BMW X3 xDrive20d Futura - Misura gomme e validità test consumo :-/

Buongiorno,
ero davevro impaziente di leggere questa prova.
Comprendo che le testate devono accontengarsi di quello che passa il convento, nel senso che difficilmente possono richiedere un esemplare con equipaggiamento normale.
Mi sembra però che si stia un po' passando il segno. Passino i 10.000 euro di accessori, che tutto sommato in un test hanno il loro perché (uno poi è libero di prrendereli o meno), ma è normale testare una X3 equipaggiata con 245/45/19" davanti e 275/40/19" dietro?
Non mi pare una cosa molto seria, non dico da parte vostra (che avete evidenziato la misura) ma da parte di San Donato sì ... non potevate forse procurarvi un treno di gomme standard da 17" per verificare tanto la tenuta di strada quano i consumi? Ammettiamo che io ora si ainteressato al modello ... devo cercarmi su altre riviste (magari le solite AutoBild e AMuS ...) delle configurazioni più "umane"

Da ultimo, segnalo la mia perplessità sui dati dimensionali del baule, a pag 196. I rilevamenti sulla sagoma in alto a sx e quelli sulla foto in centro a dx mi sembrano incongruenti ... l'altezza è 51 o 41? La profondità standard 96 o 62? quella a schienali abbattuti 164/200 o 122/168? la larghezza solo 101 - 102 o i 110 specificati a fianco?

Un cordiale augurio di Felice Anno Nuovo a tutta la redazione

 

Condivido in toto questa critica. Quantomeno un accenno ai vari consumi, velocità a 1000 giri in VIII marcia ci stavano tutti. Non si capisce bene se la velocità dei 130 kmh sia ottenuta a 2100 o 2200. Nell'articolo compaiono entrambi.
Le dimensioni del baule sono alquanto poco leggibili.
Non esistono più i correttori di bozze?
Buon anno e buon lavoro.

 

Condivido quanto già espresso, sono presenti degli errori nelle misure del bagagliaio cui spero QR rimedierà nella prossima uscita. Condivido anche la perplessità nel sempre più diffuzo malvezzo di provare esemplari full-optional, con accessori fondamentali anche per il comportamento su strada ed ilc onsumo. Le prove dovrebbero dare un quadro più generale e più di base.
Inoltre, una rivista come QR, al capitolo consumo, non può non sottolineare come non solo il dato rilevato sia macroscopicamente lontano dal dichiarato, ma anche che la vecchia X3 con il 6L da 3 litri e 204CV, fece registare consumi quasi identici al nuovo modello, e questo non è progresso, alla faccia di downsizing, start&stop e tutte le altre diavolerie inutili che ci stanno propinando.

 

Volendo essere precisi, l'uso di certe improbabili coperture induce a questionare anche la validità dei rilevamenti circa la frenata ( che si accorcia ), l'accelerazione ( che si velocizza ), la tenuta di strada, la stabilità e l'handling su asciutto ( che migliorano ), la velocità massima ( che diminuisce ), il confort ( che peggiora ).

Sono tutti discostamenti piuttosto rilevanti rispetto ai rilevamenti che si potrebbero avere sull'auto "normale", che più facilmente si venderà in concessionaria.

Ora, si è capito che le case da una parte considerano le prove su strada una vetrina per la propria merce, e vi mettono a disposizione solo carrozzoni improbabili equipaggiati di ogni possibile optional, anche il più insensato.

Quattroruote dall'altra parte - a mio avviso - dovrebbe però cominciare seriamente a chiedersi a cosa serva - al lettore - una prova su strada fatta in questo modo, e dove stia il punto di equilibrio fra un servizio reso al lettore ( che paga la rivista ), ed uno reso invece all'inserzionista ( che paga la pubblicità ), e tentare di comunicare questo dubbio alle case.

Altrimenti ( provocazione ) viene più comodo considerare le automobili come una specie di bene immobile, una specie di contenitore di optional estetici e di confort, ed organizzare delle prove unicamente statiche, in cui dedicare coerentemente tutto lo spazio ad evidenziare quanto sono belli quei cerchi da 24", quanto sono aggressive quelle gomme da 325 al posteriore, quanto è rilassante il vibromassaggiatore nei sedili, o a quanti film in 3d ci possiamo godere nel navigatore fullHD al plasma da 47" e 18.000 Euro.

Ricordo ( altra provocazione, me la si passi e poi taccio ), che sulla stampa estera in questo senso mi pare di notare molte meno forzature, e che in linea teorica, ove si volesse davvero sfuggire alle forzature della casa, le automobili si potrebbero forse anche noleggiare da un operatore terzo, configurate in maniera certamente più sobria.

Saluti

 

In che misura l'ottimo valore di accelerazione laterale della nuova X3 è da attribuire alla esuberante gommatura già messa in evidenza dagli altri forumisti in questo topic ? Quanto è invece frutto dell'affinamento di telaio , sterzo e sospensioni della 2a versione ? Con gommatura di serie ci si può aspettare egualmente un miglioramento rispetto alla X3 uscente ?

 

oltre 230 visite ... la questione interessa molto ... speriamo che al rientro dalle ferie la redazione ci illumini

 

quattroruote potrebbe semplicemente comunicare alle case che non intende ammettere ai test autovetture configurate diversamente da quanto previsto dagli allestimenti di serie. o in alternativa dovrebbe sganciarsi dalla logica dell'auto prestata direttamente dalla casa e procurarsi autonomamente le auto da provare.

in fin dei conti una rivista autorevole dovrebbe essere in grado di "imporre" qualche regola. ma questo varrebbe appunto per una rivista autorevole.

 

come suggerito da qualcuno, basterebbe noleggiare la vettura da provare...

 

no, è impensabile: le flotte dei noleggiatori si concentrano solo su alcuni modelli (quelli più promozionati dalle Case); le prove sulle novità non possono attendere l'immissione dei modelli nelle flotte; infine, le vetture noleggiate non possono essere usate per competizioni o per prove ...

 

In questi giorni probabilmente la Redazione sta "chiudendo" il numero di Febbraio ... speriamo che dopo ci sia il tempo per una risposta

 

Grazie mille per l'attenzione ricevuta. La vostra risposta è talmente articolata e complessa che non riesco a trovare il tempo di leggerla ... :twisted:

 

Ho risollecitato la risposta all'autore della prova su strada.

Per quanto riguarda le vetture in prova, siamo della vostra stessa opinione. Ma le abitudini, soprattutto quelle cattive, sono difficili da estirpare.
Quando chiediamo un tale allestimento e la risposta è "no, così non è disponibile", noi possiamo percorrere due strade: decidere di prendere quello che è disponibile e pubblicare la prova su strada con la consueta modalità oppure non pubblicarla del tutto. Nel secondo caso, qualcuno di voi si lamenterebbe che non abbiamo ancora pubblicato la prova.

 

Grazie

Comprendo. La butto là (da ignorante, senza conoscere i meccanismi sottostanti): se le più importanti riviste del settore in Italia (diciamo 4R e Auto) si accordassero per esigere delle configurazioni almeno "accettabili" (come presumo facciano le testate di alrti paesi) pena la non pubblicazione della prova, forse le Case sarebbero un po' più "elastiche": magari, volendo (ed è comprensibile) fare sfoggio di tutte le diavolerie ed orpelli di nuova introduzione, potrebbero fornire due esemplari, uno "liscio" e l'altro "ricco"
Saluti

 

Non tutto quello che parrebbe funzionare "in teoria", è applicabile alla realtà. In ogni ambito. Di solito, succede che si affermano le soluzioni più pratiche, non necessariamente le migliori. Inoltre, non è detto che le dotazioni particolarmente ricche di alcune vetture dei parchi stampa siano sempre e solo un vantaggio per la Casa. Una gommatura estrema, per esempio, può essere considerata positiva da un punto di vista estetico, ma potrebbe anche rivelarsi un boomerang nel confort e perfino nelle caratteristiche dinamiche. Un cambio automatico potrebbe peggiorare la qualità di guida, un sistema di parcheggio automatico potrebbe rivelarsi una bufala... e così via. Come sempre, i punti di vista possono cambiare e con essi le considerazioni che seguono. Per esempio, a qualcuno potrebbe far comodo sapere che i tot euro spesi per il tal accessorio sono spesi bene oppure male. In fondo è vero che - soprattutto in ambito premium - le auto non vengono quasi mai vendute nude e crude.

 

Rinnovo i ringraziamenti per l'interessamento. A questo punto mi permetto di considerare chiusa la questione. Non posterò più in questa zona, perché mi rendo conto che la rivista ha aperto un'area di discussione senza fornire le necessarie risorse umane, e che non posso nemmeno rompere le scatole a chi, ovviamente, ha già la sua mole di lavoro da smaltire.
Cordiali saluti