U2511
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E' dal 01.01.2011 (Direttiva 2009/30/CE) che non si eroga gasolio con più di 10 ppm di zolfo: le migliori compagnie si erano adeguate già nel 2009, ed i propulsori sono costruiti in funzione di tale limite da ben prima (vedi ad esempio direttiva 2003/17/CE e anteriori)miranda453 ha scritto:Effettivamente NON è obbligatorio l'uso e, talvolta, addirittura certi meccanici lo sconsigliano.
Personalmente ritengo faccia bene visto che è a basso tenore di zolfo ma stimavo nella Fabia che sarebbe costato circa cinque euro a pieno 8)
La storia della carenza di potere lubrificante (lubricity) nei gasoli b.t.z. aveva una sua (modesta) valenza solo per propulsori di fine anni 90 max inizio 2000 e solo nei primissimi periodi di introduzione sperimentale dei gasoli speciali (nizio anni 2000), e questo perché tutti i gasoli, normali o speciali, devono garantire la stessa lubricity (ovviamente, se serve, con sostituti dello zolfo). I meccanici che "sconsigliano" gli speciali, forse dovrebbero aggiornarsi un pochino
Le differenze tra i gasoli normali e quelli speciali stanno essenzialmente nel "FAME" cioè il famigerato biodiesel (assente o ridotto negli speciali), nel numero di cetano più elevato ed in altri additivi pulenti.
Stante la mediamente pessima qualità di molti gasoli standard in Italia (dovuto per lo più se non esclusivamente alla filiera distributiva), sarebbe bene o fare sempre il gasolio speciale (purtroppo il mitico V Power non ci sarà più :? ) o usare metodicamente dei buoni additivi.
A prescindere dalle marche di additivi, bisogna agire, ripeto con metodo e costanza, soprattutto con prodotti anti batterici ed anti muffe (esaminate un filtro gasolio, soprattutto in certe zone, e capirete il perché); poi, specie nelle stagioni fredde, con un elevatore del numero di cetano (i nostri gasoli sono sempre al limite dei 51).
Sul discorso tipo che "si prende diesel per risparmiare quindo evito il gasolio speciale e non metto additivo", mi limito a rilevare che il risparmio globale effettivo un tempo garantito dal gasolio rispetto alla benzina c'è sì ancora, ma con un differenziale sempre più ridotto. Se si mette tutto in conto, turbina, dpf, additivi, gasolio speciale, filtri carburante, rischio acqua e alghe nei serbatoi, additivi antiaddensanti per la stagioe invernale, rumorosità e scarsa elasticità del diesel ... beh ... alla fine, secondo me, solo facendo molti km in autostrada conviene ancora.
P.S: se qualcuno ha dubbi sulla differenza tra usare un gasoliaccio qualsiasi ed un buon gasolio e/o un buon additivo, lo invito ad esaminare con attenzione il test pubblicato da 4R a 12/2011, utilizzando per 50.000 km su due vetture identiche l'Eni Diesel standard (che è comunque un gasolio di qualità) su una e l'Eni Diesel + sull'altra.
La foto di confronto degli iniettori dopo 50.000 km di gasolio standard rispetto a 50.000 km di gasolio speciale mi pare più che significativa: immaginate le diverse condizoini del filtro (rammento che il DPF è "componente di consumo", non costa poco sostituirlo, e l'utilizzo di un buon gasolio ne allunga tranquillamente la vita di almeno 50.000 km.
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