http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/12/14/news/l_asilo_multietnico_niente_natale_e_i_genitori_presentano_un_ricorso-10208866/?ref=HRER2-1 non dico niente, è meglio.....
Che tristezza! Mi pare che il concetto di multi-etnico (in cui solo un quarto delle famiglie è straniero) sia la scusa per giustificare la scarsa voglia di festeggiare il Natale con le famiglie dei bambini, perchè poi si aggiungono altri elementi "multi-scuse", come lo stress dei bambini di incontrare le famiglie a scuola e di cantare in pubblico (cioè le loro stesse famiglie), la mancanza di conoscenza della lingua italiana (solo per Gesù bambino, però, perchè per il più commerciale Babbo Natale non vale più), le lamentele dei genitori che devono prendersi la "mezza giornata"... :twisted:
annullare una tradizione millenaria per via degli extra? pazzesco PS: ma perchè dobbiamo sempre calare le braghe?
se io andassi nei paesi musulmani e proponessi di abolire il ramadan? Tanto siamo l'ItaGlia dei Gargiulo, che ce lo becchiamo sempre nel c...
a me non farebbe una piega a mia figlia il natale lo faccio vivere in casa, ogni sera mi chiede di raccontare la storia animandola con le figure del presepe. A me se non facesse la festicciola di Natale e se non avessi l' ospedale imbandito di addobbi, starei sinceramente meglio Tutto ciò con il Santo Natale non c'entra assolutamente nulla, i primi ad aver insultato il vero spirito natalizio siamo stati noi, per usare un aforisma del mio parroco: "Il Natale è una festa in cui non viene invitato il festeggiato!"
Troppo facile prendere quello che fa comodo, l'altro lato della medaglia è IL DIVIETO DI MANGIARE MAIALE E BERE ALCOLICI :twisted: :twisted: :twisted: O tutto il pacchetto o niente!
esatto. porto ad esempio l'asilo anzi scuola d'infanzia frequentata dai miei, privata dalle suore e con un percentuale di 'stracomunitari al 40% a natale la festa si fa eccome, se vieni bene se non vieni pace. Tutti gli anni non è mai mancato nessuno, e tutti i bimbi a qualsiasi religione fossero abbonati i loro genitori (genitori tra l'altro che si strafogano di tutte le prelibatezze che le altre mamme portano tali in percentuale tale e quale qelle degli taliani che portano il panetun di plastica comprato al discount e se magneno le torta fatte dagli altri in questo sono integratissimi 8) ) hanno fatto la recita ecc. ecc. poi quando dicono qualche preghiera sono liberissimi di non dirla punto e basta là, ma hai ragione tu, con tutto questo il natale o la fede non c'entra, è la scusa per non fare.
scusate amici provo ad affrontare la questione sotto un altro punto di vista: per quanti il natale è davvero una festa sentita come religiosa ormai?? la gente che corre a comprare regali spesso inutili per le strade delle nostre città che si intasano di traffco ancora più di quanto non succeda di solito, spesso ci si ritrova con parenti che il resto dell'anno non si vedono mai (a volte è il tempo che manca, in quanti altri casi la voglia?).....parlare di tradizioni, di religione, mi sembra ormai un po' ipocrita...le feste di natale per quanto mi riguarda sono l'occasione per farmi grandi dormite ( quest'anno visto il caledario del caxxxo nemmeno più di tanto!!
a bhé bhé giuliogiulio su questo non c'è dubbio, tutto il discorso si fonda sull'ipocrisia da qualsiasi parte lo si osservi, ed anche chi è un buona fede, infine ci casca.
Vorrei che la mente di ognuno rinunciasse a quel po' di sovrastruttura che ci impegna in continui conflitti. Ovviamente trovo assurdo che una scuola rinunci con quella motivazione. L?avessero fatto per un principio laico starei zitto ma con quei numeri e quella motivazione è solo ottusa stupidità e non c'è alcun movente nato da intelligenze superiori.
caro e mai soddisfacemente stimato amico, è da mò che i mercanti si sono fottuti bambino, tempio e tutto il cucuzzaro. Ha voglia il parroco di campagna a ricordalo... quelli a san pietro c'hanno la banca, sono differenti.