<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Benzina adulterata: perché non si fa nulla? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Benzina adulterata: perché non si fa nulla?

Il campione l'ho tenuto anche da parte e ad un'analisi visiva, oltre ad acqua, potrebbe contenere alghe.

Ma sinceramente dubito che la GdF faccia controlli così serrati da riscontrare anomalie regolarmente. Andranno una tantum, poi sta a te dimostrare a suon di ricevute se e quante volte ti sei rifornito lì... e lo farai giusto se ti arriverà voce della cosa, cioè mai..

Questo dal sito associazione consumatori:


"Il consiglio più importante, però, riguarda la richiesta di risarcimento da inviare al gestore della stazione. Secondo le nostre informazioni, infatti, risulta che quando il consumatore reclama verso le aziende produttrici, queste sono solite respingere ogni addebito per carburante sporco. Cosa accade? Dopo aver ricevuto la segnalazione, la società risponde di aver avviato una procedura finalizzata alla verifica sulla qualità del carburante. Tuttavia, generalmente, alla segnalazione dell’utente segue una risposta negativa per aver la società distributrice effettuato non meglio identificati “controlli” (peraltro non in contradditorio con il consumatore e sempre a considerevole distanza di tempo dai fatti).

Questa procedura, naturalmente, solleva ampi dubbi circa la affidabilità del controllo nonché circa il fatto stesso che un controllo sia stato effettivamente praticato."
 
Non si tratta di carburanti adulterati di proposito con il cloro. Nessuno sano di mente va a sciogliere del cloro industriale (che ha il suo costo ed è solubile solo in acqua) per "allungare" la benzina, anche perché non miscelandosi con gli idrocarburi finirebbe sul fondo delle cisterne, che a volte hanno appositi sensori di allarme e spesso non erogano prodotto.

Si tratta invece di un circuito clandestino per smaltire solventi industriali...invece di portarli nei centri di smaltimento (e sopportare il relativo costo) li gettano nelle cisterne. Sono sostanze che bruciano solo ad alte temperature (il cloro in sé è un comburente, come l'ossigeno) ma ahimé lasciano sostanze come residuo, altamente corrosive. Solventi di questo tipo sono il tetracloroetilene o la trielina delle nostre nonne, il tricloroetilene, che bruciano rilasciando prodotti corrosivi come l'acido cloridrico.
 
Si spegneva in marcia random, appena finiva negli iniettori lo sporco. Gli ultimi momenti si spegneva ogni 400mt

E fate conto che non giro MAI a serbatoio vuoto proprio per evitare di pescare schifezze dal fondo..
Perdonami, in ogni caso si pesca dal fondo, gravità, liquido e contenitore non ammettono altri tipi di pescaggio in una normale automobile.

E ci sono, appositamente, filtri prima e dopo la pompa del carburante.

Girare in riserva per qualche km ogni migliaio di km (pieno-vuoto) non è di per sé un problema.

È un problema, come capitato a te, carburante non idoneo o molto vecchio (alghe... accidenti!).
 
si dice che molte schifezze affiorano sul pelo della benzina, quindi se si abbassa molto riempiono la retina della pompa, se invece sono pesanti vanno a fondo e succede come dici tu...

L'unico reale problema è quello di far spegnere un motore a gasolio per mancanza di carburante, lì poi tocca insistere un po' con le riaccensioni e può effettivamente capitare che l'auto non vada in moto (cosa mai capitata direttamente ma osservata su auto di un amico), le auto a benzina sono meno suscettibili sotto questo profilo.

In quasi 25 anni di patente su parecchie auto sia personali che aziendali e una percorrenza prossima al milione di km non ho mai avuto un problema di deterioramento per carburanti adulterati o pompe intasate o bruciate.

Se escludo la Clio 4 aziendale presa nuova e usata poco meno di 2 anni causa cambio lavoro (lasciata in azienda con quasi 50.000 km), l'auto più "giovane" che ho dato via aveva superato gli 8 anni e i 150.000 km, le altre avevano tutte tra 8 e 15 anni e kmetraggi tra 150.000 e 250.000 con motori di ogni cubatura e alimentazione (non sempre tutti fatti da me in caso di quelle ereditate nelle varie aziende o comprate usate se personali).

Il peggio che mi sia capitato è stato (in tre occasioni distanti anni l'una dall'altra e su auto diverse) un pieno di benzina o gasolio probabilmente allungato con qualcosa con il motore che ogni tanto sembrava perdere qualche colpo.

In tutti i casi il problema è stato risolto anticipando il pieno successivo cercando di "allungare" a mia volta il carburante poco qualitativo con altro carburante.

Posso però dire che chiedo espressamente il cambio dei 4 filtri ad ogni tagliando (indipendentemente dal piano di manutenzione e dal kmetraggio/durata temporale previsti per quel componente).
 
si dice che molte schifezze affiorano sul pelo della benzina, quindi se si abbassa molto riempiono la retina della pompa, se invece sono pesanti vanno a fondo e succede come dici tu...
La benzina nel serbatoio è continuamente "agitata" dal movimento dell'auto, qualche schifezza viene sicuramente pescata, ma tra il filtro sulla pompa e un altro intermedio si può stare relativamente tranquilli.
Ma in caso di diluizione con solventi industriali i filtri possono fare ben poco.
 
La benzina nel serbatoio è continuamente "agitata" dal movimento dell'auto, qualche schifezza viene sicuramente pescata, ma tra il filtro sulla pompa e un altro intermedio si può stare relativamente tranquilli.
il fatto è che adesso mettono un filtro interno alla pompa che se si intasa butti via tutto...sicuramente se nella benzina buttano liquidi il filtro non può fare niente anche ne avessi 10!!
 
Chi è "di campagna", si serve sempre dagli stessi due distributori e ogni tanto riempie la tanica (rigorosamente bianca), forse è un pò più al riparo, per quanto riguarda sporco e alghe.
Nel senso che la prima volta che trovi la tanica sporca chiami il 117 e il problema si risolve da solo.
Ovvio che se il problema è trielina sciolta, non c'è santo che tenga.

Ma il cittadino, magari viaggiatore, che non vede mai cosa mette e si serve ogni volta da una pompa diversa.. ecco quello è decisamente esposto.

La mia personalissima impressione, è che quando e se il problema dovesse allargarsi, le EGR tappate non saranno più esclusiva dei dieseloni..

L'automobilista, conscio che la revisione la passerà comunque, farà il semplice confronto fra:
- costo dell'egr nuova, destinata a bloccarsi di nuovo (la mia durava meno di un cambio d'olio), e del soccorso
- costo della flangiatura
e trarrà le sue conclusioni, da lavoratore che deve prima sfamare la famiglia e poi pagare tutto il resto.
 
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