<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Benzina...... BASTAAAAAAAA!!! | Il Forum di Quattroruote

Benzina...... BASTAAAAAAAA!!!

Sempre la solita storia,

ma sti maledettei luridi bas.tardi quand'e' che la smetterano di prenderci per il chiulo???

RIVOLUZIONEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!

:twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted:

Serrata dei benzinai in programma dal 15 al 17 settembre
Benzina, le compagnie verso 1,4 euro
In arrivo tre giorni di sciopero
Rincari da parte di Erg, Esso e Total. Ritocchi all'insù anche per Shell e Tamoil. Protesta dei consumatori

Serrata dei benzinai in programma dal 15 al 17 settembre

Benzina, le compagnie verso 1,4 euro
In arrivo tre giorni di sciopero

Rincari da parte di Erg, Esso e Total. Ritocchi all'insù anche per Shell e Tamoil. Protesta dei consumatori

MILANO - Tornano a salire i prezzi dei carburanti, dopo la tregua degli ultimi giorni sulla rete italiana. E tornano a farsi sentire i consumatori che scendono sul piede di guerra contro le compagnie petrolifere. Il monitoraggio dei listini di quotidianoenergia.it mostra una raffica di rialzi su benzina e diesel che ha visto interessate Agip, che ha aumentato di 1,2 centesimi la verde, portandosi così a 1,392 euro/litro, e di 1,5 centesimi il gasolio, ora a 1,258 euro/litro. IP (gruppo Api) è salita rispettivamente di 0,9 e 2 centesimi sui due prodotti, attestandosi così a 1,393 euro/litro su quello leggero e a 1,265 euro/litro su quello pesante. Ancora, Q8 ha rialzato di 1,5 centesimi il prezzo della benzina fino a 1,394 euro/litro e di 2 centesimi quello del diesel fino a 1,264 euro/litro. Tamoil, infine, è salita di 1 centesimo su entrambi i prodotti, portandosi così rispettivamente a 1,394 e 1,259 euro/litro.

SCIOPERO - Ma per gli automobilisti potrebbe profilarsi già per la prossima settimana una nuova stangata, complice anche la probabile serrata dei benzinai in programma dal 15 al 17 settembre. Secondo Luca Squeri, Presidente Nazionale Figisc Confcommercio, «non tutte le compagnie hanno ancora adeguato il prezzo agli aumenti internazionali». E sulla base di questo dato e sulla base anche delle variazioni delle chiusure del mercato internazionale dei prodotti lavorati di giovedì 9 settembre, «ci si aspetta che i prezzi registrino nei prossimi giorni ancora aumenti da 0,5 a 1 eurocent/litro». Squeri spiega che se la scorsa settimana l'industria petrolifera non aveva riversato sui prezzi al pubblico gli aumenti, nella settimana appena trascorsa invece il trasferimento degli aumenti «è stato effettuato in misura inferiore». Infatti, mentre il Platt's è aumentato di 1,7 eurocent/litro per ambedue i prodotti, i prezzi alla pompa sono aumentati solo di 0,7 eurocent/litro per la benzina e di 1,1 per il gasolio.Nonostante nel panorama europeo dei prezzi, l'Italia - in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro - mantenga la posizione del nono posto per la benzina e del settimo posto settimo posto per il gasolio, osserva ancora Squeri, ai consumatori non va giù la nuova ondata di rincari. Federconsumatori-Adusbef ritiene del tutto «ingiustificati» i nuovi aumenti alla luce del confronto tra prezzi del greggio e dei carburanti in periodi simili e del cambio, dal quale emerge, a giudizio dei consumatori, che «la benzina dovrebbe costare almeno 6-7 centesimi in meno rispetto a quanto viene venduta oggi». Con pesanti ricadute sugli automobilisti che per Federconsumatori-Adusbef si traducono in rincari di 84 euro annui per costi diretti e circa 63 euro per costi indiretti, pari a 147 euro complessivi per ogni automobilista. Per il Codacons gli aumenti dei carburanti registrati in queste ore sono invece «inaccettabili e potrebbero essere frutto di mera speculazione sulle spalle degli automobilisti» legata alla serrata dei distributori. Secondo Carlo Pileri, presidente dell'Adoc, questa situazione «impone l'accelerazione sui tempi della riforma» e «un taglio delle accise di dieci centesimi».

Redazione online
13 settembre 2010
 
Fino a che non si manifesterà un sostanziale calo dei consumi, i prezzi aumenteranno ... poi bisogna considerare che il mercato Italiano è solo uno dei tanti mercati (e nemmeno il più importante) su cui operano le maggiori compagnie ...
 
|Mauro65| ha scritto:
Fino a che non si manifesterà un sostanziale calo dei consumi, i prezzi aumenteranno ... poi bisogna considerare che il mercato Italiano è solo uno dei tanti mercati (e nemmeno il più importante) su cui operano le maggiori compagnie ...

e se il cane con 6 zampe, ok che deve onorare gli azionisti.....
ma potrebbe fare un po' da calmiere sui prezzi.... :cry: :!: :?:
Ciao
 
soluzione:chi può posi la macchina...io bici..ora lavoro a 3 km da casa...fino a marzo a 15, e fino a quando la stagione me lo ha consentito la macchina è sempre rimasta sotto casa...spesso usavo il bus impegavo di più è vero, ma leggevo lungo il tragitto x cui alla fine arrivavo più rilassato rispetto ai 40minuti di traffico che mi facevo in macchina
 
giuliogiulio ha scritto:
soluzione:chi può posi la macchina...io bici..ora lavoro a 3 km da casa...fino a marzo a 15, e fino a quando la stagione me lo ha consentito la macchina è sempre rimasta sotto casa...spesso usavo il bus impegavo di più è vero, ma leggevo lungo il tragitto x cui alla fine arrivavo più rilassato rispetto ai 40minuti di traffico che mi facevo in macchina
Quoto per la Bici sopratutto se il lavoro è vicino. Salutare gratuito e senza traffico (anche se un pò pericoloso di sera diciamo).

Ma Bus nemmeno a morire. L'ho preso per 4 anni per andare a scuola (l'ultimo anno in macchina) perchè oltre che costoso, era in ritardo, orari impensabili, devi dipendere da lui, linee soppresse ecc ecc.
 
giuliogiulio ha scritto:
soluzione:chi può posi la macchina...io bici..ora lavoro a 3 km da casa...fino a marzo a 15, e fino a quando la stagione me lo ha consentito la macchina è sempre rimasta sotto casa...spesso usavo il bus impegavo di più è vero, ma leggevo lungo il tragitto x cui alla fine arrivavo più rilassato rispetto ai 40minuti di traffico che mi facevo in macchina

io a farmi investire dalle auto?

ebbasta ste cazzo di biciclette...

lo lascio far a te....grazie, in famiglia

abbiam già dato e c'è costato 12000 euro

far gli ecologisti oltre a 66 gg di ospedale e

70 punti un femore ed un bacino sfondato.
 
kiriaco.kanarinis ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
il Ticino (Cantone) è vicino...

:D :D :D :D :D

il gasolio costa 15 cts in +
perchè in Svizzera è meno usato il gasolio. In italia avendo un'altissima percentuale di TIR, si ha un costo inferiore rispetto la svizzera.
Ma la qualità del Gasolio Svizzero è superiore.
Io non lo so e non posso dimostrarlo non avendo un'auto diesel, ma molte persone che conosco mi dicono così.
 
migliazziblu ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
Fino a che non si manifesterà un sostanziale calo dei consumi, i prezzi aumenteranno ... poi bisogna considerare che il mercato Italiano è solo uno dei tanti mercati (e nemmeno il più importante) su cui operano le maggiori compagnie ...

e se il cane con 6 zampe, ok che deve onorare gli azionisti.....
ma potrebbe fare un po' da calmiere sui prezzi.... :cry: :!: :?:
Ciao

fa i suoi porci comodi

apig.jpg
 

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