Un bel lavoro da leggere in questi giorni di "senza-lavoro" (per ferie) in casa..molto.bello, si, è vero.
Sono rimasto, quando ho letto le prime pagine ed il fondatore della rivista (Mazzocchi) si augurava di stampare e mantenere le 100.000 copie mensili.
Certo, nessuna rivista/periodico -mensile- regge da ormai tanti anni (1956-2014) e credo che reggerà ancora per molti e molti anni.
Lunga vita a Quattroruote.
Il digitale spopola, ma evidentemente le auto che sono un mondo reale e di immagine, di foto, di prove, di bellezza, di discussione e di confronto, oggetti da guardare e da esibire, da studiare, da analizzare, da vivere...avranno bisogno ancora per molte vite, della carta stampata..e per fortuna dico io.