Biella, baristi rifiutano il caffè a tre clienti perchè marocchini: denunciati
ultimo aggiornamento: 05 ottobre, ore 11:54
Torino, 5 ott. - (Adnkronos) - La discussione nata all'interno della gelateria è finita in Questura dopo i due proprietari del locale sono stati querelati dalla Polizia per ingiuria e violenza privata aggravate dal fatto che i reati sono stati commessi per finalità di discriminazione e odio etnico, nazionale o razziale.
Torino, 5 ott. - (Adnkronos) - Frasi come "il caffe' non c'e' per voi, per colpa dei vostri paesani marocchini che non pagano io certa gente non la frequento e non la servo", e "non ti do niente, questo e' il mio locale, faccio quello che voglio, andate via, voi avete la testa calda", sono costate care ai titolari di una gelateria di Biella che sono stati denunciati dalla polizia per ingiuria e violenza privata aggravate dal fatto che i reati sono stati commessi per finalita' di discriminazione e odio etnico, nazionale o razziale. La chiamata al 113 parlava di un diverbio tra i proprietario del locale e tre clienti marocchini che, all'arrivo degli agenti delle volanti, hanno spiegato che uno dei due proprietari, un biellese di 54 anni, aveva rifiutato di servirli invitandosi ad uscire dal locale perche' extracomunitari.
In particolare il gruppetto di immigrati era seduto ad un tavolino della gelateria ordinando alcuni caffe' alla contitolare, una torinese di 44 anni, che, alla richiesta dei clienti considerati indesiderati, rispondeva che la macchina del caffe' era guasta. I tre avventori hanno pero' notato che a tutti gli altri clienti i caffe' venivano serviti regolarmente e alla richiesta di spiegazioni uno dei due titolari ha risposto che non intendeva servire dei marocchini. Mentre pronunciava quelle frasi, inoltre, il proprietario della gelateria cercava anche di far alzare i tre marocchini tentando di sfilargli le sedie.
In quel momento e' arrivata sul posto anche un'italiana, convivente di uno degli stranieri, che alla richiesta di una bottiglietta d'acqua e di un cappuccino si e' sentita rispondere che le sarebbe stata servita solo l'acqua ma non il resto. Ne e' nata quindi una discussione che si e' conclusa in Questura dove gli immigrati hanno sporto querela facendo cosi' scattare la denuncia per i due baristi intolleranti.
ultimo aggiornamento: 05 ottobre, ore 11:54
Torino, 5 ott. - (Adnkronos) - La discussione nata all'interno della gelateria è finita in Questura dopo i due proprietari del locale sono stati querelati dalla Polizia per ingiuria e violenza privata aggravate dal fatto che i reati sono stati commessi per finalità di discriminazione e odio etnico, nazionale o razziale.
Torino, 5 ott. - (Adnkronos) - Frasi come "il caffe' non c'e' per voi, per colpa dei vostri paesani marocchini che non pagano io certa gente non la frequento e non la servo", e "non ti do niente, questo e' il mio locale, faccio quello che voglio, andate via, voi avete la testa calda", sono costate care ai titolari di una gelateria di Biella che sono stati denunciati dalla polizia per ingiuria e violenza privata aggravate dal fatto che i reati sono stati commessi per finalita' di discriminazione e odio etnico, nazionale o razziale. La chiamata al 113 parlava di un diverbio tra i proprietario del locale e tre clienti marocchini che, all'arrivo degli agenti delle volanti, hanno spiegato che uno dei due proprietari, un biellese di 54 anni, aveva rifiutato di servirli invitandosi ad uscire dal locale perche' extracomunitari.
In particolare il gruppetto di immigrati era seduto ad un tavolino della gelateria ordinando alcuni caffe' alla contitolare, una torinese di 44 anni, che, alla richiesta dei clienti considerati indesiderati, rispondeva che la macchina del caffe' era guasta. I tre avventori hanno pero' notato che a tutti gli altri clienti i caffe' venivano serviti regolarmente e alla richiesta di spiegazioni uno dei due titolari ha risposto che non intendeva servire dei marocchini. Mentre pronunciava quelle frasi, inoltre, il proprietario della gelateria cercava anche di far alzare i tre marocchini tentando di sfilargli le sedie.
In quel momento e' arrivata sul posto anche un'italiana, convivente di uno degli stranieri, che alla richiesta di una bottiglietta d'acqua e di un cappuccino si e' sentita rispondere che le sarebbe stata servita solo l'acqua ma non il resto. Ne e' nata quindi una discussione che si e' conclusa in Questura dove gli immigrati hanno sporto querela facendo cosi' scattare la denuncia per i due baristi intolleranti.