbe fare questa prova? Che non vorrei che fosse una cosa normale in tutte le auto.
Tornando al problema per il quale ero andato dal meccanico, in pratica da più di un anno quando l'auto commuta a metano la mattina presto (cioè pochi secondi dopo l'accensione) il motore va a 3 cilindri, e continua così per 5 minuti. Facendo varie prove ho scoperto che per qualche strano motivo il metano non va d'accordo con il motore freddo. Poi una volta scaldato funziona quasi bene (a metano), ma nelle salite e quando accelero per sorpassare il motore inizia a perdere colpi e fa un rumore scoppiettante, problema che invece non si pone andando a benzina.
Paradossalmente accelerando a fondo il motore inizia a "frenare" e la velocità cala. Un modo alternativo per frenare: non si finisce mai di imparare. Soluzione: la uso a metano solo per lunghi tragitti rettilinei e in città la uso sempre a benzina.
Ho chiesto a vari meccanici e nessuno mi ha saputo dire con certezza: c'è chi dice che devo cambiare gli iniettori (che costano un botto + manodopera), chi dice che sono le candele e i cavi candela, chi la bobina, chi la guarnizione della testata.
Purtroppo il periodo non è dei migliori e al limite me la tengo così anche se devo usare mille accorgimenti per farla andare decentemente.
Scusate il muro di testo, spero che qualcuno avrà voglia di leggerlo
da qualche anno ho una Fiat Punto 1.2 NP e mentre ero dal meccanico per un problema a metano che spiegherò dopo mi ha fatto notare che aprendo il tappo del radiatore e riempiendolo fino all'orlo, salgono delle bollicine d'aria, circa una ogni 10 secondi. Mi ha detto che è partita la guarnizione della testata, e che la devo aggiustare altrimento rimarrò a piedi o dovrò fare riparazioni ancora più costose.
Su questa cosa ho alcuni dubbi, infatti l'auto non consuma acqua nè olio e non si surriscalda, e la mattina d'inverno si accende appena giro la chiave. I tubi del radiatore non sono mai gonfi.
Ma è normale la presenza delle bollicine? Qualcuno potrebbe fare questa prova? Che non vorrei che fosse una cosa normale in tutte le auto.
Tornando al problema per il quale ero andato dal meccanico, in pratica da più di un anno quando l'auto commuta a metano la mattina presto (cioè pochi secondi dopo l'accensione) il motore va a 3 cilindri, e continua così per 5 minuti. Facendo varie prove ho scoperto che per qualche strano motivo il metano non va d'accordo con il motore freddo. Poi una volta scaldato funziona quasi bene (a metano), ma nelle salite e quando accelero per sorpassare il motore inizia a perdere colpi e fa un rumore scoppiettante, problema che invece non si pone andando a benzina.
Paradossalmente accelerando a fondo il motore inizia a "frenare" e la velocità cala. Un modo alternativo per frenare: non si finisce mai di imparare. Soluzione: la uso a metano solo per lunghi tragitti rettilinei e in città la uso sempre a benzina.
Ho chiesto a vari meccanici e nessuno mi ha saputo dire con certezza: c'è chi dice che devo cambiare gli iniettori (che costano un botto + manodopera), chi dice che sono le candele e i cavi candela, chi la bobina, chi la guarnizione della testata.
Purtroppo il periodo non è dei migliori e al limite me la tengo così anche se devo usare mille accorgimenti per farla andare decentemente.
Scusate il muro di testo, spero che qualcuno avrà voglia di leggerlo