<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Benzina: tocca nuovo record a 1,722 euro al litro. Oggi 1,801!!!! | Il Forum di Quattroruote

Benzina: tocca nuovo record a 1,722 euro al litro. Oggi 1,801!!!!

http://ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2011/12/29/visualizza_new.html_19180964.html

La benzina infrange l'ennesimo record proprio alla vigilia del week end di Capodanno. Nei distributori Eni il prezzo della verde e' arrivato a 1,722 euro al litro, livello mai toccato finora, lasciando presagire nuovi rialzi nei prossimi giorni. Il market leader anticipa infatti solitamente l'andamento dei listini degli altri marchi, che quindi potrebbero seguire a breve. Non solo. Dal primo gennaio sono in arrivo nuovi ritocchi delle accise in ben sei Regioni. Il risultato e' che oggi, calcolano Adusbef e Federconsumatori, ogni pieno costa 15 euro in piu' rispetto ad un anno fa, quando per un litro di benzina si pagavano quasi 30 centesimi in meno. Ipotizzando una media di due pieni al mese ad automobilista, gli aumenti, sottolineano le associazioni, si traducono in una stangata da 360 euro annui. ''Come temevamo il prezzo della benzina ha raggiunto ormai un livello insostenibile - affermano - le ricadute sulle tasche dei cittadini sono gravissime''.

Per questo e' necessario accelerare sul versante delle liberalizzazioni, aprendo la vendita anche attraverso il canale della grande distribuzione, e di avviare ''un serio piano'' di verifiche e controlli contro meccanismi speculativi. L'idea di liberalizzazioni ''miracolose'' e' invece respinta dalla Figisc che, piu' che sulla rete, punta il dito sugli aumenti passati e recenti delle imposte: ''se oggi il prezzo della benzina italiana e' il piu' alto nell'Europa comunitaria e quello del gasolio si attesta al secondo posto, cio' e' solo dovuto all'aumento delle imposte'', afferma il presidente Luca Squeri. In vista del 31 dicembre, intanto, il Codacons calcola che ''considerando i milioni di cittadini che si sposteranno per Capodanno utilizzando l'automobile, la maggiore spesa per i rifornimenti di carburante sara' pari complessivamente a 215 milioni di euro''. Inoltre, con il prezzo della benzina salito ormai sopra 1,72 euro al litro il costo di un pieno sorpassa praticamente per la prima volta quello per l'appuntamento del cenone, che e' stimato invece in calo del 12%. Secondo la Coldiretti infatti fare il pieno ad un'auto di media cilindrata con un serbatoio di 45 litri costa oltre 77 euro, un importo leggermente superiore alla spesa massima di 75 euro pianificata dalla maggioranza degli italiani per la notte di San Silvestro.

TARIFFE:DA 2000 AUMENTI BOOM - Le tariffe per i servizi pubblici sono cresciute in Italia nell'ultimo decennio piu' del doppio dell'aumento dell'inflazione. Lo sottolinea uno studio della Cgia di Mestre, che ha preso in esame l'andamento delle bollette dei servizi dall'anno 2000 ad oggi: se in poco piu' di un decennio l'inflazione e' cresciuta del 27,1%, le bollette dell'acqua potabile sono lievitate invece del 70,2%, quelle dei rifiuti +61%. L'impennata e' stata registrata soprattutto dalle tariffe amministrate dai Comuni. Le sole bollette che non hanno risentito del boom di aumenti sono quelle legate alla telefonia. I biglietti dei trasporti ferroviari sono aumentati invece del 53,2%, i pedaggi autostradali del 49,1%, il gas del 43,3%, i trasporti urbani del 39,5%. Nella parte bassa di questa graduatoria degli aumenti tariffari si trovano i servizi postali (+30,4%), l'energia elettrica (+26,2%) ed i servizi telefonici (-11%). Quest'ultima, e' l'unica voce tariffaria che nel periodo preso in esame ha registrato una contrazione negativa. ''Come emerge dal nostro studio - afferma Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia di Mestre - le tariffe amministrate dai Comuni sono quelle che hanno subito le impennate piu' consistenti. Purtroppo, a fronte degli aumenti delle bollette dell'acqua o dell'asporto rifiuti, non e' seguito un corrispondente aumento della qualita' del servizio offerto ai cittadini''. Anzi, secondo il segretario della Cgia ''in molte parti del Paese e' addirittura peggiorato. In pratica, il ritocco all'insu' delle tariffe - conclude - e' servito agli enti locali per far cassa, compensando solo in parte il taglio dei trasferimenti imposti in questi ultimi anni dallo Stato centrale''. L'analisi della Cgia ha approfondito anche i cambiamenti sul periodo 2000-2008 (arco temporale pre-crisi) e quello 2008-2011 (periodo di crisi economica). Nel periodo pre-crisi, a fronte di una crescita dell'inflazione del +21,1%, gli aumenti piu' consistenti sono avvenuti nei servizi di raccolta dei rifiuti (+42%), nelle tariffe del gas (+38,7%) ed in quelle dell'energia elettrica (+36%). Nel quadriennio di crisi 2008-2011, invece, le impennate piu' decise le hanno subite le bollette dell'acqua (+25,5%), i biglietti dei trasporti ferroviari (+23,6%) ed i pedaggi autostradali (+16,6%). Sempre in questo periodo, invece, l'inflazione e' aumentata ''solo'' del +4,9%. Alla Cgia ha replicato Federutility, la federazione che riunisce le imprese dell'acqua, del gas e dell'energia elettrica. ''Sulle bollette dell'energia - afferma Adolfo Spaziani, direttore generale di Federutility - pesano i costi internazionali delle materie prime e la pressione fiscale''. Quanto all'acqua, ha aggiunto, ''abbiamo ancora le tariffe tra le più basse del mondo, con il risultato che gli italiani sprecano l'acqua e che non abbiamo soldi per fare investimenti nelle reti e nella depurazione, dove a breve si aggiungeranno sanzioni da parte dell'UE''
 
Ma pure questa delle vendita dei carburanti nei canali della grande distribuzione è un'altra farsa. Una presa per i fondelli per i cittadini.
Quanto costerà in meno? 10 cent? Bene, vorrà dire che la spesa dai vari Carrefour, Auchan, e via cantando costerà "leggermente di più".
Da una parte di danno e dall'altra se lo riprendono con gli interessi.

Proprio un bel paese l'Italia. :rolleyes:
 
cadra' tutto,non preoccupatevi...quando le vendite e quindi gli introiti dell'iva e dell'ipt e quindi il "consumo" legato all'auto caleranno davvero,la situazione si ripristinera'...credo che alla lunga ste cose siano piu' controproducenti che produttive davvero,almeno finche' si superino i limiti,cosa a cui stiamo arrivando...
 
Eldinero ha scritto:
Ma pure questa delle vendita dei carburanti nei canali della grande distribuzione è un'altra farsa. Una prese per i fondelli per i cittadini.
Quanto costerà in meno? 10 cent? Bene, vorrà dire che la spesa dai vari Carrefour, Auchan, e via cantando costerà "leggermente di più".
Da una parte di danno e dall'altra se lo riprendono con gli interessi.

Proprio un bel paese l'Italia. :rolleyes:

All'Iper vado solo a far il pieno. La spesa al discount. :D :D :D :D :D :D :D :D :D
 
un paese che per restare in vita preleva più del 50% di quanto guadagnato dalle tasche dei propri cittadini è virtualmente fallito.

E facciamo finta di non saperlo.
 
alexmed ha scritto:
Eldinero ha scritto:
Ma pure questa delle vendita dei carburanti nei canali della grande distribuzione è un'altra farsa. Una prese per i fondelli per i cittadini.
Quanto costerà in meno? 10 cent? Bene, vorrà dire che la spesa dai vari Carrefour, Auchan, e via cantando costerà "leggermente di più".
Da una parte di danno e dall'altra se lo riprendono con gli interessi.

Proprio un bel paese l'Italia. :rolleyes:

All'Iper vado solo a far il pieno. La spesa al discount. :D :D :D :D :D :D :D :D :D

Devo imparare anche io ad andare al discount, tanto le schifezze che ci fanno mangiare con i prodotti di marca.

Tra l'altro qualcosa compro da Lidl e Eurospin, hanno alcuni prodotti dal costo basso che sono veramente buoni.

Faccio un esempio banale, proprio perché siamo sotto le feste.
Ho comprato i gianduiotti all'Eurospin a 1,19 sono della marca Duca antica, sinceramente non ho trovato differenza con quelli della perugina ( l'ho confrontati perché nel pacco di natale ne avevo due confenzioni ), così come il torrone alle mandorle delle stessa marca.
Anche La pasta "I Tre mulini" è buonissima, così come le piadine della stessa marca ed i vari affettati.
Le uova pure compro o All'eurospin o alla Lidl, costano 89cent la confenzione di 6 uova grandi fresche no ogm.
 
Io non vado mai nei discount, se non di rado, ma a meno di mangiare porcate precotte o confezionate e pronte da cucinare non si spende molto nelle catene famose, non so se vale per tutti quelli che come me se la cavano alla grande ai fornelli e che preparano cose che hanno un nome e un aspetto familiare. :D
In ogni caso non tutta la roba di marca è buona, un esempio lo sono i pomodori pelati, prendo sempre quelli con marchio Despar, costano 50 centesimi e le danno di santa ragione ai marchi più blasonati.

Ritornando in topic, la macchina è un bene essenziale, se ne può fare a meno se per raggiungere il posto di lavoro c'è un ottimo servizio di trasporto urbano, in caso contrario è d'obbligo passare dal benzinaio.
Le sigarette sono aumentate, la gente ha cambiato marchio, non tutti, ma fumano lo stesso e molto. Dovevano alzare ancora il prezzo, ma le lobby dei politici tabagisti - credo un buon 90% - si è opposto decidendo di toccare solo il tabacco sciolto, ovvero quello che i meno facoltosi potevano ancora permettersi per avere un vizio ad un costo sostenibile.
Non demonizziamo troppo i politici, sono solo la massima espressione del marciume della società italiana, composta da lavoratori onesti e rispettosi dello Stato che soffrono in silenzio e da altrettanti furbacchioni che gridano fame senza motivo.
 
E guarda caso, quando si tratta di tirare la volata agli aumenti, in testa c'è sempre la compagnia a maggioranza statale.....
 
Eldinero ha scritto:
Faccio un esempio banale, proprio perché siamo sotto le feste.
Ho comprato i gianduiotti all'Eurospin a 1,19 sono della marca Duca antica, sinceramente non ho trovato differenza con quelli della perugina ( l'ho confrontati perché nel pacco di natale ne avevo due confenzioni ), così come il torrone alle mandorle delle stessa marca.
Anche La pasta "I Tre mulini" è buonissima, così come le piadine della stessa marca ed i vari affettati.
Le uova pure compro o All'eurospin o alla Lidl, costano 89cent la confenzione di 6 uova grandi fresche no ogm.
discount o meno, dovreste imparare a leggere lo stabilimento di produzione, scritto sulla confezione...
scoprirete poi che sono gli stessi per decine di marche diverse, più o meno famose.
si scoprirà poi che lo stabilimento del latte Arborea produce con decine di marchi diversi, anche discount...
idem il pastificio Cellino di Santa Giusta (OR) (sì, Cellino il presidente del Cagliari Calcio) che produce persino la pasta a marchio 1 della carrefour...senza contare le farine....
non parliamo dei succhi di frutta, prodotti in 3 o 4 stabilimenti italiani e diffusi in 40 marchi diversi :rolleyes:

lo stesso vale anche per la benzina e i carburanti in genere...le raffinerie italiane sono pochissime, quelle grosse si contano su poche dita....
cambia solo il prezzo alla pompa. :rolleyes:

io ho ridotto l'uso dell'auto, tagliato le gite fuori porta e anche le uscite al bar.
sono stufo di far girare l'economia a mie spese e, visto che i soldi non abbondano, preferisco tenerli per tempi peggiori.
quando faranno così anche gli altri italiani, vedrete che la musica cambierà.

mi preoccupa solo il fatto che con tutti questi aumenti si avranno rincari anche nelle tariffe dei mezzi pubblici
rifornire il serbatoio da 200 litri di un autobus costa parecchio di più :evil:
 
a_gricolo ha scritto:
E guarda caso, quando si tratta di tirare la volata agli aumenti, in testa c'è sempre la compagnia a maggioranza statale.....
ovvio...hanno appena rinnovato i punti vendita col nuovo marchio...mica ci devono perdere :x
 
Eldinero ha scritto:
alexmed ha scritto:
Eldinero ha scritto:
Ma pure questa delle vendita dei carburanti nei canali della grande distribuzione è un'altra farsa. Una prese per i fondelli per i cittadini.
Quanto costerà in meno? 10 cent? Bene, vorrà dire che la spesa dai vari Carrefour, Auchan, e via cantando costerà "leggermente di più".
Da una parte di danno e dall'altra se lo riprendono con gli interessi.

Proprio un bel paese l'Italia. :rolleyes:

All'Iper vado solo a far il pieno. La spesa al discount. :D :D :D :D :D :D :D :D :D

Devo imparare anche io ad andare al discount, tanto le schifezze che ci fanno mangiare con i prodotti di marca.

Tra l'altro qualcosa compro da Lidl e Eurospin, hanno alcuni prodotti dal costo basso che sono veramente buoni.

Faccio un esempio banale, proprio perché siamo sotto le feste.
Ho comprato i gianduiotti all'Eurospin a 1,19 sono della marca Duca antica, sinceramente non ho trovato differenza con quelli della perugina ( l'ho confrontati perché nel pacco di natale ne avevo due confenzioni ), così come il torrone alle mandorle delle stessa marca.
Anche La pasta "I Tre mulini" è buonissima, così come le piadine della stessa marca ed i vari affettati.
Le uova pure compro o All'eurospin o alla Lidl, costano 89cent la confenzione di 6 uova grandi fresche no ogm.

Il mio discount è proprio l'eurospin. Prendi anche il caffè è buono. ;)
 
NEWsuper5 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
E guarda caso, quando si tratta di tirare la volata agli aumenti, in testa c'è sempre la compagnia a maggioranza statale.....
ovvio...hanno appena rinnovato i punti vendita col nuovo marchio...mica ci devono perdere :x
in media 130MILA ? a impianto...
davvero complimenti alla dirigenza :rolleyes:
 
ai nuovi prezzi la convenienza del diesel non va a farsi benedire?! :shock: :? :?: se poi pensiamo che quello che sta accadendo nel golfo persico potrebbe far impennare il prezzo del petrolio... :rolleyes:
 
dubbioso80 ha scritto:
cmq non capisco perchè prima si dice che la colpa del caro carburanti siano i TROPPI distributori, ora invece ce ne sono pochi

bingo :!: :!: :!: :!: :!:
sono anni che si dice che la rete distributiva italiana e' il doppio di ecc....
Poi, vedo che vengono chiusi solo i distributori in centro citta'....
Mentre sulle statali ce ne sono almeno ogni 10 km e,
almeno qui, in valle del Po, nuovissimi.
 
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