<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Banche - Usi, costumi e... modifiche unilaterali! | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Banche - Usi, costumi e... modifiche unilaterali!

Dobbiamo essere disposti a lamentarci e cambiare, mi ci portano, in fondo con UniCredit non siamo sposati.
Come per le assicurazioni. Ho passato una vita tra BPM e CRT, poi BancaCRT, poi UniCredit, idem oer Genialloyd e Sara, poi Allianz, adesso, ad ogni rinnovo, si cambia...
...a parte che anche i matrimoni sono eterni... finché durano...
 
In famiglia, tra tutti ne abbiamo una ½ dozzina abbondante... intendo fare confluire tutto su 3 o 4, uno di famiglia, uno di mia figlia (su cui far confluire gli investimenti per l'università), uno per mia madre...

Se ci metto anche moglie e figli la mezza dozzina la supero

Su tutti le spese sono o a zero o basse

Il cc con cui lavoro, mi costa un po, ma lo uso abbastanza ed in proporzione non mi lamento
 
Anche i miei, ormai sono tanti così, m a devi avere tempo per seguili tutti. Certo l'ideale è avere una buona diversificazione tra i vari senza mai superare i fatidici centomila. Vero anche che i migliori consulenti, li hai solo con portafogli di qualche centinaio. E, forse, ci guadagni...

Parlo di spese di cc ed, i fatidici, li supererei volentieri

:emoji_joy: :emoji_innocent:
 
Io ho chiuso il conto in Italia circa 6 anni fa ed effettivamente avrei potuto farlo prima, ma era comunque senza spese. Sul conto in Irlanda pago 6 euro al mese in tutto a prescindere da quante operazioni faccio. In realta' pero' ne faccio poche e vado molto raramente in banca. L'ultima volta ad aprile per chiedere un assegno circolare per comprare la Prius.
 
Te li dovevi bonificare da solo prima di chiudere il conto.

io in banca non ci vado praticamente mai, non ne vedo il motivo, se non quando ho fatto il mutuo per la casa e per l'azienda dove ne avevamo tre diverse che adesso sono diventate due, unicredit defenestrata, solo se è necessario per qualche firma o appuntamenti con corrispondenti.
Nel conto personale con homebanking invece pago l'estratto conto e carta un tot annuale, basso accettabile, ma molto fastidioso il fatto che da un po', direi da quando hanno equiparato il costo dei bonifici istantanei, hanno messo 0,12 tutti mentre prima erano a zero...chissà se posso anche io decidere di abbassarmi il canone della carta?!:emoji_thinking:

Il TOP però l'hanno raggiunto quando anni fa iniziammo a lavorare con un cliente estero che aveva pagamenti abbastanza importanti e pagava(paga) in dollari: Intanto non si capiva mai il motivo per cui passavano giorni e giorni, anche ben oltre una settimana, dal pagamento alla ricezione, poi chiamavano per conferma dell'accettazione dei soldi(?) che dicevano essere in valuta dollaro (e dicevano che arrivavano da una banca intermediaria senza nemmeno conoscere il mittente), poi dopo alcuni giorni versavano in EURO il denaro sul conto...peccato che c'erano sempre delle differenze tra l'ammontare iniziale in dollari e quanto versato alla fine in euro abbastanza importanti, dell'ordine dell' 1-1,5% OLTRE al cambio valuta, anche quello fatto sempre, NON stranamente, con dei tassi diciamo poco favorevoli...e la colpa veniva sempre data a questa banca intermediaria che non era nemmeno dato sapere quale fosse.

Alla fine dopo l'ultima rubata di ammontare abbastanza alto sia per l'importo versato. sia per il furt...ehm...le spese applicate in proporzione, mi sono rotto i cosidetti e su indicazione dell'agente per gli USA ho passato tutto su WISE: fino ad ora e sono già passati alcuni anni, posso dire solo una cosa: S-P-E-T-T-A-C-O-L-A-R-E!!!
In primo luogo arrivano gli stessi dollari della fattura, faccio il bonifico sul conto dell'agente per la provvigione direttamente in dollari senza spese, se li lascio su Wise mi danno degli interessi che nelle banche italiane non li sogno nemmeno se mi addormento ubriaco, posso convertirli in quasliasi valuta con cambio REALE DEL MOMENTO IN CUI FACCIO LA RICHIESTA, la commissione è "ridicolmente giusta" e li verso dove mi pare.
Ovviamente da quel momento ho inioziato ad utilizzare Wise per tutte le altre operazioni con altri clienti esteri.
La banca con cui lavoravamo con questo cliente c'è rimasta un po' male: Una delle volte che mi ha fatto più piacere dire "azzi vostri"...
il trasferimento in dollari ha un funzionamento un po' particolare. se non sai come funziona, pensi che ti freghino.
ok, ti fregano, ma non e' la tua banca (o meglio, non solo)
quando mandi dei dollari, su un conto che magari non e' americano, per legge americana, i trasferimenti devono passare obbligatoriamente su una banca americana.
quindi cosa succede?
la tua banca li manda alla filiale sua in america, che li manda ad una banca americana, che li gira alla filiale americana della banca del destinatario, che poi li trasferisce alla filiale del destinatario.
nel passaggio tua banca - banca destinatario, c'e' di mezzo una banca americana, che "preleva" il costo dell'operazione direttamente dall'importo trasferito.
quindi, sapendo come funziona, uno puo' usare il metodo a lui piu' conveniente.
ad esempio, se devi mandare 50 dollari, assolutamente non lo devi fare per banca, se ne arrivano 20 sei fortunato, meglio paypal che lavora a percentuale.
se devi trasferire 10mila dollari, meglio la banca di paypal, perche' la banca chiede lo stesso importo, piu' o meno fisso, mentre paypal va sempre a percentuale.
non mi risulta che wise sia gratuito, ha dei costi per trasferimento.
se compri e vendi in dollari, conviene avere un conto italiano in dollari. cosi' non hai il cambio valuta ogni volta, e, di solito, sul conto in dollari, danno anche un po' di interessi.

comunque, le banche, son mediamente un po' poco oneste.
visti gli utili folli che fanno, alcuni costi potrebbero anche abbassarli un poco. oltretutto, se li fai online, la maggior parte del lavoro, lo fa il cliente al pc :(
 
ad esempio, se devi mandare 50 dollari, assolutamente non lo devi fare per banca, se ne arrivano 20 sei fortunato, meglio paypal che lavora a percentuale.
se devi trasferire 10mila dollari, meglio la banca di paypal, perche' la banca chiede lo stesso importo, piu' o meno fisso, mentre paypal va sempre a percentuale.
non mi risulta che wise sia gratuito, ha dei costi per trasferimento.
se compri e vendi in dollari, conviene avere un conto italiano in dollari. cosi' non hai il cambio valuta ogni volta, e, di solito, sul conto in dollari, danno anche un po' di interessi.
Credo che sia ancor meglio Revolut di Paypal, perche' non ci sono commissioni per il cambio valuta dal lunerdi al venerdi alle 18 e nessun costo per il trasferimento ad altri. Il limite e' sull'importo da trasferire, ma per quello c'e' Revolut Business ma non ne conosco le condizioni.
 
Cari voi,
Da « operatore » del settore, posso assicurarvi quanto segue: Le banche italiane (retail) scaricano la loro inefficienza sui loro clienti. Questo « modus operandi » alquanto irritante ed ingiusto si traduce in diversi modi, tra i quali commissioni alte, giorni di valuta per banalissime operazioni, pagamento di servizi che in altri paesi (europei e non) sono gratuiti, etc…


Cari loro....
Direi....

D' altro canto, dopo aver abbandonato le grandi Banche
( gia' pessime nei confronti dei loro clienti nel 2012 )
sono passato in " Banca di Romagna "....che regalava tutto,
tanto che fu assorbita da " CARICESENA "....che regalava quasi tutto
tanto che fu assorbita da " Credit Agricole "....che NON regala nulla

Per la gioia (anche se solo, ma e' l' importante ) dei suoi azionisti
 
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