Il problema è a monte. In un mercato del lavoro con le regole che ci siamo faticosamente dati dalla rivoluzione industriale in qua, un soggetto che "offre" un lavoro (il termine stage è una presa per il culo) a 400 euro dovrebbe assicurarsi che la porta dietro di lui sia aperta, altrimenti il "candidato" gliela farebbe attraversare come nei cartoni animati. Se si cominciano a importare masse di più o meno disperati, comunque poveri e privi della cultura del lavoro e piano piano li si convince che chi non lavora non mangia, ecco che i 400 euro diventano appetibili per gli importati e irrifiutabili per gli autoctoni, pena l'alternativa pari a nulla. Io resto dell'idea che chi si presta a questa manovra dovrebbe essere sottoposto a una corte marziale.