zero c.
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Si era posta personalmente la questione alla redazione: un monitoraggio costante della qualità costruttiva, della difettosità casa per casa e modello per modello che desse finalmente al consumatore sempre meno attento e informato qualche dato certo per provare a rispondere alla crescente domanda di "value for money" e di affidabilità nel tempo ancor più oggi in epoca di momento economico sfavorevole.
Sarebbe bello arrivare a classificazioni nella migliore tradizione Usa tipo quelle ormai storiche di Consumer Report.
La rubrica è forse suscettibile di qualche affinamento perché i risultati mi sembrano abbastanza "schiacciati" ancora ma è un buon punto di partenza.
Un "in bocca alla volpe" meritato a Roberto Boni...e grazie.
Sarebbe bello arrivare a classificazioni nella migliore tradizione Usa tipo quelle ormai storiche di Consumer Report.
La rubrica è forse suscettibile di qualche affinamento perché i risultati mi sembrano abbastanza "schiacciati" ancora ma è un buon punto di partenza.
Un "in bocca alla volpe" meritato a Roberto Boni...e grazie.